A Firenze in Barça (con un Pato in più)

Artemio Franchi, ore 20.45. Sulla carta è una gara agevole come tutte quelle che ci separano da qui alla fine del girone di ritorno. La Fiorentina prima della sosta era in crisi nera, ha esonerato l’allenatore Mijailovic per sostituirlo con Delio Rossi. Arriviamo da cinque vittorie di fila in campionato e a Firenze vinciamo ininterrottamente da quattro stagioni col Franchi che si presenta quindi come un campo quindi tutto sommato agevole per noi.

Eppure mercoledì c’è l’altra partita, quella che serve per confrontarsi ancora col meglio d’Europa per l’atto finale dopo il pareggio del primo tempo rimediato in extremis da Thiago Silva. La testa sarà inevitabilmente , con probabile turnover nella gara di stasera. Ecco perché anche con qualche cambio una vittoria può essere importante dato che – oltre a mantenere dietro Juventus e Napoli, ci permetterebbe di nuovo di tornare in testa alla classifica per una notte qualora la Lazio non riesca ad espugnare il San Paolo (pioggia permettendo – vero Bigon?).

A Firenze non ci sarà Boateng che sconta la seconda giornata di squalifica (ricorso ritirato da Galliani) mentre rientrerà Pato che contro la Fiorentina ha sempre giocato e segnato. Partirà però dalla panchina così come Inzaghi (El Sharaawy viene lasciato ancora una volta a casa) dato che in campo la coppia Ibra-Robinho dopo la gara contro il Catania non si tocca. L’emergenza rimane quindi a centrocampo dove Emanuelson sarà chiamato ancora una volta dal primo minuto nel ruolo di trequartista (dovrebbe vincere il ballottaggio con Seedorf) davanti ad Aquilani, Nocerino (che rientra dalla squalifica) e Ambrosini che partirà davanti alla difesa al posto di Van Bommel. Difesa pressoché titolare che vede Antonini partire a sinistra (contro il Barça ci sarà li Zambrotta?) e Abate a destra con Nesta e Thiago Silva al centro.

Prospettive per stasera: più importante forse non prendere gol rispetto alla vittoria. Abbiamo incassato dieci gol nelle prime quattro trasferte della stagione, non siamo mai riusciti a non prenderne uno lontano dalle mura amiche. Se non vogliamo ritornare la squadra di Leonardo è assolutamente necessaria una inversione di tendenza in questo senso. Ah, poi ovviamente c’è Pato. Personalmente mi sono stufato di scrivere interminabili paragrafi su questo giocatore per cui mi limiterò ad uno “Sveglia!“. Ora non abbiamo più bisogno di Paperi immaturi: abbiamo bisogno di Cigni.

15 commenti

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    • boldi1 il 19 Novembre 2011 alle 09:57

    questa sera bisogna vincere per andare in testa alla classifica

    come trequartista dovrebbe giocare Seedorf

    Allegri ha deciso di fare il turn over con il Barcellona giocheranno Zambrotta Van Bommel Boateng e forse Pato

    1. come trequartista dovrebbe giocare Seedorf

      Si boldi ma certe notizie dammele in maniera più delicata

  1. 😆

  2. Non mi far tornare in mente la squadra di Leonardo….sennò mi tocca rivedere il miglior Pato in versione freccia rossa sverniciare tutti a destra e mietere cartellini.

    Poi mi torna pure in mente il mitico trio Ronaldinho, Borriello, Pato, il 4-2-4 i 4 goal a partita e mi commuovo.

    Come direbbe Benigni, ogni gioco innovativo è una pallida imitazione del gioco di Leo cosi come lo è tentativo di giocare sugli esterni.

    1. A me torna in mente Huntelaar fatto giocare fuori ruolo…

  3. Huntelaar è l’ esempio lampante della grandezza di Leonardo.

    Centrare il terzo posto con un simile giocatore come principale riserva degli attaccanti è da miracolati (per non parlare di Favalli)

    1. Si però ha segnato dovunque è andato tranne al milan. Vale 15-20 gol a stagione uno del genere

        • bari2020 il 19 Novembre 2011 alle 19:03

        Io l’avrei tenuto.

    • MILANDOMINAT il 19 Novembre 2011 alle 19:54

    e stasera gioca ancora il merda

    Diavolino, facciamoci forza che non ce la faccio più a vederlo in campo

  4. Mi segnalano che il fuorigioco sul gol di thiago motta era visibile da marte

  5. FIORENTINA: Boruc, De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual, Behrami, Montolivo, Munari, Lazzari, Gilardino, Cerci.
    MILAN: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Aquilani, Ambrosini, Nocerino, Seedorf, Ibrahimovic, Robinho.

    Sento che ci troveremo qua alle 22.40 per la solita dose di insulti al #10

  6. comunque le dichiarazioni su Pato non si posson sentire cosi come il tenere sempre fuori El92.

    Dopo lo sputtanamento di Merkel, Strasser, Vila, il nostro allenatore tenta il grande uno- due con Pato eEl 92!!

  7. Buon possesso palla. Peccato che la regia è tornata sulla trequarti e non sull’ asse seconda punta-attaccante esterno.

    In questo modo consumiamo meno energie. Che lo abbia fatto apposta Allegri in vista della partita di Barcellona?

    Mi sembra un po eccessivo per lui questo genere di ragionamento. Vediamo. Comunque El 92 sarebbe servito in questa partita

  8. il solito Allegri….

  9. NUOVO POST

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