Italia – Norvegia: l’ultima fatica

La fine del viaggio, la fine delle 10 giornate di qualificazione all’Europeo. Dopo il successo di Baku gli azzurri sono primi e qualificati, con due risultati su tre a disposizione per mantenere il primo posto nello scontro diretto con la Norvegia.

Si può dire che dopo l’ottima impressione fatta all’esordio proprio contro gli scandinavi l’Italia abbia un po’ vissuto di rendita. Due pareggi con la Croazia, quello con la Bulgaria, le vittorie con un gol di scarto con Malta (2 volte!) e Azerbaijan in casa. Poi, proprio verso la fine, un improvviso miglioramento nel gioco e l’arrivo dei punti decisivi, contro la Bulgaria a Palermo e poi a Baku. Provato in allenamento il 3-5-2, Conte sembra intenzionato a tornare al suo vecchio modulo alla Juventus, con tanto di portiere e difesa uguali. Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Florenzi, Montolivo, Soriano, Candreva; Eder, Pellé l’undici azzurro. 4-4-2 per la Norvegia, con: Nyland; Elabdellaoui, Hovland, Forren, Aalesami; Skjelbred, Tettey, Johansen, Berget; Henriksen, Soderlund.

Comunque vada stasera -Italia qualificata, vincere aiuterebbe per la solita storia del ranking, il pareggio basta comunque per il primo posto- l’Europeo 2016 passerà alla storia per essere l’europeo delle esordienti. Ben 5 finora, con l’aiuto dell’allargamento a 24 squadre del torneo, e in più c’è la qualificazione dell’Austria che aveva organizzato il torneo 2008 ma non si era mai qualificata prima di ieri sera. Nelle altre partite del girone H Bulgaria-Azerbaijan aggiunge poco allo spettacolo (entrambe le squadre sono già fuori), mentre la Croazia cercherà i 3 punti a Malta, sapendo che in caso di pareggio fra Italia e Norvegia saranno proprio gli scandinavi, in svantaggio per scontri diretti e differenza reti, ad andare agli spareggi fra le terze. Affascinante la sfida a tre nel gruppo B per il terzo posto: solo una “sopravviverà” tra Israele, Bosnia e la rivelazione Cipro. Ma in vista dei playoff di novembre, a rischiare è soprattutto l’Olanda, che deve battere la Repubblica Ceca sperando che la Turchia perda con l’Islanda per centrare l’obiettivo. E sarebbe la prima vera big a saltare nonostante l’Europeo “esteso”…

4 commenti

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  1. Con grande stupore ho visto che Conte ha chiamato ben cinque giocatori del Milan in nazionale. Per quanto avevano dimostrato in campo contro il Napoli, l’allenatore azzurro era presente in tribuna, non avrebbe dovuto chiamare nessuno perché quei giocatori non soltanto infangavano la maglia che avevano indosso ma erano talmente slegati, quasi impauriti, si nascondevano e si comportavano manco fosse una accozzaglia di frequentatori di bar messi in campo a fare da sparring partner ad una squadra di calcio! Con mio grande stupore ho visto che ben 12 giocatori sono stati chiamati dalle varie nazionali e tre, forse i meno colpevoli, uno perché assente, sono stati chiamati dall’olimpica brasiliana e dalla Under 21 azzurra! Un addetto ai lavori ha dichiarato che è stata la partita più squallida negli ultimi dieci anni giocata dal Milan. Possibile che Conte non ne abbia preso atto? Allora mi chiedo: Certi giocatori, che infangano la maglia del Milan hanno diritto e merito di vestire la maglia della loro nazionale di calcio?
    Ha credibilità questo calcio e questo Milan dove il solo giocatore che ci ha messo l’anima è stato Carlos Bacca che sta dimostrando d’essere un grande anche con la sua nazionale? Non saprei rispondere perché anche in questo blog talvolta ci perdiamo in chiacchiere e fronzoli evitando di andare alla natura del problema: i comportamenti dello spogliatoio! Ecco il male del Milan, che è anche il male di questo calcio! Può la nazionale italiana fare a meno di un talento come Balotelli? Potrà Balotelli da ragazzo iper viziato diventare un calciatore professionista? I dolori di Conte come il giovane Werther che canta dell’amico Wilhelm (Tavecchio)il quale si suicida per non aver visto ripagato il suo amore per un ragazzo italiano, di pelle scura, che dice di amare oltre alla maglia Rossonera anche la maglia azzurra. Non vorrei che questa fosse una pia illusione a dimostrazione che l’integrazione è quasi impossibile in un modo di iper viziati e di mercenari come quello dell’Italia pallonara!

  2. La fanfara mediatica è scesa in campo

    Il riprendere cose note da mesi (Infront) e la notizia di Galliani indagato perché ha pagato Paletta troppo poco (!!!) fa capire che qualche giornalista è sceso in campo contro di noi. Chissà che non si provi a far scappare gli investitori con qualche voce fasulla.

    1. Infatti amico mio è scandaloso come non soltanto la stampa prezzolata ma anche i procuratori ed i commentatori, che paiono al soldo delle ‘organizzazioni’, si arrovellino il cervello nel cercare di frenare il ritorno del Milan ai suoi trascorsi. Naturalmente molti infingardi, che indegnamente vestono i gloriosi colori Rossoneri, in tutti i meandri del team e forse anche nella proprietà, paiono alleati, o sono prezzolati, da questi farabutti che sono invidiosi della valutazione economica data al Milan( commenti del rampollo della famiglia torinese docet). La valutazione di circa un miliardo di euro era già stata approntata, da società di rating, da circa due anni! Ma se le altre società italiane sono, economicamente spazzatura… che colpa ne hanno Galliani ed il team ivi compresa la proprietà del Milan?

    2. Caro Diavolino a far scappare gli investitori ci provi pure tu e quelli che come te dicono che il Milan appartiene ad un pregiudicato , condannato , sconclusionato , dannato , da appendere a testa in giu’. E ti meravigli degli altri ? A quando un po’ di sana autocritica ?

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