Milan – Chelsea: contro i campioni

Inizia la tournée estiva del Milan: tre match negli USA, il primo contro i campioni d’Europa del Chelsea, a Miami poi Deportivo Olimpia quindi il Real Madrid. La partita di stasera, in particolare, in Italia verrà trasmessa da Mediaset Premium in diretta con collegamento a partire dalle 00:30.

Come sapete bene il calcio di Luglio è avaro di indicazioni su quello che saranno le reali prestazioni di una squadra a campionato in corso, ci sono troppe variabili che impediscono di trarre indicazioni serie: i nuovi arrivati, le recenti partenze, troppi nazionali assenti per impegni con le rispettive selezioni o che sono rientrati da questi di recente, i carichi di lavoro e, soprattutto i differenti gradi di preparazione delle squadre che si incontrano.

Il Milan, per esempio quest’anno dovrà affrontare Serie A e Champions, il Chelsea molti obiettivi in più, tra cui il mondiale per club in inverno e l’importantissima FA Community Shield che già il 12 Agosto metterà di fronte il Chelsea ed il Manchester City – logico quindi che gli inglesi abbiano dovuto affrontare una preparazione molto più anticipata rispetto alla nostra, che potrebbe far sentire la sua pesantezza nella prossima primavera ma dovrebbe, ora come ora, mettere i giocatori del Chelsea in ottima forma.

La cosa cui dovremmo prestare maggiore attenzione sarà l’atteggiamento in campo, la tenacia e la grinta, la voluttà; questi sono parametri da osservare, mentre valutare la forma, la velocità e l’esplosività di questo Milan nelle amichevoli di Luglio, non servirebbe davvero a niente. Affronteremo una squadra inglese che aveva fatto del bel gioco la propria icona, e, trasformandosi repentinamente in una squadra con un gioco all’italiana anni ’70, con l’arrivo del tecnico Di Matteo, ha spiazzato tutti, riuscendo a vincere la Champions con grande sorpresa di appassionati ed addetti ai lavori.

Dopo la finale vinta contro il Bayern (di cui curai il live) ebbi a scrivere su Twitter: “Ha vinto il catenaccio da un miliardo di euro” ed è quindi probabile che stasera ci scontreremo con una squadra di questo tipo e, per chi ha la memoria corta ricordo che le squadre di Allegri soffrono tremendamente gli avversari chiusi a riccio, in quanto, si diceva, il gioco del Milan con Ibra è troppo prevedibile e quando si trova oltretutto a manovrare in spazi stretti soffoca.

Ora colui che rendeva il gioco milanista prevedibile se n’è andato, e gli schemi che vedevamo contro squadre catenacciare con Ibra in campo, ovvero mediani avanzatissimi sulla trequarti avversaria aspettando le spizzate di Ibra e la nostra metà campo indifesa coperta dal solo Thiago Silva, per ovvie ragioni non li vedremo più. Quindi Allegri potrà esprimere senza condizionamenti tutto il suo potenziale di stratega così come lo avevamo conosciuto ai gloriosi tempi dell’Aglianese e del Cagliari.