Trofeo TIM: luci ed ombre

Prima uscita televisiva ad un orario decente per il nuovo Milan di Montella, al rientro dalle amichevoli prestigiose contro Bayern e Chelsea. Al netto delle tante assenze la serata di Reggio Emilia ha dato qualche indicazione a 10 giorni dall’inizio del campionato.

La prima è che un’idea di gioco si sta creando: si è vista una squadra che a sprazzi ha saputo creare sia giostrando la palla a terra sia con lanci, di Montolivo e in un paio di casi perfino di Honda e Bertolacci; Bacca si è mangiato due comode reti contro il Celta che avrebbero potuto chiudere il discorso, altre due occasioni sono arrivate con Calabria al volo e con la traversa esterna di Paletta. Alla fine rossoneri più freddi dal dischetto per un 4-2 finale che lascia soddisfatti; tanta confidenza con il pallone, in qualche caso anche troppa come per alcuni disimpegni un po’ così ma nel complesso ci siamo.

Ombre invece dalla partita con il Sassuolo. Niang segna due reti, la prima su un rigore quantomeno dubbio, la seconda su una bella azione di Suso – che sembra il gemello molto buono di quello visto nello scorso “soggiorno” al Milan -. Poi un infortunio per il francese, sperando che non sia niente di grave visto come ha giocato stasera; lo sostituisce Matri e complice anche un po’ di deconcentrazione il Sassuolo rimonta e addirittura vince 3-2. I rossoneri chiudono quindi ultimi a 2 punti, che senza tanti sprechi sarebbero potuti essere tranquillamente 6. Vero però che mancavano tanti interpreti, Donnarumma impegnato con l’Under ma anche Gomez e gli infortunati Romagnoli, Mauri, Ely e Zapata.

Quasi tutti in difesa, al punto che Montella ha dovuto inserire Antonelli centrale sinistro nella prima partita e poi ripescare Vergara; Diego Lopez, a parte la punizione del 2-2 del Sassuolo sul suo palo, si è confermato in grado di fare grandi interventi anche ora che fa il dodicesimo. Si sono rivisti anche i rientrati dai prestiti, Paletta (altalenante), il già citato Suso e Matri.

Milan “1° tempo” (contro il Celta, 4-3-3): Diego Lopez; Abate, Paletta, Antonelli, Calabria (De Sciglio); Poli (Locatelli), Montolivo, Bonaventura; Honda, Bacca, Niang.

Milan “2° tempo” (contro il Sassuolo, 4-3-3): Diego Lopez; Calabria, Vergara, Paletta, De Sciglio; Kucka, Montolivo (Locatelli), Bertolacci; Suso, L. Adriano, Niang (Matri)

8 commenti

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  1. Sarà anche deconcentrazione, ma quello che hanno fatto De Sciglio sul primo gol, Lopez sul secondo e (mamma mia!!!) Vergara sul terzo è… non trovo le parole.
    Comunque il problema generale è sempre quello: limiti enormi a centrocampo, limiti cronici in difesa (ne mancavano molti, è vero). Vediamo chi arriva e chi parte da qui al trentuno. Così siamo come l’anno scorso: si può lottare al massimo per l’E.L.

  2. Due punti che avrebbero potuto e dovuto essere 6 ed un torneo vinto a mani basse. Ma non era questo l’obiettivo di Montella. Francamente incomprensibile la gestione delle sostituzioni e la rotazione degli uomini a sua disposizione. Se voleva dimostrare che vi sono giocatori che hanno più pertinenza ‘con i richiedenti asilo’ che non con i campi di calcio della serie A…ebbene Vincenzino ci è riuscito. Ora basta…Vergara non può e mai potrà essere giocatore da Milan e forse non è neppure un calciatore degno di svolgere tale professione. Quasi tutti gli insuccessi del Milan sono frutto della sua indifendibile negligenza difensiva(un Zapata elevato al cubo). Con un centrale difensivo degno di tale attributo…il Milan avrebbe vinto contro il Bayern, forse non perso con il Liverpool e certamente quanto meno impattato con il Chelsea. Ieri sera è stato più dannoso di una grandinata su di un vitigno pronto alla vendemmia. Altre amnesie erano scontate perché Carlos Bacca ha sbagliato due gol facili e De Sciglio è in chiaro ritardo di condizione. Tuttavia il Milan gioca la palla, con ostinazione al limite dell’autolesionismo. E’ una squadra in costruzione alla quale mancano ‘i soliti tre giocatori’ che la farebbero diventare una grande squadra. Un Milan che lotterebbe per lo scudetto. Ora dobbiamo soltanto capire se gli oggetti misteriosi, Lapadula e Vangioni, sono oppure non sono giocatori da Milan. Poi basterebbe Betancourt ed il Milan potrebbe aver trovato i tre giocatori per completare la rosa dei titolari. ps. Chiedo per pietà a Vincenzino di non farmi più vedere in campo Vergara….ho più volte rischiato l’infarto…ed erano solo amichevoli!

    1. Mah! ionon ho mai visto Vergara ma da quel che dici non capisco Montella. Se abbiamo uno scarso e lo dobbiamo vendere perche’
      esibirlo ripetutamente agli occhi dei potenziali acquirenti? Davvero, Galliani in testa, siamo pessimi amministratori dei soldi di Silvio ed ora dei cinesi. Ci vuole qualcuno meno fesso .

  3. Ed aggiungo il solito ritornello , non per rompere le palle a voi ma nella speranza ( vana ) che lo legga chi di dovere.
    Compriamo Betancourt , e va bene. Ma noi abbiamo bisogno di sostituire Montolivo ORA con uno piu’ bravo , MOLTO piu’ bravo. Non basta un sostituto o erede futuro di Montolivo. Oltretutto abbiamo Locatelli da lanciare. E allora ???????…….

  4. Ed aggiungo il solito ritornello , non per rompere le palle a voi ma nella speranza ( vana ) che lo legga chi di dovere.
    Compriamo Betancourt , e va bene. Ma noi abbiamo bisogno di sostituire Montolivo ORA con uno piu’ bravo , MOLTO piu’ bravo. Non basta un sostituto o erede futuro di Montolivo. Oltretutto abbiamo Locatelli da lanciare. E allora ???????…….

  5. Diavolo,mper favore cancella il doppione e questa

  6. Betancourt non mi sembra male è giovane ed ha talento però è extracomunitario e dunque va ad occupare l’ultimo posto riservato ai non comunitari ed oltretutto non risolve il problema del gioco sulle fasce.
    De Sciglio sa giocare solo a sinistra e Calabria solo a destra dovrebbe essere chiaro come il sole, quanti inutili esperimenti dovranno fare ancora al Milan per capirlo ??

    Rimane un bel problema la difesa senza contare che l’attacco non eccelle, Bacca è un finalizzatore ma anche l’altra sera si è mangiato due gol solo davanti al portiere e Luiz Adriano e Matri è come non averli.

    Mi sa tanto che l’unico attaccante di spessore era proprio Balotelli, se messo a giocare come finalizzatore ed opportunamente assistito avrebbe segnato più gol di Bacca, i giocatori avrebbero dovuto capire che se volevano vincere gli serviva soprattutto l’aiuto di Balotelli e dovevano giocare per lui in avanti, perchè non hanno abbastanza talento per farne a meno.
    Balotelli gioca quasi da fermo ma quando ha la palla buona segna quasi sempre.
    Ieri facevo una partitina a Pes 2014 scegliendo ovviamente il Milan e facendo il torneo della Champions sono arrivato ai quarti senza fatica ma poi mi è toccato in PSG ed ho perso, ho ripetuto la partita contro il PSG diverse volte cambiando tattiche e giocatori riuscendo a batterla solo una volta ma comunque finendo squalificato nelle due gare.
    Battute a parte il motivo è semplice, persino nel videgioco gli avversari vincevano tutti i contrasti, ogni cross era una palla persa perchè i giocatori venivano sistematicamente anticipati.
    So che questo commento può attirare facili battutte ma in definitiva la mia riflessione è semplice, se sei molto più scarso dell’avversario perdi.

    1. Perfetta analisi Papin. Avevamo in casa una coppia di attaccanti fortissima Balo+ El Shaa
      e li abbiamo sprecati.

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