Milan – Palermo 0-2: depressione totale

La peggiore partita dell’era Inzaghi dopo l’inizio migliore. Il Milan è durato 20 minuti ed era anche andato vicino alla rete – poi il nulla. Prendiamo un autogol, Zapata sente un dolore al ginocchio e rientrando viene puntato da Dybala che raddoppia. Da lì in poi è solo Palermo fino all’intervallo nel surreale silenzio di San Siro – un sussulto nella ripresa dove siamo più reattivi e pericolosi ma non concludiamo nulla. Il Palermo si porta via i 3 punti (e non è nemmeno la prima volta a San Siro) lasciandoci nello sgomento più totale con un grosso passo indietro sul piano della prestazione.

Il grosso passo indietro lo ha fatto chi ci ha trascinato fino a qua in particolare  Menez, Abate ed Honda mentre escono sorprendentemente bene il neo-entrato Saponara, Diego Lopez e Torres. Male l’assetto tattico che ancora una volta in fase offensiva ha visto il centrocampo essere quasi totalmente saltato in fase offensiva – si è sentita la mancanza di Muntari nel filtro a centrocampo e soprattutto è pesato come un macigno l’infortunio di Alex che ha messo uno Zapata a mezzo servizio. La preparazione fisica, poi, sembra ancora una volta essere nettamente carente – e questo è comincia a diventare un problema serio dopo dieci giornate.

C’è da preoccuparsi? No. Ricordiamoci da dove veniamo – un ottavo posto – e ricordiamoci che siamo ancora un cantiere aperto. Ma pretendo di vedere miglioramenti nelle prossime partite. Il Milan resta a 6 punti dal secondo posto e a 3 dal terzo. E’ la sconfitta di Inzaghi? No: è la sconfitta di chi ha già bollato la stagione come fallimentare ancora prima che iniziasse ed è saltato fuori come il peggior pidocchio o la peggior zecca. Mi fa sinceramente ribrezzo e schifo vedere un allenatore ed una squadra delegittimati a prescindere. Mi fa schifo chi sta palesemente tifando contro e salta fuori alle sconfitte per dire “avevo ragione”. Mi fa schifo chi parla di progetto ma boccia l’allenatore dopo dieci partite.

Il primo passo per crescere è staccarsi da questi tifosi, dal pessimismo e dalla negatività a prescindere. La sconfitta di oggi è anche figlia di un San Siro sempre più vuoto e freddo. Questa squadra non è facile da allenare – ha avuto problemi cresciuti in tre anni e mezzo e ingigantiti negli ultimi sei mesi ma l’organico c’è ed i problemi sono altri. Più di testa che di gambe. Mettetevi l’anima in pace: Seedorf è il passato – un passato che gare così le aveva anche giocate, ad esempio con Parma ed Udinese. Mettetevi l’anima in pace, perché nelle prime 10 di campionato il tanto reclamato Seedorf di punti ne aveva fatti 14 – due in meno di Inzaghi, perdendone ben 4. La realtà dei numeri è sempre quella ed è impietosa – che derubrica le critiche al nostro coach con attacchi politici. Decidete da che parte stare: da quella del Milan o da quella di chi lo ha usato per far carriera. Io sto dalla parte del Milan: avanti con Pippo, ci rialzeremo.

Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex (3′ Zapata), Rami, De Sciglio; Poli (1′ st El Shaarawy), De Jong, Saponara; Honda (23′ st Pazzini), Torres, Menez. A disp.: Abbiati, Agazzi, Bonera, Albertazzi, Zaccardo, Armero, Essien, Van Ginkel, Niang. All.: Inzaghi
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Gonzalez, Muñoz; Morganella, Bolzoni, Maresca (23′ st Ngoyi), Barreto, Lazaar; Dybala (44′ st Quaison), Vazquez (40′ st Belotti). A disp.: Fulignati, Ujkani, Terzi, Daprelà, Vitiello, Feddal, E.Pisano, Della Rocca, Chochev, Joao Silva. All.: Iachini
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 23′ aut. Zapata (M), 26′ Dybala (P)
Ammoniti: De Jong, El Shaarawy, Rami (M); Gonzalez, Morganella, Andelkovic (P)

27 commenti

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  1. Un Milan squallido al limite del farsesco fornisce una prestazione che definire scandalosa è un eufemismo. Una squadra senza anima e senza testa. Una vergognosa squadraccia.
    La peggiore formazione che è stata messa in campo, a San Siro, da immemore tempo.
    Una squadra che ha disonorato la maglia del Milan come mai era accaduto negli ultimi anni.
    Un giocatore Zapata che sembrava usscito da un film di cartoni animati o da un incubo.
    Un giocatore tanto incapace quanto incredibile che ha sciorinato giocate da broccaccio.
    Peggiore di un dopolavorista che sembrava essere capitato per caso a San Siro.
    Poi la squadra incapace di evitare una umiliazione che va ben oltre ogni insufficienza.
    Uno squallido spettacolo messo in scena da giocatori che parevano dilettanti allenati e messi in campo dal custode dello stabilimento dove svolgono attività lavorativa.
    Che la serata si mettesse male lo si è compreso quando Alex dopo tre minuti è stato costretto a lasciare il posto ad un disastroso Zapata. Il colombiano non ha mai brillato per attenzione.
    Ma questa sera si è superato facendo persino rimpiangere il criticatissimo Bonera che al suo cospetto, in una difesa squinternata, avrebbe potuto essere scambiato per Franco Baresi.
    Allora vediamo se qualcuno o qualcosa si può salvare. A fatica ci viene in mente la grande prestazione di Diego Lopez che ha evitato al Milan di perdere 7-0 com’è capitato al Sassuolo.
    Poi Riccardo Saponara, povera anima, che ha cercato di giocare al calcio in un contesto di persone che sembravano capitate per caso sul prato di San Siro.
    Creste al vento, crani ornati da tatuaggi e doppie righe. Personaggi che più che calciatori sembravano attori oppure cartoni animati che per l’occorrenza erano privi di animazione.
    Forse Fernando Torres si sarà chiesto che non è entrato a far parte di una squadra di calcio.
    Lo spagnolo avrà rimpianto la serenità con la quale poteva concludere la carriera a Londra. Avrà pensato d’essere capitato tra folli o tra giocatori della ‘pelota’ Avrà temuto d’essere capitato in un contesto dove un giocatore della pelota improvvisamente imbrocchisce, sbagliando come ha fatto Zapata anche giocate elementari, ed altrettanto improvvisamente diventa giocatore fenomenale che colpisce la ‘pelota’ quasi dando l’impressione di volare.
    Povero Milan e soprattutto poveri tifosi milanisti che ora non sanno più dove andare a nascondersi dalla vergogna!

  2. Mamma mia , e ora . Questo vien da chiedersi al povero tifoso del Milan . Ma da dove cominciare per sfogare la rabbia e per darsi una qualche spiegazione a quanto abbiamo vissuto questa sera ? Provo per me stesso pur sapendo che pochissimi mi degneranno di una risposta o di un commento .
    Intanto : siamo arrivati a questo punto perche’ veniamo dauna serie di partite disastrose sul piano del gioco e delle scelte di formazione . Al primo colpo d’ascia della sfortuna , l’infurtunio di Alex , ci e’ piovuta addosso tutta la perdita di entusiasmo ed autostima accumulata in precedenza . Chi scrive non rimpiange Ssedorf , che ormai non c’e’ piu’ , rimpiange la logica che ha abbandonato questa squadra . Sostituita da ambizioni impossibili , tradimenti plateali , livori mal nascosti , difese prezzolate di tesi impossibili , complotti affidati alle velleitarie ambizioni dei mediocri fra i nostri giocatori . La crisi nasce dallo sciagurato ingaggio di Allegri e , purtroppo , ,le conseguenze continuano . Talvolta mitigate dal generoso impegno di taluni con le palle : prima Ibrahimovic , poi Kaka’ e De Jong , quest’anno da De Jong , Alex , e si potrebbero aggiungere altri se Inzaghi facesse scelte di merito e non di complotto . Ma e’ tutto inutile caro Diavolo , sostenitore accanito insieme , purtroppo , a troppi altri , del colpevole UNICO E SOLO di quanto e’ accaduto , di quanto sta accadendo , di quanto continuera’ ad accadere . E per sostenere il comtrario delle logica dite , scrivete , cose che dalle vostre parti si definiscino ” arrampicarsi sugli specchi ” e dalle mie parti ” far stare i sacchi vuoti all’impiedi ” .
    Pazieza , aspettiamo che il giallo scolorisca , altro non si puo’.

  3. No Vittorio mi spiace non credo che tutta la responsabilità si possa addossare ad Adriano Galliani. Io penso che quando si incontrano certe formazioni, come il Palermo, il Milan sia uso comportarsi come quel giocatore della pelota che improvvisamente si imbrocchisce facendo perdere le scommesse a chi aveva puntato su di lui. Non credo che Galliani sia talmente autolesionista dal far diventare dei brocchi inverecondi sia Mattia De Sciglio che Cristian Zapata. Peggio sarebbero stati trasformati in attori che si esibiscono in sceneggiate la cui presunta veridicità non trarrebbe in inganno neppure i bambini dell’asilo. Il discorso è più profondo, forse c’entra la politica e non saprei quale altra spiegazione si possa dare ad esibizioni talmente disgustose come quella di ieri sera. A San Siro non pareva fosse in scena uno spettacolo calcistico ma una commedia di pessima arte mal recitata da attori scarsissimi ed incompetenti. A San Siro i tifosi hanno assistitito, con raccapriccio, ad una prestazione squallida ed imbarazzante del Milan. E’ inconcepibile che una squadra come quella rossonera possa improvvisamente imbrocchirsi al punto di dover soccombere indecorosamente contro il Palermo soltanto perché un suo giocatore si era infortunato. Chi era a San Siro è tornato a casa disgustato perchè ha pensato, tra le tante fazende’ che travagliano ‘Casa Milan’, che la proprietà possa essere stanca di avere Galliani ‘tra i piedi’. Se così è penso sia inutile che la proprietà continui a tenere in essere un rapporto oramai giunto allo fine che, se promulgato oltre, lascerebbe chiaramente intendere che è allo stato di putrfazione. La proprietà dica chiaramente cosa vuole fare e non prenda ancora in giro i tifosi! Il Milan non è un fatto privato della famiglia Berlusconi. Se loro lo considerano a questa stregua non credo che i tifosi milanisti possano ritenersi appagati della pessima considerazione che la proprietà dimostrerebbe nei loro confronti. Oramai e netta la sensazione che il comportamento ondivago e fuorviante della squadra potrebbe essere causato dalla irrisolta ‘guerra intestina’ che vorrebbe Galliani lontano dal Milan. I tifosi, come me, sono delusi dal fatto che sciacalli o mercenari si prendano gioco dei loro sentimenti attraverso imbarazzanti scuse di fair play o altro che hanno pressoché distrutto quello che era un mito chiamato Milan. Queste lotte intestine nulla hanno a che spartire con la passione dei tifosi che non possono essere soggiogati dalle lotte di potere economico-politico. Lotte che sembrerebbero imperare oppure travagliare il Milan manco fosse diventato il Palazzo dei veleni di Lucrezia Borgia!

    1. La tifoseria mianista è diventata il Palazzo dei veleni di Lucrezia Borgia.

      Ma è inevitabile che lo sia visto che c’ era chi attaccava preventivamente sqadra e dirigenza già dalle amichevli estive in piena campagna abbonamenti.

      Meglio una tifoseria divisa che una tifoseri che si fa trscinare da incompetenti vari

  4. Caro Borgofosco , tido atto di essere se non l’unico , fra i pochissimi , che tenta analisi con mente libera da condizionamenti vari . Tuttavia , seguendoti da tempo noto che sei ad un passo dalla logica che potrebbe condurti alla verita’ ma ti blocca un certo relativismo indotto verosimilmente da simpatie politiche . Ed invece , quando si analizzano i fatti si deve essere logici in assoluto , senza passioni , senza sentimenti .Nel Milan la situazione e’ chiarissima se la si vuole vedere .
    Berlusconi non ha voluto rompere con Galliani. Per amicizia ? Per condizionamenti? Di certo lo sta lasciando libero di gestire la societa’ come meglio crede .Certo , pero’ che non gli lascia il portafoglio in mano .Altrettanto certo e’ che Galliani , lungi dal dimettersi , come farebbe chiunque , avendo a cuore le sorti della societa’ , si aggrappa al giocattolo , ci gioca , lo smonta , lo distrugge , anzi lo hha distrutto tre anni orsono . Altri colpevoli sono tutti i tifosi , o presunti tali , che immemori del passato ed incapaci per antipatia politica a dare i meriti delle tante vittorie a chi le ha create , auspicano l’assurdo , contro ogni logica : che anziche ‘ dimettersi chi gestisce a piacimento creando la sua FAZIONE all’interno della squadra , imponendo allenatori amici suoi , cacciando chi non gli lecca , imponendo moduli inadatti ed imprudenti per favorire solo un Ex Faraone ed altri omuncoli che lo leccano in attesa di rientrare , distrugge l’entusiasmo ddi chi e’ fuori da questa immonda conventicola . Lascia perdere il relativismo , amico Borgofosco , la verita’ non e’ soggettiva , non e’ quella che ci piacerebbe fosse , non e’ rossa e non e’ nera , non e’ bivalente : e’ unica e sola . Ed ora mi scriveranno quelli che
    vogliono che 2+ 2 faccia 5 , quelli che odiano Berlusconi per convinzione politica , quelli che preferirebbero un Tohir col maggiordomo in giallo , quelli che richiamerebbero Allegri , quelli che venderebbero subito De Jong per mettere Montolivo alla Pirlo , quelli che aspettano che il Faraone risusciti e faccia caterve di gol , quelli che vedono Maldini in De Sciglio e sostengono il 4/3/3 in attesa che esploda la corsia sinistra . Potrei continuare . Peccato che nel frattempo la proprieta’ perde entusiasmo , Kaka’ se ne va , De Jong se ne andra’ , Alex chissa’,
    Lopez chissa’ . Nessuno rispondera’ a questo cretino che sta scrivendo , vero ?
    La verita’ fa male , lo so ………….

  5. Amico,mio tu scrivi:
    …. I tifosi, come me, sono delusi dal fatto che sciacalli o mercenari si prendano gioco dei loro sentimenti….
    Ma perche ‘ non sento chiedere le dimissioni di Galliani ed invece sento invocare
    l’uscita di Berlusconi ?
    Borgofosco , per favore , e’ da te esser chiaro : chi sono gli sciacalli e chi sono i mercenari ? Non mi deludere e dillo chiaro .

    1. Io a Berlusconi chiederei solo di non mettere troppo becco sulle questioni tecniche perchè storicamente fa più danno che beneficio

  6. Lo ammetto, ho passato gli ultimi mesi in un’alternanza di speranze e delusioni. Il cuore mi diceva una cosa, ma in cervello me ne diceva un’altra. Ora purtroppo i nodi stanno venendo al pettine: una squadra con un centrocampo dove non vi è un centrocampista in grado di fare un passaggio di venti metri (tutti sanno solo portare palla), con una difesa con dei centrali lenti e macchinosi (abbiamo sofferto per 180° prima Iturbe e poi Dybala, due signori nessuno) e con un attacco composto da un’accozzaglia di giocatori le cui caratteristiche mal si associano, non possiamo che arrivare alla situazione attuale.
    Mi rendo conto che sto criticando la rosa, e per questo taluni mi definiscono ”delle puttane che proprio non ci arrivano”; beh, preferisco essere una puttana (mestiere antico e rispettabilissimo, con una grande valenza sociale) che avere un numero dispari di neuroni, ma inferiore a tre.
    Che dire? Non sono certo uno di quelli che critica Inzaghi, costretto, senza la minima esperienza, a gestire questa situazione. Mi auguro soltanto che la proprietà faccia meno INUTILI viaggi a Milanello, non dia inutili e non richiesti consigli (se vuole fare lui l’allentare, liberissimo, ma se mette un altro che non gli rompa i coglioni), ma magari tiri fuori qualche soldo, anche non molti, per la squadra (mi continuo a chiedere dove si siano persi i 20 milioni di Balotelli…). Se continuiamo con questo andazzo, ci dobbiamo rassegnare a un 5^ – 6^ – 7^ posto, perchè attualmente questa è la nostra dimensione. Starà a ognuno di noi accontentarsi o incazzarsi per questa situazione.
    P.S. -> ma, oltre ai giornalisti, chi ha deciso che Saponara ha giocato bene? Perchè in 90° non ha azzeccato un passaggio nemmeno a pagarlo.

  7. Prima rispondo a Frank dicendogli che Saponara ha giocato bene semplicemente perché è uno dei pochi che ha dato l’impressione di volerci mettere l’impegno in una serata più che sciagurata. Il lancio lungo lo possiede ma non è ne Montolivo e tanto meno Rivera. Non è neppure Kakà anche se ha lo stesso nome. E’ un ragazzo che almeno ha i fondamentali per imparare a fare a buon livello il centrocampista. Vengo all’amico Vittorio. Gli sciacalli sono tutti coloro, nessuno escluso, che profittano di questo disordine di idee, lo definirei caos voluto e/o programmato, per speculare cercando scalate all’interno della società oppure ingressi nella società senza che abbiano dimostrato alcunché in rapporto a quanto pretenderebbero di svolgere. Per quel che riguarda la politica e Silvio credo d’aver dato più volte dimostrazione che lo considero alla stregua del Milan. Ma se lo devo criticare, in tutti i campi, lo faccio con la stessa ‘cattiveria e passione’ che esprimo quando il Milan mi ‘schifa’ così come ieri sera. Amico mio proprio con gli amici o presunti tali bisogna essere chiarissimi. Si vuol dare il benservito a Galliani ed al suo entourage? Lo si faccia senza indugi! Il Milan può prescindere da Berlusconi figuriamoci se non può prescindere da Galliani! Piuttosto sei tu che tenti di addossare tutte le responsabilità soltanto a Galliani. Qui non ci sto semplicemente perché penso non sia soltanto Galliani il responsabile di questo sfacelo!

  8. Galliani e’ l’unico e solo responsabile di un disastro voluto da lui . Contro il parere di Berlusconi ha voluto Allegri e ha creato un manipolo di idioti chemsi definiscono ancor oggi Allegriani . Il manipolo di sciacalli che vorrebbero scalare la societa fa leva solle divisioni che lui ha creato ostinandosi ad occupare la sua poltrona , in poche parole Galliani e’ l’unico responsabile perche’ non se ne va fuori dai coglioni come avrei fatto io ed anche tu se avessi inanellato anche la decima parte delle minchiate che ha perpretato lui ai danni di questo povero Milan . E finge pure di esserne tifoso . Questo e’ tifoso solo di se stesso . E per favore Borgofosco non cercare corresponsabili tanto per fare come quelli che sminuiscono le colpe efferate dei delinquenti cercando colpe nella societa’ o nella famiglia o che so io . !a dove esiste che un responsabile della gestione tecnica fa l’indifferente ed il finto tonto , si copre le spalle con imberbe ragazzino allenatore dilettante e lo manda al massacro , povero figlio . Niente da fare : dignita’ zero .

    1. Ed ecco partita la modalità Silvio Santo…. l’unico responsabile è SILVIO BERLUSCONI CHE DA ANNI NON CACCIA UN EURO. Se non era per Galliani a quest’ora eravamo in serie B.

      1. Diavolo non è che sempre ci possono essere i soldi da investire. I soldi sono quelli che sono (pochi) e bisogna fare di necessità virtù.

        Complessivamente abbiamo fatto bene in questi anni.

    2. A me Saponra è piaciuto oltre le migliori aspettative. Non è e non sarà mai Muntari in fase difensiva ma in fase offensiva non è male.

  9. E scusate gli errori di battuta con il telefonino non e’ facile e per giunta mi trema la mano dalla rabbia.

  10. Tu saresti cosi’ coglione da cacciare i tuoi euro per fargli fare la fine che abbiamo visto ? Ma sei convinto o ci provi come un disco incantato?

    1. Quale fine? Quando avrebbe cacciato gli euro?

  11. Abbiamo il record interplanetario di giocatori acquistati e rimandati a casa di corsa.

  12. Ottimo post diavolo.

    Eh si bisognerebbe staccarsi una vola del tutto da determiati tifosi che contino a pensare che proprio non ci arrivano ed è inutile spiegargli la totale differenza di rendimento fra le prime e le ultime partite (a dimostrazione che non esiste un problema di rosa ma che c’ è un problema di condizione e tattico ma buona otte).

    Ah e per inciso io non do della puttana a casaggio. E ce ne vuole per arrogarsi il suddetto titolo. Le puttane per me non sono quelli che criticano la rosa entro certi limiti, sono quelli che si sono venduti a determinati gruppi o testate giornalistiche per destabilizzare sistematicamente l’ ambiente Milan.

    Non è che se uno spara due minchiata sulla rosa è automaticamente da considerarsi una troia

  13. Resta il fatto che negli ultimi anni abbiamo fatto bene (Abbiamo raggiunto gli ottavi di champions consecutivamente per 5 anni cosa che non è riuscita a nessun altra italiana) e che questa stagione è ancora lunga

  14. Caro amico Vittorio, ho sempre pensato che in una famiglia debba regnare l’armonia per essere definita come buona. Domenica sera ho maturato la convinzione che i problemi relativi alle strane coabitazioni abbiano raggiunto il massimo nella degenerazione. Il Milan non è sceso in campo perché la squadra ha risentito dell’incertezza che regna sovrana in tutti i meandri della società. Si stanno incancrenendo alcune questioni relative ai rinnovi contrattuali ed il tempo sta andando inesorabilmente verso la decadenza dei contratti. Gli investimenti vengono paventati ma mai realmente fatti. Il declino di una azienda parte quando non investe più anzi dismette rami delle sue attività. Il Milan da almeno due anni non fa più investimenti. Peggio si fanno figure da pezzenti andando a chiedere sconti oppure non riscattando giocatori che forse avrebbero meritato l’acquisto. Piroette incredibili e scuse puerili sono all’ordine del giorno a causa di mancanza di vil denaro che non è più messo nella disponibilità di Galliani. Ad un tifoso non importa che ci siano o no ‘guerre intestine’. Importa il Milan. E come ho detto la proprietà ha tutto il diritto di ritenere Galliani ‘ingombrante’ e non idoneo al progetto che vedrebbe Barbara Berlusconi diventare presidente del Milan. Quello che la società non deve fare è illudere il team, almeno nella componente tecnica, ed i giocatori per poi smentire se stessa un attimo dopo negando, a mezzo della trita e ritrita scusante del fair play, i finanziamenti necessari per rinforzare la squadra. Allora che colpe ha uno come Galliani che fa tripli salti mortali carpiati per assiemare, senza aggravi di spesa, una squadra che avrebbe la pretesa, a dire delle proprietà,di mirare alla conquista di un posto nella futura Champions League? Anzi, il monte ingaggi è sceso considerevolmente ed è risaputo, come si suol dire, che non si fanno nozze con i fichi secchi.

  15. Secondo me nei momenti di difficoltà bisogna avere la forza di rimanere lucidi e di valorizzare il buono che arriva in attesa di tempi migliori.

    E il fatto che molti puntino il dito sulla rosa significa che nel migliore dei casi questa lucidità proprio non c’ è.
    E’ vero semmai come dici te che ci sono dei problemi strutturali come ad esempio le difficoltà sui rinnovi dei contratti che certamente pesano.

    Gestire una società che fattura sui 200 milioni l’ anno non è facile e negli ultimi 5 anni fra risultati sportivi ed operazioni di bilancio non abbiamo fatto male per nulla. Oggi inoltre abbiamo il progetto Inzaghi su cui puntare e l’ investimento Casa Milan che è fondamentale. Bisognerebbe pensare positivo e smetterla con le solite pressioni alla squadra e alla dirigenza

  16. Quindi caro canterano sii esplicito. Chi ha ottenuto questi risultati? Ma non vedere al di la del proprio naso è un difetto? Domenica sera il Milan non è sceso in campo e perché? Si possono fare discorsi razionali e non elucubrazioni mentali derivanti da distorsioni interpretative. Chi era allo stadio ha constatato che la squadra era più inesistente che inguardabile. Il ricordo del calo, nelle due ultime prestazioni, era persino una gioia riviverlo se confrontato allo squallore di una prestazione forse la più umiliante di sempre. Siamo stati graziati dal Palermo che ha dato la sensazione di non infierire semplicemente perché sembrava avesse avuto compassione del Milan. Questo come lo spieghi caro canterano? Un tonfo è preceduto da chi ha osato arrampicarsi troppo in alto oppure da chi volutamente si butta nel vuoto? Il calcio effimero non approda a nulla. Se non c’è una ferrea programmazione questo sport lo si vive ‘alla giornata’. Se non è la società che predispone una progettualità dei programmi di sviluppo ed espansione, doverosi in un club come il Milan), chi dovrebbe farlo? Rimango schifato da quanto visto domenica sera. Ho cercato razionalmente di spiegarmi l’accaduto. Ancora non riesco a darmi una spiegazione che non faccia a pugni con la logica!

  17. La logica , la logica ! Tutti la invocano per poi rifiutarla quando porta ad inequivocabili conclusioni non gradite al proprio cuore . Galliani , con i soldi disponibili ha comprato o comunque ha stipendiato un enorme numero di giocatori .
    Tanti che faccio fatica a ricordarli : Traore’ , Mesbha’ , Zaccardo , Birsa , Matri , Emanuelson , Nocerino , Boateng , Cassano , Acerbi , un giovane centrale polacco , Mexes , Pazzini , e chi piu’ ne ha piu’ ne metta .Abbiamo avuto la rosa fino a 36 giocatori piu una miriade in prestito in giro . Io , e quelli numerosissimi , tifosi VERI , che amiamo il Milan da decenni ( io ho 73 annin) che capiamo di calcio molto , ma davvero molto di piu’ di tanti pollanchelli che scrivono prezzolati o politici commenti o post in questo Blog , io e tanti altri dicevo , vediamo con l’aiuto della sola logica quel che segue :
    Negli ultimi anni gli investimenti societari sono diminuiti per non sperperarli nella frenetica ridda di compravendite ordita da Galliani . Quasi nessuno dei numerosissimi acquisti e’ sopravvissuto per dare continuita’ alla ricostruzione o e’ ai margini della rosa : segno inequivocabile che non era all’altazza del Milan o , peggio , che prevale il gusto della compravendita .
    Galliani ha il potere di sceglire allenatore e giocatori . Anche di fere cambiare idea al Presidente . Anche di sconfassare la Figlia del Presidente e padrona futura o forse attuale per ,donazione della Societa ‘.Anche di umiliare una bandiera che ne vale cento di Lui come Maldini . Anche di umiliare un ‘altra bandiera come Seedorf .
    Anche di bruciare , temo presto , un’altra bandiera come Pippo .Anche di distruggere il Milan proteggendo la Capra e continuando ancor oggi a gestire con il suo evidente potere il declino e la distruzione . Forse per comprare poi la societa’ a quattro soldi?
    Quello che e’ chiaro e’ che chiunque si sarebbe dimesso per decoro personale se COSTRETTO a gestire uno sfascio simile dopo un ventennio di gloria . Se non si dimette vuol dire che ci gode .
    Quello che NON E’ CHIARO e’ come ha fatto a conquistare il potere di condizionare fino a questo punto Berlusconi.
    Ma una cosa deve essere chiara ai tifosi in buona fede : ora come ora si preceda su due vie : quella della critica che serve a far capire che non siamo fessi , comprendiamo e sorvegliamo e se dobbiamo alzare la voce la alziamo ; quella del tifo e dell’amore per i colori che ci dice di incoraggiare Inzaghi , aprirgli gli occhi sui pericoli interni ed esterni , aiutarlo con le parole e le idee ache qui dove tentiamo dim farlo quasi ogni giorno . E, sopratutto di tifare positivo allo Stadio . Chi puo’ ci vada e urli Forza Milan ! Forza Diavoli , alla riscossa ! Io ogni tanto ci vengo e mi spello le mani e resto senza voce .
    Poi pero’ ragiono con la logica e do a cesare quel che ‘ di cesare e spero in un futuro magari rosa , vediamo come ci sta , ma di sicuro non giallo.
    Ciao a tutti

    1. Galliani ha il potere di sceglire allenatore e giocatori .

      Deve essere per questo che abbiamo Seedorf in panchina. Sì sì… la logica dice che se SB si limita a dare i soldi con AG si vince.

      Seedorf si è fatto fuori da solo.

      Sconfessare la figlia del presidente (rigorosamente MINUSCOLO) è cosa buona è giusta. Barbara sarà l’inizio del declino del Milan. Lo è già.

      Usate la logica.

  18. Alla faccia dell’odio viscerale che avete per il Presidente della squadra che mentite di tifare.

  19. Deve essere per questo che abbiamo Seedorf in panchina. Sì sì… la logica dice che se SB si limita a dare i soldi con AG si vince.

    Ma che cavolo significa che abbiamo Seedorf in panchina? Mi sembra che abbiamo Inzaghi o mi sbaglio di sei mesi ?

    1. Seedorf chi lo mise in panchina a Gennaio 2014? Galliani?

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