Milan – Olympiacos 0-3: c’è da preoccuparsi? Ni

OlyMilanIl risultato – che in un’amichevole conta fino ad un certo punto e lascia il tempo che trova (basta ricordare che in questo torneo lo scorso anno il Milan finì 3° e la Juve 8°) – lo lascio commentare ai soliti sciacalli che probabilmente non aspettavano altro. Parliamo della prestazione che tutto sommato non mi è nemmeno dispiaciuta troppo in fase offensiva: non abbiamo fatto gol, abbiamo colpito una traversa con Saponara, un’occasione ghiottissima per El Sharaawy e c’era un probabile rigore su Pazzini più un altro paio di palle gol create spesso dal lato di El Sharaawy.

E’ bastato vedere la partita per capire le rischieste di Inzaghi sul mercato – troppo, troppo, troppo diverse le azioni partite dal lato del faraone rispetto a quelle dal lato di Niang. E si capisce – allora – che un Cerci non è utopia e possa veramente servire e fare la differenza. E’ un modulo che ha valorizzato Pazzini e che non so fino a che punto possa prevedere gli inserimenti di Honda e Balotelli (e una prima punta alternativa a Pazzini non ci sarebbe stata male ma sia Petagna sia Matri son stati ceduti): però la squadra per creare occasioni le crea, forse anche più che con Seedorf che aveva fatto del registrare la difesa il suo punto di forza nelle prime giornate.

Il 4-3-3 ha lasciato infatti spesso scoperto il reparto difensivo: sul primo gol subito c’è un evidente marcatura saltata perché lì, un uomo libero, non ci deve essere. In generale i Greci han creato meno ma hanno finalizzato tanto anche e soprattutto perché si sono trovati spesso in superiorità numerica. Troppo spesso. Passi il terzo gol, al limite del casuale e sporcato da una deviazione ma sui primi due c’è molto da lavorare, possibilmente con la difesa titolare della quale faceva parte solo Rami: i primi due gol infatti li han presi Zaccardo-Rami-Bonera-Albertazzi per cui c’è da preoccuparsi, sì, ma fino ad un certo punto. La vaccata del 25 non può far altro che rammentare che Alex va inserito – e al più presto – nelle rotazioni di fianco a Rami. E che un terzino sinistro serve – Criscito o chi per lui.

Il centrocampo col rientro di De Jong potrebbe tornare a posto – sicuramente giocando così va cercato un regista che possa fare anche la fase difensiva, non Cristante che oggi giocava in quel ruolo, non De Jong che regista non è. L’alternativa è sacrificare un’altro dei due CC che nella mente di Pippo ancora non si capisce chi possano essere (oggi Poli e Constant). In sostanza qualcosa già c’è, qualcosa può andare a posto con il ritorno di qualche titolare, qualcosa serve ed è molto simile alle richieste che Inzaghi ha fatto alla società.

Breve conclusione fuori calcio: Mario Balotelli in questi due giorni negli USA, ovvero una società che ha fatto dell’integrazione il proprio forte, è stato il calciatore più atteso, acclamato e desiderato dai tifosi. E’ sempre bello vedere cosa accade senza il vergognoso teatrino mediatico che gli è stato costruito intorno in Italia.

OLYMPIACOS – MILAN 3-0
Olympiacos: Roberto; Elabdellaoui (dal 71′: Salino), Manolas (dal 45′: Holebas), Abidal (dal 61′: Siovas), Masuaku (dal 71′: Bouchalakis); Samaris (dal 45′: Maniatis), Kasami (dal 71′: Ghazaryan); Dossevi (dal 61′: Kolovos), Dominguez (dal 61′: Saviola), Fuster (dal 45′: Avlonitis); Papazoglou (dal 45′: Diamantakos). A disposizione: Ndinga, Cholevas, Fortounis, Megyeri. All.: Michel
Milan: Gabriel (dal 61′: Agazzi); Zaccardo (dal 76′: De Sciglio), Rami (dal 61′: Mexes), Bonera (dal 61′: Alex), Albertazzi; Poli (dal 76′: Mastalli), Cristante, Saponara (dal 83′: Modic); Niang (dal 76′: Honda), Pazzini, El Shaarawy. A disposizione: Abbiati, Benedicic, Di Molfetta, Mastour, Pinato, Simic. All.: Inzaghi
Marcatori: 16′ Dominguez (O), 48′ Diamantakos (O), 79′ Bouchalakis (O)
Ammoniti: 41′ Saponara
Espulsi: nessuno
Recuperi: 1’+3′

9 commenti

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  1. Non è accampare scusanti ma questo torneo era già partito sotto cattivo auspicio al termine del passato campionato. Soltanto chi non ha mai viaggiato in aereo e non ha mai avuto a che spartire con i fusi orari, poteva pensare che bastava il nome Milan per incutere timore ad una squadra meglio preparata fisicamente e tatticamente. Hai fatto bene a ricordare cos’è accaduto l’anno scorso. Infatti la preparazione era stata impostata diversamente perché c’erano da disputare i preliminari di Champions con una squadra, il Psv, più avanti nella preparazione fisica. Io da sempre sono contrario a questi tornei che impongono tappe forzate e che non servono affatto ad una migliore preparazione onde affrontare decentemente il campionato(unico vero obiettivo). Inzaghi parla di esperienza e con beneficio d’inventario… gli do ragione. Allora altre figuracce sono in arrivo? Direi di si soprattutto se incontriamo squadre che arrivano, com’è accaduto con l’Olimpiakos, sempre prima sul pallone e sono meglio impostate tatticamente. La fase difensiva, del Milan, è stata disastrosa così come quella dei peggiori Milan dell’anno scorso. Poi, secondo me, mancava Balotelli(ma a questo ci dovremo abituare perché al 99% è già stato venduto). Per quel che riguarda i giovani non sarei drastico come te. Continuo a pensare che Cristante avrà un grande futuro(quando sarà in condizione fisica accettabile ed avrà migliorato alcuni movimenti di base). Concordo su Zaccardo che non può, con la sua esperienza, commettere errori da principiante. Per ‘Danielone’ Bonera è sua consuetudine acquisire lentamente la miglior condizione. Due gol evitabilissimi bastava solo essere in campo non ‘sfatti’ così come sono apparsi i giocatori del Milan. Che il centrocampo fogge leggerino era più che scontato. Non c’era nessun titolare e soprattutto mancava Nigel de Jong. Preoccuparsi? Sarei più per il no….ma forse hai ragione. Ni!

    • LaPauraFa80 il 25 Luglio 2014 alle 12:47

    Non c’è niente di cui preoccuparsi: è perfettamente normale che l’AC Adriano prenda tre pere da una squadra che fa la Champions League.

    Se raccetterà qualcuno tra parametri zero, sciancati e profughi di guerra ucraini, magari diverrà una squadra che ne prenderà solo due o uno.

    1. Parlami dei gobbi che perdono col Lucento

  2. Piu che sciacalli direi diversamente competenti.

    Risultato a parte che attribuirei piu a circostanze sfavorevoli, direi che un idea di calcio si e’ vista eccome. A me la squadra dei due e’ piaciuta piu in fase difensiva dove gli esterni di attacco si sono sacrificati molto.

    Oltre tutto ci andrei molto piano a sostituire De Jong con Cristante. Il giovane centrocampista ha infatti interpretato bene il ruolo e ha smistato tanti palloni. L idea di un centrocampo dinamico e di qualita’ non mi spiace e tolto Bonera e Zaccardo direi che come formazione non e’ male. Piu che i soliti discorsi del cazzo sul mercato che lascio volentieri agli altri direi che c’ da smaltire la pesantezza della prima parte di preparazione e da rodare alcuni meccanismi. Ci sara’ tempo

  3. come inizio non c’è male…

    grande Bomboniera ultima bandiera!!!

  4. ovviamente l unico centrocampista imprescindibile e’ Montolivo. Cristante lo metto fra i possibili titolari

  5. Diablo consentimi anche di ripetere qui quanto postato ad altri
    Mi sembra inconcludente elevare polemiche dopo una partita amichevole giocata con una squadra priva dei titolari più importanti ed n condizioni fisiche di assoluta inadeguatezza. Aizzare i tifosi non serve a nulla così come chiedere di spendere soltanto per il gusto di affermare: -abbiamo comprato questo o quello- Al Milan servono rinforzi adeguati? Si! Ma dei nomi che leggo, sui probabili acquisti, non vedo giocatori superiori a quelli che sono già al Milan. Soprattutto se, voi siete tra quelli, si vuol cedere Mario Balotelli ad ogni costo. Le indicazioni che stanno emergendo da queste prime amichevoli inducono a pensare che al Milan, così come ha evidenziato il miglior acquisto fatto, Pippo Inzaghi, servono: – un difensore esterno di sinistra, un mediano ed u attaccante esterno di destra- Precipitare le cose e voler imporre certi acquisti, come si è dimostrato in passato, è sempre risultato controproducente. Quindi consiglierei di ‘pianarla’ con le elucubrazioni mentali sul cambio di proprietà, nessuno scalzerà mai Silvio Berlusconi a meno he no sia disposto ad una spesa folle che supera il miliardo di euro, Allora non resta che vedere se il progetto giovani, Mastour è il prototipo, non possa dare quei frutti che già in passato hanno consentito al Milan, (Berlusconi atto primo)con rinforzi adeguati, di formare un dream team che è stato considerato, negli annali storici, la squadra di club più forte di ogni epoca.

    1. condivido. A me inoltre la squadra e’ piaciuta e mi pare si sia mossa complessivamente bene. Spero si continui con questo centrocampo

    • Claudio il 27 Luglio 2014 alle 14:21

    Spero di sbagliarmi,ma mi sa’ che anche quest’anno sono rospi amari da ingoiare!!!!

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