Fine dei sogni

Ammetto che faccio un po’ di fatica a trovare le parole giuste per la partita di ieri sera. Diciamo che alla vigilia avevo due preoccupazioni: l’assenza di Nesta e la presenza di Dida. E come nel peggiore degli incubi queste due variabili hanno fatto la differenza. Noi ci abbiamo messo tanta buona volontà, ma purtroppo non è bastata.
Non è bastata perchè eravamo messi male in campo, Borriello solo in mezzo a due giganti ha provato a lottare come un leone ma senza lasciare segni.
Dietro è stato un disastro, ogni loro attacco si concludeva con un’occasione da gol. Con Nesta sarebbe stato diverso, ma è inutile piangere, sappiamo di chi sono le colpe se siamo costretti a giocare con Favalli titolare. Avevo detto che la non-campagna acquisti poteva costarci la stagione solo qualche post fa, e infatti…
Il secondo gol è l’ennesimo errore nei derby di Nelson Dida, anche qui poco da dire, se non che sto ancora aspettando le motivazioni per cui viene preferito ad Abbiati. Perchè? Perchè Leo?

Per il resto qualche idea buona, ma tanta tanta confusione, poca lucidità. Un secondo tempo accettabile, mentre il primo è stato calcisticamente inguardabile. Colpa di Rocchi che dal primo secondo ha sbagliato tutto, non entro nel merito degli episodi, mi limito a dire che ha rovinato larghi tratti della partita. Falli fischiati a caso, gialli inventati, di tutto e di più. Il risultato è stato un primo tempo osceno e tanto nervosismo.
Ma vabbè, alla fine ha vinto la squadra più forte, da oggi niente più sogni scudetto. Con tanti ringraziamenti a chi ha fatto sì che questo sogno si spezzasse, grazie Società.

Da oggi l’obiettivo è il secondo posto e gli ottavi col Manchester.
E l’Inter? Con loro non è ancora finita, rivoglio un derby, voglio batterli. Li voglio ai quarti di Champions.