Milan – Hellas Verona 2-2: la moviola

Il match tra Milan e Verona di questa sera è stato assegnato dal’arbitro Piero Giacomelli della sezione AIA  di Trieste.

Il fischietto di Trieste, in Serie A dal 2011, ha incontrato il Milan in 4 occasioni facendo registrare solo vittorie a favore dei rossoneri.

La partita di questa sera ha fatto contare pochi casi da moviola ma tali da condizionare in maniera decisiva il risultato.

Il primo episodio degno di nota del match si presenta al 7’ quando Menez entra in are di rigore ma, dopo essere stato toccato lievemente al braccio, cade platealmente recriminando il calcio di rigore: trattasi di un tocco lievissimo e di normale prospettiva di gioco che non presenta i minimi requisiti richiesti per l’assegnazione di un calcio di rigore inoltre il francese non fa nulla per restare in piedi.
Dieci minuti più tardi viene assegnato un calcio di rigore al Verona dopo che Ionita viene messo giù dal rossonero Muntari: rigore nettissimo in quanto Muntari sgambetta il giocatore del Verona  senza preoccuparsi di intervenire sulla palla. Ingenuità colossale che permette al Verona di passare in vantaggio.
Al 21’ è giusto ammonire Poli per una trattenuta che ferma una ripartenza della squadra di Verona.

Al 20’si presenta un altro episodio che potrebbe portare ad un calcio di rigore. Bonaventura mette un cross sul secondo palo ma in area di rigore è evidente che Cerci venga trattenuto per la maglia da Pisano, il rossonero recrimina il calcio di rigore ma l’arbitro lascia proseguire: il giocatore del Verona si disinteressa della palla pensando solo ad ostacolare Cerci con conseguente trattenuta. Gli estremi per il rigore ci sono anche se è evidente che Cerci si lascia cadere quando nota che non ha possibilità di giungere sulla palla.
Al 30’ è giusta l’ammonizione  per Ionita dopo essere entrato in scivolata pericolosamente su Bonera.

Altro episodio decisivo si presenta al 40’ quando Giacomelli fischia un rigore a favore dei rossoneri. Mexes cerca di controllare il pallone all’interno dell’area di rigore ma viene messo giù da Jankovic: il giocatore del Verona sbaglia completamente il tempismo dell’ intervento calciando il polpaccio di Mexes per questo motivo il rigore è netto.

Il secondo tempo non fa registrare episodi degni di nota.

Al 57’ Cerci entra in area di rigore per poi cercare goffamente il contatto con il difensore del Verona: il rossonero si getta (nel senso letterario del termine) sul difensore gialloblu. Gli estremi del rigore sono inesistenti ma c’era l’ammonizione per simulazione per Cerci che dopo essere caduto ha accennato ad una protesta.
Un minuto più tari giusto ammonire Hallfredsson per un intervento pericoloso su Bonera.
Ultima ammonizione da segnalare avviene al 95’ per Nico Lopez che dopo il gol viene ammonito per eccesso di esultanza.
Arbitraggio nella media quello di Giacomelli che vede abbassarsi il suo voto per il probabile rigore non assegnato ai rossoneri. L’uso dei cartellini lascia molto a desiderare in quando è stato concesso molto ai giocatori di entrambe le squadre (su tutti: manca un cartellino giallo sia per Muntari che per il tocco di mano finale di Bonaventura che poi ha comportato all’uscita di scena di Mandorlini). Buon lavoro degli assistenti anche se il primo giudice di porta poteva dare una maggiore mano nel caso del rigore non assegnato su Cerci.

Voto Giacomelli: 5

 

3 commenti

  1. Direi che ho visto un arbitraggio in linea con tutti gli altri arbitraggi che sono stati non equanimi nei confronti del Milan! Gli interventi duri e non sempre sanzionati, dei difensori veronesi, si sprecano. Hallfredsson ha commesso su Bonera(infatti da quel momento Daniele è rimasto in campo per onore di firma)che lo ha danneggiato fisicamente. Era intervento da rosso diretto! Poi i cinque minuti di recupero sono quanto meno incomprensibili a meno che lui non fosse l’arbitro di un incontro di wrestling! Allora si spiega tutto anche la demenziale formazione iniziale ed i cambi fatti da Pippo!

    1. Mi scuso per il ritardo nella risposta. Prima cosa premetto che il mio nome è Giuseppe e non Antonio. :mrgreen:
      Per i cinque minuti di recupero: contando 30 secondi a cambio e notando che sono avvenuti tutti nel secondo tempo 3′ ci sono, un’altro ci può essere per le varie perdite di tempo. Forse uno è stato superfluo.

      Interventi duri non segnalati: Sono d’accordo con te ma ci potevano essere provvedimenti anche ai danni dei rossoneri (vedasi Muntari).

      Non credo in un “complotto” arbitrale contro il Milan. Sarebbe come sparare sull’ambulanza! In questo periodo non c’è bisogno di cose simili per far perdere punti al Milan.

    • sadyq il 8 Marzo 2015 alle 21:50

    Eh sti cazzi di arbitri. Non ce ne va bene uno. Eppure come prestazioni ci saremmo pure, a livello scudetto. Peccato ce l’abbiano tutti con noi che siamo piccini brutti e neri!

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