Milan – Crotone 2-1: Lapadula si prende il Milan

C’è tutto questo Milan nel gol di Lapadula perché una partita così probabilmente un anno fa non l’avremmo vinta. C’è la voglia di non mollare e crederci fino alla fine anche con un turnover che ci porta a battere un ottimo Crotone che viene a San Siro a fare una partita di intensità altissima nel primo tempo e a fare le barricate nel secondo. A questo aggiungiamoci un pubblico incredibilmente ostile nei confronti di qualche giocatore (Sosa su tutti) che come gli anni scorsi non aiuta. A spazzare tutto questo i ragazzi in campo, vogliosi di vincere, vogliosi di sbattere altri tre punti in faccia a quelli che erano lì a gufare pronti a tornare a sparare le loro sentenze su quanto faccia schifo questa squadra e quanto sia vergognoso vedere Sosa e Pasalic in campo. 

La partita è difficile – come spesso accade, contro di noi, si gioca sull’intensità per metterci in difficoltà. La reggiamo anche bene perché il gol del Crotone è abbastanza fortunato ma si vede che l’assenza di Bonaventura pesa anche e soprattutto in una giornata in cui l’altro giocatore decisivo del Milan, ovvero Niang, è il peggiore in campo per netto distacco. A centrocampo si è spento Locatelli che – a dire il vero – dopo la Juventus non ne ha azzeccata una ma non lo si fa mai notare perché gioca al posto dell’odiato Montolivo. Locatelli in questo momento non è pronto per il Milan e si vede: non tenta mai la giocata demandando questo a Sosa che è l’unico a rischiare prendendosi oneri e fischi.

Sosa viene insultato dal primo minuto alla sua uscita nonostante non sia il peggiore il campo, né tra i peggiori. Ha giocato un’onesta partita da sei, con due tiri orrendi da fuori area, vero, tutto quello che volete – ma a centrocampo è stato l’unico a rischiare e fare qualcosa di diverso dal passaggino orizzontale a tre metri. Poi non è stato il massimo ma ha quella personalità che vorrei che Locatelli (ultimamente troppo timido) ritornasse a tirare fuori come già aveva fatto fino alla Juventus. Al momento nonostante lo si neghi l’assenza del capitano lì in mezzo si sente eccome visto che da Palermo in poi abbiamo avuto una involuzione spaventosa sul piano del gioco.

E qua è entrata la lotta e la grinta di Lapadula che proprio in queste partite è stata decisiva. Non sarà un goleador tipo Bacca ma in partite come queste, da campionato italiano, serve forse un giocatore più “sporco”, più “di lotta” che doveva essere Luiz Adriano ma al momento non sembra esserlo. Ci sono un sacco di cose che non vanno a referto come le sponde e i palloni recuperati che non sono nel repertorio di Bacca che è un attaccante di tipo decisamente diverso – non necessariamente scarso ma meno “italiano” e più “europeo”. Come ho sempre detto i palloni vanno presi, non si può aspettare che vengano serviti su un piatto d’argento.

Il risultato dice tre punti, probabilmente meritati visto che al netto di quella ci sono state anche altre occasioni clamorose come – ad esempio – il rigore e il rimpallo sulla mano di Lapadula. La prestazione continua a farci preoccupare a livello di gioco: al momento stiamo realizzando probabilmente quello che fu lo slogan di Inzaghi vincendo per grinta e cattiveria che non possono mai mancare. C’è da capire cosa succederà a Gennaio quando giocheremo ogni tre giorni per via di Coppa Italia e recuperi di campionato in un calendario che prevederà anche partite toste subito come il Torino, il Napoli o la Lazio. Serve assolutamente un rinforzo a centrocampo dove per via dell’infortunio di Montolivo siamo decimati: uscito Sosa abbiamo giocato al lancio dalla difesa nella speranza di una palla sporca.

Mercato, appunto, in attesa del credici dicembre il closing sembra rinviato al 29 febbraio. Non sappiamo se questi cinesi esistono, sappiamo che al momento stanno rischiando di far saltare un affare per mancanza di autorizzazioni (ma non dovevano arrivare per il derby?) perdendoci cento milioni. Sappiamo che i loro nomi dovevano essere rivelati al preliminare ed invece li stiamo ancora aspettando. Più questa vicenda va avanti più sono dubbioso sul closing stesso – ho anche qualche voce che non posso e non voglio scrivere senza prove, per cui mi astengo dal farlo. Il punto è che del closing, in questo momento, me ne frega meno di zero. Siamo secondi e con una buona squadra e questo chi parlava di mazzette ai procuratori e di retrocessione proprio non riesce a tollerarlo: vincere così, è ancora più bello. Siamo a undici punti sul progetto e sulla società modello, sulla potenza di Suning, sulla chiarezza. Siamo un bel gruppo che nonostante stampa e tifosi ostili (anche oggi, durante la partita) è lì in alto dove merita di stare. Ed è molto bello che tutto questo avvenga prima e non dopo il closing quando tutto sembrava schifoso e finito.

Ora testa a Roma sapendo che la classifica dice 32 e con sei tassativi punti tra Bologna e Cagliari potremmo chiudere l’andata a 38. Tutto ciò che viene in più è ben accetto. Il terzo posto non è più un utopia ed è un dovere centrarlo. Sino Europe Sport, sempre che esista, si prenda le sue responsabilità e aiuti Fininvest a far arrivare la squadra nei primi tre. Altimenti si ritiri dalla trattativa perché dopo Bee non meritiamo un’altra presa in giro dai possibili acquirenti. 

13 commenti

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    • marchese il 4 Dicembre 2016 alle 16:06

    Mi permetto una battuta, confidando che non ti offenda, perché non è questa la mia intenzione: oltre ad essere il figlio (non riconosciuto) di Galliani, sei pure fratello di Montolivo. Locatelli, da te sempre criticato, ha giocato la partita che doveva fare. Semmai è stato poco aiutato, per chiari limiti dinamici e/o di condizione da Sosa e Pasalic, che mi sembra giocassero in posizione ben più avanzata di Locatelli. Dico questo solo per chiarire le posizioni in campo, altrimenti di questo passo criticherai Locatelli anche perché non fa un gol con tiro sul sette ad ogni partita. Dall’infortunio di Montolivo (sempre i migliori auguri a lui), il Milan è molto salito in classifica e, siccome tu sei molto preciso nel constatare la differenza di punti tra questo Milan e quello di Sinisa o di Pippo, mi permetto di allargare questo metodo anche al raffronto tra Monto e Loca, ben sapendo che questo non spiega tutto. Su una cosa sono d’accordo con te e cioè sul fatto che Sosa ha cercato di fare densità e raramente ha pure provato, senza ben riuscirci, la giocata, sempre penalizzato dai suoi ritmi naturali, che non sono propriamente da Beep-Beep. Insomma, il cuore ce l’ha messo e a me già basta questo. Pasalic può a malapena essere salvato per il gol, importantissimo in quel momento, e per un’apertura filtrante in area sprecata malamente. La verità è che senza Bonaventura e – mi ostino a pensare ancora – Bertolacci – lì in mezzo siamo come quattro ragazzi chiusi in cantina a fumare di nascosto dai genitori. Ovviamente, a luce spenta.
    Il Milan continua a giocare malino contro le piccole, per il noto motivo che a centrocampo qualità tecnica, visione ampia di gioco e velocità di esecuzione non si può dire che abbondino. Io spero che a gennaio si possa provvedere con un acquisto, uno solo, di qualità. Già sarebbe tanto.
    Sul closing, essendo a conoscenza delle dinamiche burocratiche cinesi in tema di grossi trasferimenti di denaro all’estero (per precedenti esperienze lavorative), posso assicurare te e tutti i milanisti che frequentano blog che, sopra certi ammontari, si arriva anche fino a cinque controlli di organi preposti al trasferimento. Del resto, se sarà confermato il ritardo nella chiusura, dovrebbero arrivare altri 100 milioni di Euro nelle fameliche tasche della Fininvest. Tanto per esser chiari, non penso che i cinesi, commercianti sopraffini per millenni, si facciano ciulare circa 400 miliardi di vecchie lire per il capriccio di voler prendere il Milan. Dopodichè, siamo tutti sotto questo cielo, come si dice a Napoli, ma sarei sorpresissimo da un esito dell’operazione diverso dalla naturale chiusura, che, se non avvenisse, ci lascerebbe con le gomme sgonfie. Ossia con il Milan punto e a capo e con la Fininvest (non il Milan!) con 200 milioni di Euro di sopravvenienze attive.
    Comunque, incredibilmente, siamo secondi, anche se con mezza serie A col fiato sul collo.
    Avanti tutta.

    1. Locatelli oggi è stato il peggiore in campo, per non vederlo ci vuole il paraocchi.

  1. Che sia una anno fortunato lo si è capito ancora una volta quando Lapadula ha segnato il gol della vittoria mettendo una pezza all’ignobile penalty sbagliato da M’Baye Niang. Lapadula con questa prodezza ha fatto passare in secondo piano giocate irritanti di un Milan giovane ed inesperto che si specchiava in se stesso, Locatelli, che non costruiva nulla di positivo e niente di produttivo in tema di ‘giuoco’. Lapadula ha avuto il grande merito non soltanto di aver salvato il francese di pelle nera ma anche Vincenzino che aveva azzardato scelte rivelatesi sbagliate. Ma la straordinaria media realizzativa di Lapa-ula-ula-gol, uno ogni 80 minuti circa giocati, ha tolto le castagne dal fuoco a Vincenzino. Sul tecnico milanista sarebbero piovute critiche a non finire perché ha presentato una squadra impalpabile sul piano della concretezza e due giocatori, Niang e Sosa, ben oltre l’irritabile. Non è casuale che il gol vittoria sia venuto da una punizione di Honda che aveva sostituito il francesino. Cambio che il pubblico auspicava sin dal primo tempo. Poi altro errore è stato quello di far entrare Kucka per permettere a Lapadula di raccogliere l’ovazione di San Siro. L’ineffabile Di Bello non aspettava altro ed ha ammonito Kuko al primo fallo dopo che aveva tollerato per tutta la partita un Rosi che avrebbe dovuto lasciare il campo, per doppia sanzione, già nel primo tempo. Forse è l’anno giusto perché con un arbitro così e con un Milan talmente impalpabile, forse il peggiore di questa stagione, per una volta tanto anch’io dico che aver vinto alla fine è l’unica cosa positiva o come dicono da qualche altra parte…l’unica cosa che conta!

    • marchese il 4 Dicembre 2016 alle 16:52

    Diavolo, ordina un altro paraocchi per Borgofosco!

    • erlebnis il 4 Dicembre 2016 alle 17:11

    Il peggiore è stato Niang, seguito da Locatelli che commette almeno 2 errori sanguinosi a partita senza pagare dazio , senza mugugni dal pubblico che invece dispensa fischi sempre agli stessi, se non c’è Montolivo ( Locatelli se la sogna la classe di Riccardo) si fischia Abate o De Sciglio o Sosa . Non mi piace per niente questo modo malato di tifare prevenuto quindi autolesionistico .

    • gibbo il 4 Dicembre 2016 alle 17:21

    aa quindi per te bacca è un attaccante “europeo”? magari anche bravo? fammi nu esempio di un altro attaccante di alto livello in europa fuori dal gioco come lui, che sparisce per intetre mezzore, o spesso intere partite.dimostrato dal fatto chetira pochissimo, quindi crea pocchissime occasioni pericoloseò..ma questo è irrilevante forse

  2. Pochi minuti dopo la fine della partita ho scritto, frettolosamente, in un dibattito superato che non avrebbe avuto mai piu’ lettori. Poiche’ non voglio nascondere quanto avevo scritto emotivamente ve lo ricopio qui
    ” Montella rincretinito ? bevuto ? o cosa cazzo ?
    A sconfessare le tanti lodi che gli ho fatto arriva questa sconclusionata partita. Ma Poli che cazzo aveva? Ma Sosa lo ha messo lui titolare o qualcuno glielo ha imposto ? Ma Kucka alla fine e con l’arbitro che non aspettava altro da dove gli e’ venuta? Ma Antonelli non e’ meglio di questo De Sciglio? Ma Niang questa notte cosa aveva fatto….?
    Certo che pretendere che Locatelli , a 18 anni , faccia la guardia a quella mezza sega di Sosa ed a Pasolic altro diciottenne quasi all’esordio e’ una pretesa idiota. E che nessuno si azzardi a dire che denunciare queste cose sia disfattismo. E nemmeno che lo sia pensare che a Roma cosi’ facendo ne prendiamo 4 ! Adesso chi ci mette a contrastare gente del calibro di De Rossi, Strootmann e Naingollan ? Vaffanculo gran coglione tu ed io che ti ho sviolinato come genio della panchina! ”
    Non rinnego nulla di quanto ho detto. Magari modererei le parole ma il succo no.

    1. Si amico mio non è la prima volta che Vincenzino sbaglia gli uomini. Del resto già in settimana avevo detto a Margherita che l’assenza di Bonaventura si sarebbe fatta molto sentire. Ho definito Jack giocatore fondamentale per questo Milan. Però quel che contava era vincere. Pare che tu con un grande orecchio abbia ascoltato le parole che ho detto ai mie parenti e commensali al termine di questa partita. Penso anch’io che se andiamo a Roma con la voglia dimostrata oggi…ne prendiamo quattro. De Sciglio a Roma non può iniziare la partita con dieci minuti di ritardo e per Kucka, altro giocatore fondamentale, almeno come supporto e tutor di Manuel Locatelli, è stato un grave errore di Vincenzino farlo giocare poiché conosceva l’idiosincrasia di Di Bello con il Milan. Infatti Kuko a Roma non ci sarà! Sarà contentissimo quel gran maleducato di Rudiger che l’anno scorso in un Milan-Roma insignificante ha scatenato una rissa a bordo campo a San Siro. Cosa succederà tra due lunedì a Roma? Certo anche il laziale, Lulic, l’uomo che ha stroncato la carriera ad Alexander Merkel, è homus horribilis? Ma Rudigher cos’è e Strotmann? Spalletti…un vero gentlema. Per carità mi tengo il derby della Madonnina tutta la vita! ps Non confondiamoci le idee sui ‘nemici’ del Milan… il penalty al Milan lo ha assegnato Pairetto…l’arbitro di fondo campo…Di Bello non lo avrebbe mai concesso!

  3. L’unica cosa che mi ha meravigliato del post è la folgorazione di Diavolo che si è accorto che a gennaio ci vuole un ritocchino.
    Per il resto ha detto quasi tutto e bene marchese.
    Vittorio, sento tante critiche a Montella e la tua era l’ultima che mi sarei aspettato. Su Kucka hai probabilmente ragione e Momtella ha sottovalutato il pericolo che lo slovacco fosse scritto tra i cattivi già dal momento della suo ingresso in campo. Poi, la formazione era quasi obbligata ed esplicativa della nostra pochezza di alternative (De Sciglio o Antonelli penso che la differenza non sia così determinante).
    A Roma ci troveremo quello che Diavolo ha scritto all’inizio “si gioca sull’intensità per metterci in difficoltà“, però fatto da una squadra che lo fa per caratteristica propria e, soprattutto, lo fa con una qualità di giocatori ben più alta della media del nostro campionato. Se si regge il primo tempo, poi i ritmi cambiano e le possibilità aumentano. Come si diceva la scorsa settimana, siamo una squadra che non va forte come una ferrari, ma ha una sua velocità costante che mantiene per tutti i novanta minuti. Poi, razionalmente, può anche finire come dici tu: con una batosta.
    Una cosa credo sia molto probabile, se non si farà mercato, e un mercato intelligente, a gennaio, saremo destinati fisiologicamente a tornate a lottare per un posto in EL.
    Closing? Ma se i cinesi non esistono, chi ha pagato i cento milioni?
    Quell’individuo che frequenta quell’ignobile trasmissione su TL ha una sua teoria, che non ho capito molto bene e che a lume di naso mi sembra folle. Una cosa è certa, il mercato lo farà probabilmente ancora il solito, senza soldi, e non è una buona notizia.

    PS: ma se Bacca non è un attaccante “italiano” al Mandzukic di sabato tocca dargli la cittadinanza italiana.

    1. Quella teoria mi sembra folle, ma le voci che mi sono arrivate la confermano. Occhio che magari alla fine ha ragione lui

  4. Stimo e tifo per Montella e lo critico proprio per questo motivo. Ha sbagliato a mettere due nuovi accanto al povero Locatelli. Bastava Pasalic. Poli al posto di Sosa. E tenga presente Honda a mezz’ala. In seguito Bertolacci. Ma Kucka alla
    fine e’ da demente.
    Quale sarebbe la teoria folle ? Complici 5 grandi aziende cinesi e sotto riflettori di mezzo mondo ?
    Ho capito bene? Chi sarebbe il lurido figuro che spala merda? Magari un ricattatore ?

    1. Se ho capito bene, sospetta che dietro le società cinesi ci siano società evidentemente controllate da lui o dalla Fininvest. In teoria, almeno in superficie, tutto legale. Mah…
      Una cosa è certa. Cento milioni non si buttano via per nulla. Cinesi, maestri negli affari, ancora meno. E’ tutto molto strano e nebuloso.
      Le voci comunque dicono che il tredici, closing o non closing, dovrebbero essere rese pubbliche le società che partecipano. Almeno questo! Speriamo.

  5. Per quanto io stimi e consideri uomo fuori dal comune il Presidente Berlusconi, penso che solo uno pazzo o in preda a potentissime droghe possa pensare che mezza Cina gli tenga il moccolo per fare giochetti finanziari da quattro soldi.

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