Milan – Juventus 0-1 d.t.s.: delusione cocente

Finisce male, malissimo, la finale di Coppa Italia con un gol di Morata a 10 minuti dalla fine che porta alla Juventus una coppa che difficilmente possiamo dire meritata. Il Milan ha giocato, ha giocato bene, ha fatto la partita e ha divorato diverse occasioni da gol. La decidono i cambi: da loro entra Morata, da noi Balotelli – continuo a non capire perché Allegri lo tenga in panchina, è il loro attaccante migliore. Fatto sta che veniamo battuti.

Stasera, però, abbiamo scoperto tante cose. Abbiamo scoperto che il Milan può fare gioco anche con questa squadra e che questa squadra non è una squadra da settimo posto. C’è da chiedersi perché ci si sia impegnati solamente in una delle ultime 10 di campionato, quella con la Juve, una volta raggiunta la finale. Perché il Milan di stasera, che poi è quello che ha perso 1-2 a San Siro arriva quarto, comodo. Bravo Brocchi ad aver assemblato la formazione di stasera con sole sei partite a disposizione e due anni e mezzo di deserto dove la squadra non giocava. Brocchi è il mio allenatore per la prossima stagione per aver dato al Milan la dignità del Milan. Qualcun altro torni pure a morire di fame.

Brocchi ha messo insieme una squadra in grado di giocarsela alla pari con la Juve in sei partite. Manca molto, manca qualche giocatore ma è una buonissima base considerato che dietro avevamo tre ragazzini. Bene tutti oggi tranne Bacca che spedirei volentieri via prima che si svaluti: non è un attaccante da Serie A. Fa solo gol ma nel resto della partita giochi in 10. Spero in buone notizie da Parigi, ma è difficile soprattutto dopo l’annuncio di Mourinho allo United. C’è da ripristinare uno spogliatoio e Brocchi mi sembra l’uomo giusto per farlo – sicuramente più dei vari Montella e Giampaolo.

A proposito di Milan e di spogliatoio, chiedete scusa a Riccardo Montolivo. Come sempre, nelle migliori partite, il capitano ha risposto presente. Non è un caso che uscito lui si prenda gol. Ovviamente sarà colpa sua, anche stasera. Chi ha strumentalizzato, chi ha esposto in curva striscioni con scritto “infami” ed “indegni” dopo una gara così, chi è partito con le risatine e chi dice che era giusto perdere e che il Sassuolo meritava di più. Questa sconfitta ha finalmente distinto i MILANISTI dai “milanisti”, i primi orgogliosi del risultato, i secondi contenti e pronti a nascondere l’imbarazzo dietro una pessima Juve dando le colpe all’allenatore che non piace. 

Noi ripartiamo a testa non alta, altissima, con la dignità di chi è dalla parte giusta della storia. Voi l’avete svenduta per omaggiare il rivale storico pure quando non ha meritato. Siamo rimasti in pochi, ma sempre più orgogliosi in serate così di questa squadra, anche di questa squadra che si tifa sia nella vittoria, sia nella sconfitta, senza rinominarla quando fa comodo. E ora ricominceranno, la prossima stagione, a boicottare ogni acquisto a prescindere, a fischiare al primo pallone e a dare per morta la squadra alla prima partita persa. Io oggi sono orgoglioso di questa squadra. Oggi, nel punto più basso. Perché è facile farlo quando si vince. Oggi siamo orgogliosi, ancora una volta, di non essere come voi. Il Milan avrà perso sul campo, voi avete perso nella vita. Come tifosi e come uomini.

MILAN-JUVENTUS 0-1 dts
Milan (4-3-3): Donnarumma 6,5; Calabria 7, Zapata 6, Romagnoli 6,5, De Sciglio 5,5; Kucka 6,5, Montolivo 6,5 (4′ sts Mauri 6), Poli 6 (40′ st Niang 5,5); Honda 5,5, Bacca 5, Bonaventura 6. A disp.: Abbiati, Diego Lopez, Simic, Alex, Mexes, Locatelli, Bertolacci, Boateng, Luiz Adriano, Balotelli. All.: Brocchi 6
Juventus (3-5-2): Neto 6; Rugani 5,5, Barzagli 6, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 5 (30′ st Cuadrado 6,5), Lemina 6, Hernanes 4,5 (3′ sts Morata 7,5), Pogba 6, Evra 5 (17′ st Alex Sandro 6); Dybala 5,5, Manduzukic 5. A disp.: Buffon, Rubinho, Padoin, Asamoah, Sturaro, Pereyra, Zaza. All.: Allegri 6,5
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 5′ sts Morata (J)
Ammoniti: Zapata, Honda, Niang (M), Pogba, Barzagli, Chiellini, Morata, Rugani (J)

21 commenti

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    • Erlebnis il 22 Maggio 2016 alle 00:25

    Condivido anche le virgole, come sempre.

  1. Guarda, non me la sento di gioire per una sconfitta come questa e non riesco a trovarci nessuna cosa positiva.
    Questa sera non ho scoperto nulla che non conoscessi già con il serbo in panchina. Segno che, come si dice da mesi, anzi, da anni, non è l’allenatore che determina la classifica, ma è la squadra.
    Abbiamo messo spesso alle corde i campionissimi come avevamo fatto nell’ultima di Mihajlovic, ma alla fine abbiamo perso entrambe le partite. Ingiustamente, con un po’ di sfiga, entrambe. Ma due coincidenze fanno una prova: loro sono tanto più forti e noi abbiamo grossissimi limiti. Queste sono le partite che fanno più male: quando ti rendi conto della tua impotenza di fronte a chi è più forte di te anche nella sua serata peggiore e nella sua formazione non certamente migliore. Fa male. Tanto male.
    Non ho nessun rimpianto per una qualificazione in Europa che era sicuramente, abbondantemente, alla nostra portata. Però questa squadra non è solo scarsa tecnicamente, è fragilissima psicologicamente.
    Arrivo a condividere (sembra un paradosso per come la penso, ma non lo è) il pensiero di diavolino quando dice che Brocchi è, forse, la persona migliore per ripartire. Forse lo è perché è l’unico che possa portare in eredità il dna di quel Milan che fu. Per il resto, piazza pulita.

    Una volta per tutte: Montolivo non è una pippa e chi lo dice è in malafede e non vuol bene ai nostro colori. Però non è un leader, non è un trascinatore, non è un esempio, non è un capitano da Milan. E’ anche un generoso, ma non basta. Il carisma del condottiero non te lo dà nessuno: o ce l’hai o non ce l’hai.

    • marchese il 22 Maggio 2016 alle 01:35

    Sono tornato stasera a sostenere il Milan, dopo alcune indegne prestazioni degli ultimi tempi (parlo dell’impegno di alcuni giocatori) e – anche se il risultato ci ha dato torto – sono finalmente soddisfatto della prestazione di squadra, con le eccezioni che Diavolo ha indicato. Al riguardo, avrei solo da ridire sul voto a De Sciglio, secondo me molto positivo complessivamente. Comunque, i milanisti sono sempre tali, sia quelli che criticano sia quelli che non lo fanno per principio. Resta il rammarico di una squadra che, per tanti motivi (alcuni francamente oscuri), non ha reso per come ci si poteva attendere, anche se un posto in E.L. non è che mi avrebbe esaltato oltremodo. Soprattuto non capisco come mai questi giocatori abbiano bisogno di essere crocefissi per giocare la partita della vita: è come se ogni volta la pila si scaricasse interamente e bisognasse rimetterla in carica. Mah!
    Sono d’accordo con te sull’ottimo lavoro di Brocchi che stasera le ha azzeccate tutte con il materiale umano che si ritrovava, ma, credimi, non è che uno sia meno milanista se critica la Capra Maxima, che ha fatto di tutto per perdere la partita.
    Complimenti ai rossoneri. Onestamente, di più non potevano fare per quello che sanno fare. Possiamo crescere e Brocchi – sono d’accordo con te – ha dimostrato stoffa di allenatore e personalità, ma certamente occorrerà mettere mano a molti pezzi di ricambio da inserire nel motore rossonero della prossima stagione.
    Mi auguro, comunque, che l’operazione cinese vada in porto o, in difetto, Berlusca dovrà cacciare parecchi sghei per irrobustire i ranghi, ma non credo sia questa la sua intenzione.
    Chiudiamo una stagione più ricca di polemiche che di soddisfazioni con il punto più basso toccato con la Roma una settimana fa. Da lì in poi, e stasera c’é stata una confortante prova, dovremmo solo risalire, ma certo la voglia di giocare impegnandosi occorre averla sempre, altrimenti puoi avere in panchina chi vuoi e si faranno sempre figure meschine.
    In ogni modo, stasera gridare Forza Milan è più facile, anche dopo la sconfitta.

  2. Ho sofferto moltissimo. Come non mi accadeva da tempo.Nella distimia piu’ totale, il cuore mi ha fatto soffrire e poi il cervello mi ha fatto incazzare. Io la penso completamente all’opposto di Diavolo e questa non e’ una novita’ . Darei un titolo a questi pensieri che scrivo :
    Gli innamorati della mediocrita’
    Esattamente. Questa sera la Juve ha fatto di tutto per farci vincere e non solo non siamo stati capaci di capire che questa formazione era incapace di segnare, ma abbiamo , al solito , fatto accomodare tranquillo e soletto Morata ad uccellarci. Poi, mancando il pretoriano Alex, ci ha pensato l ‘altro pretoriano, Montolivo a provare ad organizzare una seconda frittata. Ma quello che mi ha totalmente deluso e’ Brocchi. Vergognosamente ha abiurato il suo credo di gioco ma ha pure tradito la fiducia del Presidente che lo aveva voluto. Una squadra votata ad arrivare ai rigori. Con i migliori attaccanti in panchina o in tribuna . Mai un vero tiro. Mai un vero pericolo per Neto.
    E mi sento dire che dobbiamo dare fiducia e questi mediocri per ritrovarceli ancora fra le palle? Brocchi si e’ allineato sulle posizioni dei vedovelli di quel mediocre di Mihajlovic a cominciare da Galliani e continuare con gli artefici di vecchi ammutinamenti.
    A casa Galliani, Brocchi, Montolivo, Bacca , Honda, Abate, Niang, Adriano, Mauri, Kucka, ed altri che ci fanno scambiare la mediocrita’ per qualcosa di buono da difendere mentre e’ proprio il nemico da combattere.

    1. Ma come si fa a mettere Zapata? Non si capisce?
      Ma cos’altro deve fare perche’ si capisca?

    • LaPauraFa80 il 22 Maggio 2016 alle 10:40

    In pratica quelli della Juve si sono massaggiati il cazzo mentre Montolivo e soci ce la mettavano tutta, poi, per non andare ai rigori che non si sa mai, ci hanno sborrato in faccia e via con la Coppa.

    Professionisti contro dopolavoristi.

    E spero l’anno prossimo di vedere DeSciglio in bianconero, diventerebbe il nuovo Cabrini a mani basse.

    Saluti a Margherita, quella che credeva nel terzo posto. Terzi LAMINCHIA.

    • LaPauraFa80 il 22 Maggio 2016 alle 10:53

    Ma poi che cazzo si piangono questi stronzi di merda?
    Hanno perso una finale raggiunta battendo Crotone e Carpi, manco avessero perso la finale di coppa del mondo dopo aver battuto il Brasile di Pelè e l’Olanda di Crujiff.

    PATETICHE MERDE.

  3. Sono stanco e scendo dal carro. Il calcio-Wrestling non mi interessa e come ho sempre sostenuto con Rocchi arbitro era impossibile che vincesse il Milan. Il mio è un giudizio da ignorante perchè mi sono riletto Neruda ed ho bevuto vin brulè al fuoco di un camino lontano da qualsiasi mezzo d’informazione. Dai vostri commenti trasudanti di passione rossonera ho trovato i soliti punti di sintonia sempre con ‘diablo’. Questa volta ho trovato alcuni spunti anche in quel che dice Vittorio ha detto. Però secondo me sbaglia obiettivo, perché i responsabili di questi ‘disastri sportivi’ sono i vertici della società che attraverso le loro lotte intestine hanno distrutto il ‘grande Milan’. Questa squadra poteva e doveva centrare l’obiettivo CL… l’EL non contava nulla, tanto più che è trasmessa dalla concorrenza, ed è stato fatto di tutto e di più, dal team rossonero, per lasciare alla squadra di Squinzi la soddisfazione di una storica partecipazione alla coppa dominata ormai da un decennio dal Siviglia. Ripartire con una nuova proprietà cinese? No grazie.. deciderò se seguire la squadretta del ‘mio’ oratorio.

  4. Diavolo oramai sei un’artista della provocazione, attiri i commentatori come il miele con gli orsi.

    La squadra ha dato tutto si è visto, ha fatto la gara ed ha meritato gli applausi.

    Detto questo però anche ieri solo un cieco non avrebbe visto i limiti tecnici di molti giocatori, ho visto tiri a dir poco imbarazzanti, se consideriamo poi che i palloni di oggi sono molto più leggeri di quelli del passato e che con un pò di forza nel tiro, schizzano a razzo, ne deduco che molti dei nostri hanno piedi a banana senza forza, io che non ho mai giocato a calcio in nessuna squadra, ti assicuro che la porta dal limite dell’area la prendo a pallonate e senza nessun allenamento particolare.

    Montolivo ieri ha fatto una buona prestazione, pure lui ieri sera piedino a banana nei tiri, comunque una buona prestazione come dovrebbe fare sempre.

    Borgofosco si lamenta dell’arbitro che invece ieri ha arbitrato benissimo salvo che c’era un mezzo rigore su Pogba (che è il solito furbetto cascatore).
    Un conto è la sportività ed il tifo altro è mettersi le fette di prosciutto sugli occhi ed essere faziosi sempre e comunque.
    Comunque LaPaura a settembre 2015 le aveva azzeccate tutte, con le sue massime merita l’appellativo di “profeta” o “vate” del sito rossonerosemper.

  5. Bentornato a La Paura. Giovano gli artigli per sconfiggere il clan vincente dei mediocri.
    Brocchi e’ peggio di Inzaghi : zero cellule dive giovano.
    Della coppa del nonno non mi interessa.
    Delle minchiate continue del re del mercato si .
    Darmian, Aubameyang, Saponara, El Shaaravi, Menez e Balotelli in pectore ed altri che mi sfuggono in uscita.
    Si perde il conto e si rischia l’infarto se si guarda in entrata.
    Romagnoli, Bertalacci, Mauri, Bacca, Kucka, sono stati, e lo dicevamo al tempo, un bagno di sangue economico dovuto a Galliani ed ai suoi compari emuli di Bruto , Piersilvio e Marina.
    Questi giocatori , normalissimi, non hanno spostato di una virgola il potenziale della squadra non valendo di piu’ delle soluzioni a loro alternative ( p. es. Mexes o Rami ). Avevamo in casa la coppia El Shaaravi / Balotelli ed i traditori li hanno distrutti anche per la Nazionale.
    Io suggerisco Capello, come sapete , ma certamente cosi’ non si pio’ andare avanti,

    • LaPauraFa80 il 22 Maggio 2016 alle 14:40

    Comunque LaPaura a settembre 2015 le aveva azzeccate tutte, con le sue massime merita l’appellativo di “profeta” o “vate” del sito rossonerosemper.

    Preferirei mi chiamaste Dio, ad ogni buon conto non era difficile pronosticare un’altra stagione di lacrime e sangue, a meno che non ci si chiami Margherita e si abbia le fette di prosciutto sugli occhi.

  6. Una domanda secca a Diavolo per favore.
    Perche’ Brocchi non ha sostituito Bacca?

    1. Non ne ho idea

      1. Per approfondire la discussione : tu lo avresti sostituito? Nel caso, con chi?

        1. Domanda che non esiste. L’unico vero realizzatore, senza rigori il secondo dopo il mostro, non si toglie, MAI.
          Questo non vuol dire che Bacca di per se, tolti i gol, sia quasi inutile.
          Però era nata qui la polemica, su una frase espressa male da un onesto rossonero, se Pellè, nel rapporto costo rendimento, non fosse meglio di Bacca.

    • yan il 23 Maggio 2016 alle 11:05

    finalmente la finale ha messo in chiaro tutti i limiti della rosa, non ci sono alibi come nelle altre partite di campionato, sono stati scoperti tutti i limiti tecnici dei giocatori. Ormai credo che questa posizione in classifica è perfetta, come un abito, ne troppo lungo ne troppo corto. E’ perfetta. La finale ci racconta che con i gregari non si va avanti. Con 11 gattuso non si vince.
    Il nostro numero 10, quello che dovrebbe inventare, è il più gregario di tutti. In questa partita non si sono visti assist, giocate decisive, tiri insidiosi dal limite, dribbling per una punizione pericolsa (che onestamente nessuno avrebbe sfruttato). Nulla di questo. Abbiamo giocato per non prenderle, 10 giocatori ordinati in campo che cercavano di non sbagliare, fare il passaggio facile e in area juventina puntalmente sbagliare l’ultimo passaggio. Film già visto per tutta la stagione.

    1. La finale ha messo in chiaro che hai dominato la Juve e meritato di vincere. Nessun alibi, infatti, questa squadra valeva dal quarto posto in su e la finale lo ha provato. La finale ci dice che la rosa è arrivata almeno 3 posizioni sotto la sua area di competenza. Almeno.

      Abbiamo giocato per non prenderle

      No, hai visto un’altra partita. Decisamente. Non abbiamo scatenacciato.

        • yan il 23 Maggio 2016 alle 15:07

        Hai visto esattamente la stessa partita che più volte hai dovuto sorbirti nell’arco della stagione, dove il milan macina gioco e non conclude in porta, lo diceva Sinisa: “Siamo poco cattivi sottoporta” oppure “ci manca l’ultimo passaggio”. Sono problemi che più volte il tecnico serbo ha sottolineato. Abbiamo fatto la stessa partita in finale contro la Juve come con le gare contro le piccole. Mi viene in mente la partita a san siro contro il bologna e verona. In entrambi le partite il Milan strameritava la vittoria, ma è andata diversamente. Quello che ci dice è che i giocatori ci mettono impegno ma evidentamente non basta. Ci vuole qualcuno che abbia il lampo di genio, la giocata vincete, il gol su punizone, l’assist che non ti aspetti. Nessuna di queste caratterische le abbiamo viste nei giocatori. Bravi i ragazzi a sudare la maglia, ma oltre a questo forse non riescono. Nemmeno quando giocano bene portano a casa il risultato 🙂

        1. No, era una partita decisamente diversa. In primis perchè la si faceva e non la si subiva.

  7. Credo che io e Diavolo vediamo le partite da posizioni diverse.

    Intanto premessa: io sono convinto, anche per pregiudizio, che la juve rappresenti da sempre l’anticalcio e raramente nella sua storia abbia vinto con il gioco. Diversa è la forza della squadra, la sua convinzione, e la giocata del singolo: A me è parso, guardando la partita, che la juve abbia giocato con minore convinzione che durante il campionato.

    Erano giustamente convinti di essere più forti hanno rischiato l’improbabile.

    Forse il fallimento è una regalo di Eupalla: bisogna ripartire senza scuse: ci mancava solo il gol meraviglioso di Balotelli e poi il “non si può cedere un che risolve le partirte da solo”.

    Poi come avevo già scritto a mio parere la partita poteva salvare la faccia, forse anche la stagione sportiva, ma sicuramente non la sostanza: siamo uno spogliatoio in cui alberga – purtroppo senza fatica – il virus del perdentismo morattiano.

    Già in campionato avevamo dimostrato che, concentrati e motivati, non avevamo nulla da temere – coi nostri limiti – da nessuna squadra che si è classificata prima di noi. Sassuolo escluso ovviamente che – deduco – non possiede abbastanza quarti di nobilità per accendere il nostro orgoglio.

    Quindi, come dice Milan forever, nulla di nuovo.
    Anzi maggiore delusione in quanto sono convinto che con minore superficialità avremmo tranquillamente potuto avere – nel solo girone di ritorno – 6/7 punti in più: quelli persi dopo l’infortunio di Niang, il tentativo di rimettere in formazione Menes e Balotelli, e il diktat “se le vince tutte lo confermo”.

    Detto questo spero che in primis la società, qualunque sia, riprenda in timone e stabilisca con coerenza una (UNA) rotta.

    Quello che temo, purtroppo, è invece assai diverso.

  8. Bacca non si toglie: puo’ andare. MAI? Non esiste!
    Ti ricordo : Pruzzo, Hubner o come cazzo si chiamava, Pazzini, Serena, e tantissimi altri bravi a fare gol ma incapaci di giocare il calcio. Tutti con le loro opportune e numerose sostituzioni e panchine.

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