Verona – Milan 1-3: la moviola

Hellas Verona – Milan si presenta come una sfida decisiva in chiave Europa per questo motivo è stata affidata ad uno degli arbitri più esperti del territorio nazionale: Paolo Valeri.

Per l’arbitro Valeri questa è la 96esima direzione di gara nella massima serie Italiana. Ha diretto per 12 volte in carriera la squadra rossonera con un bottino abbastanza positivo per il Milan che con lui ha vinto 8 volte mentre si contano 3 sconfitte e la restante partita è terminata in parità.

Analizzare l’arbitraggio di questa partita risulta abbastanza semplice. Non ci sono stati episodi eclatanti di moviola a parte qualche sbavatura che non ha influito sull’esito dell’incontro.
Si inizia al 10′ quando l’arbitro non punisce un tocco di mano di Agostini a limite dell’area di rigore rossonera.
Si passa al 13′ minuto quando Torres spinge in area di rigore un difensore per poi liberarsene e andare al tiro: spinta minima quella di Torres che senza l’accentuamento del difensore non si sarebbe nemmeno notata per cui giusto far proseguire.
Ultimo episodio del primo tempo si colloca al 28′ quando l’arbitro ammonisce giustamente Agostini dopo che quest’ultimo ha atterrato El Sharaawy durante una delle tante ripartenze rossonere. Non si può considerare fallo da ultimo uomo e, quindi, chiara occasione da gol in quando la difesa del Verona aveva in parte recuperato dopo un non perfetto controllo del giocatore rossonero.

Il primo episodio degno di nota del secondo tempo arriva al 71′ quando Valeri ammonisce, ancora una volta giustamente, Rafa Marquez per un fallo da dietro su Honda.
Al 82′ Honda commette fallo su un giocatore del Verona a limite dell’area di rigore. Sarebbe stato giusto ammonirlo per il fallo e non per le successive proteste ma Valeri fa il contrario.
Giusto ammonire Tachtsidis per fallo su Bonaventura a palla lontana al 94′.
Unica pecca (ma non tanto) si presenta al 93′ quando Valeri non applica affatto la regola del buon senso e espelle per doppio giallo Marquez per un fallo su Menez che non era nemmeno da ammonizione .

Una direzione quella di Valeri abbastanza tranquilla con pochi errori. Direzione  abbastanza all’inglese dove l’arbitro ha lasciato proseguire spesso e volentieri il gioco senza fischiare piccoli falli.

Voto Valeri: 7