Bulgaria – Italia 2-2: sfortuna, errori e grossi limiti

Finisce con un 2-2 questo quinto turno di qualificazioni che ci porta un punto tutto sommato buono in un una delle due trasferte più difficili. Il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno perché – comunque – si scollina la metà del girone davanti alla Norvegia, che affronteremo in casa (passano in due) ma il risultato e quanto visto in campo non può lasciare senza dubbio soddisfatti. Avevamo lasciato la nazionale con due partite sottotono con Azerbaigian e Malta ad Ottobre e un pari sofferto con la Croazia a Novembre e la qualità del gioco di Conte ancora latita ad arrivare. L’Italia ha fatto possesso ma le occasioni più pericolose sono state bulgare grazie anche e soprattutto ad una difesa italiana completamente inguardabile in occasione dei due gol – difendere a tre è un grosso limite soprattutto se hai tre difensori che non sono fenomenali e che nel loro club nascondono le loro lacune con possesso a centrocampo.

La difesa della nazionale è la stessa della Juventus – ed è 2/3 della Juventus dei settimi posti. Non è per i centrali che la Juventus prende pochi gol, ma per i centrocampisti che tengono palla concedendo poco agli avversari: in nazionale non ci sono Pogba e Vidal e tutti i limiti di Bonucci e Chiellini vengono fuori. A questo aggiungiamo che il parco attaccanti presenta il vuoto dopo la clamorosa involuzione estiva di Mario Balotelli ed il danno è fatto. Zaza ed Immobile non sono giocatori da nazionale Italiana – può esserlo Rossi ma gioca una partita l’anno, può esserlo Destro (che per me è superiore ad Immobile, e non perché gioca nel Milan, ma dai tempi della Roma) ma ci vuole quel qualcosa in più che altre nazionali hanno e noi no.

Si salvano veramente in pochi, ed i pochi che si salvano hanno una sufficienza risicata. Ha fatto bene Antonelli confermando il buon momento al Milan ed estromettendo probabilmente e definitivamente De Sciglio da quel posto in azzurro. Han fatto bene Bertolacci ed Eder, autore del gol del 2-1, in un finale in cui Conte e comunque riuscito a non perderla azzeccando i cambi. Ha fallito ancora Verratti ma non per colpa sua: al PSG la squadra è costruita intorno a lui, oltre che ad Ibra e Thiago mentre in nazionale si deve adattare in un centrocampo a 5 al quale non appartiene. Per migliorare la qualità del gioco non si può non passare a 4 dietro e non si può non partire da lui per il centrocampo.

Per la qualificazione è decisiva la prossima in Croazia – poi l’Italia giocherà di nuovo con le tre più deboli affrontandone due davanti al proprio pubblico. Non c’è da allarmarsi per arrivare in Francia ma c’è da prendere coscienza che oggi non siamo tra i migliori nemmeno nel nostro girone ed è probabilmente confermato il livello fallimentare tra 16° e 32° forza mondiale emerso in Brasile in estate. C’è comunque chi sta peggio di noi in termini di punti come Germania ed Olanda ma non vedo i termini di miglioramento che questa squadra può avere. La sensazione è sempre più quella di una nazionale senza futuro guidata da un uomo che non vede l’ora di abbandonare quella panchina. Ad oggi mi stupirei se l’Italia, in Francia, dovesse superare il girone eliminatorio.

BULGARIA-ITALIA 2-2 (primo tempo 2-1)
MARCATORI: aut. Minev (B) al 3’, Popov (B) all’11’, Micanski al 17’ p.t.; Eder (I) al 39’ s.t.
BULGARIA (4-2-3-1): Mihaylov; Manolev, Aleksandrov, Bodurov, Minev; Gadzhev, Dyakov; Milanov (dal 43’ s.t. V. Vasilev), Popov, Alexandrov; Micanski (dal 28’ s.t. Bojinov). (Stoyanov, Mitrev, Bandalovski, Stoychev, Terziev, Malinov, Slavchev, Chochev, Tonev, R. Vasilev). All.: Petev.
ITALIA (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Candreva, Verratti, Bertolacci (dal 27’ s.t. Soriano), Antonelli (dal 32’ s.t. Gabbiadini); Zaza (dal 13’ s.t. Eder), Immobile. (Marchetti, Moretti, Ranocchia, Valdifiori, Parolo, Vazquez, Cerci, Pellè). All.: Conte.
ARBITRO: Skomina (Slovenia).
NOTE: spettatori e incasso non comunicati. Ammoniti Djakov e Darmian per gioco scorretto, Immobile per simulazione. Recupero: 1’ p.t., 4’ s.t.

4 commenti

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  1. Giù le mani dalla BBC – Barzagli, Bonucci, Chiellini.

    Tenetevi Bonera e Paletta.

  2. In semifinale di Champions ci sarà la BBC bianconera contro la BBC blanca, Bale-Benzema-Cristiano.

    E voi al cinema.

  3. Sarebbe anche l’ ora che la Juventus compicci qualcosa di serio in Europa.

    La Juve deve comiciare a pensare di vincere la Champions altro che semifinale. Non si è mai visto una squadra dei principali campionati europei, vincere diversi scudetti di fila e non andare mai oltre i quarti di Champions se mai ci arriva.

    I milanisti con le loro 7 coppe dei Campioni possono andare al cinema per i prossimi 30 anni.

    Se

  4. Mai

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