Siena – Milan 1-2: all’ultimo respiro

78e6e5306a0623bb4a48e7adcc579b73-44626-1368997093Ce l’abbiamo fatta e non è stato facile. Siamo di nuovo in Champions, anche se dalla porta di servizio cosa che sembrava scontata prima dello scontro di Firenze e che non lo è stata per niente. Nonostante questo Massimiliano Allegri stasera stava mandando tutto a donne di facili costumi con due scelte iniziali quantomeno discutibili – quelle di mettere dentro Niang e Robinho al posto di Pazzini e Balotelli. Il primo tempo infatti ci ha visto praticamente in sofferenza con gol, l’ennesimo, preso su calcio piazzato: la Champions League sembrava praticamente un miraggio dato che la squadra è sembrata la solita lenta e svogliata delle ultime partite.

All’intervallo il primo cambio: fuori Niang – che nemmeno Berlusconi, ai tempi in cui faceva la formazione, avrebbe schierato tra i titolari e dentro Pazzini (non El Sharaawy – il faraone entrerà dopo). Il non gioco allegriano non cambia di una virgola, passaggi all’indietro fino a quando un lancio lungo a Balotelli non cambia la partita col rigore del pari. Il 2-1 lo segna Mexes che peraltro il genio in panchina stava sostituendo e sarebbe uscito se non fosse stato per l’infortunio di Abate. Il cuore dei ragazzi fa il resto contro un Siena che se la gioca alla morte anche e soprattutto date le voci di presunti premi a vincere sulle comproprietà.

Il fatto che siamo terzi non cancella l’ennesima formazione e le ennesime scelte sbagliate di un allenatore che stasera potrebbe tranquillamente essere accusato di sabotaggio e che va allontanato al più presto da questa squadra se si vuole avere un futuro. Oggi è l’ennesima vittoria nonostante Allegri nell’ennesima partita decisiva risolta unicamente grazie ad una giocata individuale e una carambola. Oggi è però un traguardo che voglio dedicare a tutti coloro che hanno sparato a zero da settembre ad oggi con post di critica totalmente lontani dalla realtà che trattavano di squadra scarsa e di rosa da retrocessione, di miracolo di Allegri, di sei sette squadre più scarse di noi e così via e che ora, come sempre, saliranno sul carro per una settimana salvo poi tornare a gridare senza ragione contro tutto e tutti.

E allora consentitemi un piccolo sfogo: vaffanculo a voi che parlavate di rosa da retrocessione, vaffanculo a voi che avete gufato per tutta la stagione perché questo traguardo è il vostro incubo, il crollo delle vostre teorie che avete portato avanti per un anno invano come Don Chisciotte coi mulini a vento. Aprite gli occhi e mostratevi intellettualmente onesti su quello che poteva essere e non è stato per poco – saprete qual è la strada migliore – certamente non quella che porta a Livorno.

SIENA-MILAN 1-2
MARCATORI: Terzi (S) al 25′ pt; Balotelli (M) su rigore al 39′, Mexes (M) al 42′ s.t.
SIENA (3-5-2): Pegolo; Terzi, Terlizzi, Felipe; Vitiello, Calello, Bolzoni, Della Rocca, Rubin (dal 45′ st Bogdani); Rosina (dal 16′ st Agra), Emeghara (dal 30′ st Paci). A disposizione: Farelli, Uvini, Angelo, Belmonte, Matheu, Valiani, Verre, Sestu, Paolucci. All. Iachini.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate (dal 33′ st Constant), Zapata, Mexes, De Sciglio; Nocerino (dal 15′ st El Shaarawy), Montolivo, Ambrosini; Robinho, Balotelli, Niang (dal 1′ st Pazzini). A disposizione: Gabriel, Amelia, Yepes, Bonera, Antonini, Zaccardo, Salamon, Traoré. All. Allegri.
ARBITRO: Bergonzi.
NOTE – Spettatori: 13.083 paganti per un incasso di 208.092 (abbonati 6869, quota 47.386). Ammoniti: Terlizzi (S), Ambrosini (M), Vitiello (S), Rubin (S), Felipe (S) per gioco scorretto. Espulsi: Ambrosini (M) al 24′ st, Terlizzi (S) al 25′ st per doppia ammonizione, Iachini (tecnico Siena) al 38′ st per proteste. Angoli 7-9. Recupero: 1′ e 4′.

19 commenti

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    • sadyq il 19 Maggio 2013 alle 23:45

    Secondo me tu c’hai il cervello sabotato!

      • MILANDOMINAT il 20 Maggio 2013 alle 00:11

      E’ la diretta conseguenza della frequentazione con certi guru calcistici come juventinovero80 o quell’altro imbecille

  1. Allegri è una pestilenza. Siamo terzi per puro miracolo.

    La partita di stasera è stata per 85′ minuti l’ ennesimo fallimento della stagione. Formazione sbagliata, partita complessivamente gestita male e solito nervosismo nello spogliatoio che riflette abbastanza bene l’ idea di una squadra spaccata che sull’ allenatore ce si dimostra unita solo nelle conferenze stampe di rito che si sa valgono fino ad un certo punto.

    La partita di stasera che a parte il miracolo resta pesantemente negativa ha radici marce radicate in profondità che si possono capire solo facendo qualche passo in dietro.

    Allegri dopo una partenza disastrosa da piena zona retrocessione compie una preziosa riomonta grazie ad intuizioni al quale qualunque allenatore bravo sarebbe arrivato con largo anticipo e soprattutto grazie all’ acquisto di Balotelli.

    La seconda parte di stagione non può prescindere dalla prima. Niang è stato messo in panchina nel suo momento migliore di stagione per favorire il rientro di un deludente Boateng decisivo in poche partite.

    La decisione di rimettere in campo un giocatore sfiduciato da mesi all’ ultima decisivi è stata una coglionata.

    Robinho non è più nella testa un giocatore del Milan da mesi. Inutile riproporlo a fine stagione per tentare di valorizzarlo. Ma qui forze le colpe sono anche del geometra.

    Fallimento totale arrivare all’ ultima partita con la tensione del risultato a tutti costi. Sarebbe bastato fare meglio contro: Juvetus, Fiorentina, Napoli, Roma, Inter per avere molti meno problemi.

    El Shaarawi con l’ arrivo di balotelli non è stato più lo stesso, ma la colpa più evidente è di Allegri che non ha saputo rendere possibile la convivenza fra i due.

    L’ esclusione di Pazzini dai titolari per riproporre un ignobile tutti palla alla punta centrale atipica, è stato l’ ennesimo fallimento di questo non allenatore.

    L’ obbiettivo minimo sindacale è stato centrato ma la stagione resta complessivamente indegna e gli orrori tattici non sono mancati.

    Allegri adesso se ne deve andare perché con lui il Milan non ha speranze di essere competitiva con la Juve e con le big europee

      • boldi1 il 20 Maggio 2013 alle 09:10

      parole sante che condivido in toto

      la squdra non ha gioco , mai visto il MIlan giocare così male

  2. Adesso speriamo solo ci pensi Silvio Berlusconi.

    Allegri è divisivo. Piace per lo più agli anti berluscioniani politicizzati, oltre a Galliani per (motivi diversi)

    • sadyq il 20 Maggio 2013 alle 00:48

    Non ho voglia di leggere i tuoi pipponi a quest’ora. Mi è bastato arrivare a questa frase per darti ragione:

    “Siamo terzi per puro miracolo.”

    Infatti con questa squadra di merda, ma non di merda normale, proprio di merda, merda arrivare terzi è stata una faticaccia, ma ce l’abbiamo fatta. Grazie anche al nostro Allenatore Massimiliano Allegri!

  3. E’ una vergogna questo terzo posto soprattutto per come è arrivato.

    Umiliati dalla Juve, Dietro al Napoli davanti alla Fiorentina solo per qualche rigore generoso, qualche mischia e Balotelli.

    Allegri è esattamente come voi un problema serio per il Milan che va debellato. Ma io avrei tagliato la testa al pesce che puzza già lo scorso anno dopo che lo scudetto è stato ignobilmente buttato via.

    Meriti di Allegri irrisori rispetto alla squadra che aveva.

    Il miglior attacco della serie non è nemmeno riuscito ad essere l’ attacco più prolifero

    • sadyq il 20 Maggio 2013 alle 00:55

    Hai ragione anche stavolta: pure io avrei “tagliato la testa al pesce”, qualche anno fa!

  4. La tenda su in alto, il sacco a pelo ed un telefonino dove si prende il segnale. Stiva è la a soffrire. Le aquile prendono le sembianze dei gufi.Sull’Arno sorrono fiumi d’argento, vorrebbero ‘bagnare’ Siena? Visti sullo schermo i senesi paiono assatanati. Stanno giocandosi la permanenza in serie A oppure attendono che il fiume arrivi(l’Arno) sotto casa? Anche i miei compagni di tenda vedono che viene fermato El Shaarawy, prtaicamente in gol, per un fuori gioco inesistente visibile anche sui piccoli schermi. I miei compagni d’avventura(uno juventino ed un interista oltre ad altro milanista)mi consolano:- hanno deciso di mandare ai preliminari Champions la viola- Bergonzi espelle Ambrosini è buio totale ed il sacco a pelo termico sembra una cella frigorifera. Poi il rigore, sacrosanto, su Mario, la battuta il gol! Poi ancora un colpo di fortuna, Allegri inverte il cambio tra Abate e Mexes. E’ il segno del destino? Stiva mi telefonerà: “voilà le jeux sont fait”. Il sacco a pelo diventa caldo come una camera termica. Le aquile fanno svolazzi e pare vogliano festeggiare anche loro. Il Milan approda meritatissimamente ai preliminari Champions League.
    Allegri? E’ una storia finita perchè, per chi non lo avesse ancora capito, il Milan è un’altra cosa rispetto a quello visto nel periodo di ‘regno temporale’ del livornese!

  5. 0-3, Balotelli, Mexes, El Shaarawy.

    Così parlai.

    Allegri voleva togliere Mexes, poi qualcuno deve avergli fatto notare che avevo pronosticato il suo gol e nei pronostici sono piuttosto bravo e l’ha lasciato dentro. Ho dei meriti.

    E ora voltiamo questa pagina nera della nostra storia allenatoristica.

  6. Certo che dover vincere giocando con due antigol come Niang e Robinho era complicata.

    Sul gol preso mi taccio. Colpa dei singoli o del campo o di Berlusconi o delle mezze stagioni.

    Nel dopopartita si è visto Mazzarri parlare chiarissamamente e dire cosa farà e perchè lo farà. Il nostro continua con battutine mongole e sorrisi del cazzo.

    A questo punto, se non se ne va lui, dico al suo fan club che evidentemente gli stanno bene così le cose, quindi non rompete i coglioni al posto suo. Se vuole andarsene che lo dica o si dimetta, un modo si trova.

    A me sembra che voglia rimanere.

    • boldi1 il 20 Maggio 2013 alle 09:05

    brutta partita , formazione sbagliata all’inizio , Pazzini in panchina una follia

    cosa dire , bisogna rifondare il centrocampo , a parte Montolivo e Flamini e De Jong non basterà l’inserimento di qualche primavera e Poli per poter essere competitivi con il centrocampo stratosferico della Juve neanche con quello della Roma della Fiorentina forse siamo a livello di quello della Lazio e dell’Inter

    peccato che Mexes abbia sempre problemi fisici che gli inpediscono di giocare 2 partite a settimana ad alti livelli , se è vero che il Monaco lo vuole ed è disposto a pagarlo profumatamente è uno di quelli da cedere immediatamente

    Robinho ieri è stato irritante quasi tutti i passaggi regalati agli avversari , sinceramente speriamo di non vederlo più assieme a Muntari Bonera Antonini Yepes
    e Nocerino anche lui inguardabile

    quì altro che ritocchini alla rosa come dicono in via Turati personalmente penso bisogna incidere pesantemente su questa rosa se si vuole competere per lo scudetto , con i ritocchini si arriva di nuovo o 3 o quarti

  7. l’importante era vincere, mi sarei aspettato di vincerla con un po più di tranquillità ma questo passa al convento….

    pagelle:
    abbiati 6

    desciglio 5
    zapata 7
    mexes 7
    abate 5

    ambro 4
    monto 6
    nocerino 4

    niang 4
    robinho 5
    balotelli 6 +

    alsha 6 +
    pazzini 5
    constant s.v

    allegri 5.5

    nel girone di ritorno abbiam subito un gol in più e fatto un punto in meno della juve. non cosi male dai.

      • boldi1 il 20 Maggio 2013 alle 12:45

      concordo

      più che la difesa a preoccupare è il centrocampo

  8. Ambrosini veramente osceno. Il poco fiato che gli è rimasto dovrebbe usarlo in campo non per lanciarsi in improbabili difese dell’allenatore.
    Che se ne vadi al West Ham o anche alla Juve insieme a Bombonera.

    Dedichiamo un ultimo pensiero a chi parlava di retrocessione, ora misteriosamente scomparsi, tutti prevedevano dal 5° al 3°.. Se, se.. dovrebbero scontare un paio di anni senza poter tifare, la domenica ai giardinetti, il calcio non è per loro.

      • boldi1 il 20 Maggio 2013 alle 12:30

      LPF

      ma ti meravigli ?

      questi volta gabbana ci sono sempre stati , la cosa incredibile è che riescono ad avere pure un seguito di pseudo tifosi

      la vera delusione di quest’anno sono la Roma e l’Inter , partite per lottare per lo scudetto le due grandi sono imspiegabilmente affondate

  9. Luca Serafini vergonoso!!

    1. BONOLIS ridicolo!

      Matteo Renzi boia!

  10. (Due) nuovi post

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