Calciomercato, parola d’ordine: qualità

muntari milanQualità. Questa deve essere la parola chiave per la costruzione della futura rosa. Il motivo? Molto semplice, anche se non agevole da spiegare: in un football, considerato moderno, dove i calciatori di fatto sono veri e propri atleti, con fisici scolpiti da allenamenti e palestra, il livello medio di costanza fisica in campo di un giocatore si è alzato parecchio rispetto agli anni, meglio dire decenni, precedenti. Cosa significa? Significa che le partite sono più intense e i ritmi più alti, perchè i calciatori possono sostenerli: a fare la differenza, quindi, non è più la forza fisica, ma la forma fisica abbinata a conoscenza tattica e tecnica di base. Impostare una squadra sulla corsa, costellandola di “operai” muscolari porterà risultati fino a un certo punto, perchè nel momento in cui si affronterà una squadra di più alto livello tecnico, questa, avendo giocatori ugualmente atletici, avrà il sopravvento. Non è un dogma, per carità, e ci sono esempi che lo dimostrano, ma se si riparte praticamente da 0, direi che bisogna tenerne conto.

Con questo voglio dire che, a mio modo di vedere, il Milan deve cambiare la sua impostazione fondamentale. Basta quantità, avanti qualità. In Serie A, quest’ultima è fondamentale: lo ha dimostrato la Juve puntando su Pirlo e Vidal in mediana, la Roma con Pjanic e Strootman, così come la Fiorentina con Pizarro e Borja. Non servono i funamboli del Tiki Taka et similia, basterebbe assemblare un centrocampo con gente capace di impostare l’azione sul palleggio, capace nella costruzione del gioco e nella lettura dell’azione. Per creare un sistema di gioco basato sul possesso palla, però, è necessario avere gli interpreti giusti: e al momento, noi, ne abbiamo ben pochi. Ne vedo 3: Montolivo, rotto e l’ultima stagione fin troppo debosciato, Cristante, ma non so se non piace a Inzaghi o è anche lui infortunato cronico, e Honda, un trequartista. Per quanto riguarda la fase di rottura, invece, siamo fin troppi: 2 milioni di ingaggio a Muntari sono qualcosa che devono ancora spiegarmi. 

Al momento, con questo sistema e questa rosa, non penso si possa fare più dell’ottavo posto di quest’anno. Eppure, non vedo come la situazione possa sbloccarsi. Cerci? Va bene, prendiamo Cerci. El Shaarawy-Pazzini (non credo Balotelli rimanga) – Cerci. La Juve vinse uno scudetto con Matri, Quagliarella, Vucinic e Giovinco: sono gli altri 7 dietro a fare la differenza, evidentemente. La Juve aveva un sistema, e giocatori per metterlo in pratica: il Milan no, e finchè non li avrà non potrà andare più in alto. Capisco che si stanno aspettando i ’96-’98, ma far qualcosa per il presente non farebbe schifo. Non basta più improvvisare: si deve risalire, e per farlo è necessario seguire un canovaccio ben preciso: qualità, appunto, la strada più sicura per tornare ai vertici del calcio che conta. 

5 commenti

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    • LaPauraFa80 il 23 Luglio 2014 alle 12:40

    Cosa significa? Significa che le partite sono più intense e i ritmi più alti, perchè i calciatori possono sostenerli

    Ma non dire cazzate. Il calcio italiano viaggia a ritmi più bassi del campionato dei paraplegici imbalsamati e si vede una differenza abissale ogni edizione di Champions.

    • LaPauraFa80 il 23 Luglio 2014 alle 12:42

    (soprassiedo elegantemente su Honda, che sono un signore non voglio mandarti affanculo a ora di pranzo)

    • Vittorio il 23 Luglio 2014 alle 14:56

    Carissimo , tu metti Montolivo fra i centrocampisti di qualita’ ma io non sono per niente convinto . Posto che il regista ( vedi Pirlo ) e’ piu’ importante dell ‘allenatore noi abbiamo bisogno SOPRATUTTO DI UN GRANDE REGISTA . Balotelli spero che resti . Ma perche’ cerchiamo un attaccante esterno di destra se abbiamo comprato Menez che gioca proprio in quel ruolo?

    1. Intendevo per stile di gioco. Perchè altro esterno? Perchè ne abbiamo due per due ruoli

    • Vittorio il 24 Luglio 2014 alle 05:04

    Ma se compriamo Cerci , Menez diventa riserva e lo perdiamo subito . I due esterni ” riserve “. dovrebbero essere molto piu’ giovani . Oppure , per qualche partita , si adatta uno fra Poli , Honda , Saponara . Ma non e’ una buona cosa investire tutto su un solo modulo , peraltro molto discutibile ed imprudente . Compriamo un grande regista ed un ottimo e giovane terzino sinistro ( Santon ? ) .

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