Attesi rientri e partenze augurate

LAPR0768--U20597092400qnG-50x84--473x264Giornata di buone notizie in casa rossonera. La prima arriva da Coverciano, con la convocazione per gli stage azzurri di Stephan El Shaarawy. Potrebbe essere l’unico vero segnale del recupero del Faraone dopo mesi di sussurri e mezze verità sul suo rientro ufficiale. Dopo la mancata discesa in campo nel derby Primavera, presenza tanto annunciata e poi sfumata, sembrava l’ennesimo annuncio di rientro da smentire. Ma con la convocazione di Prandelli sembra ufficiale: Stephan è tornato. Ci vorrà del tempo perché torni in forma, è indubbio, e in questo momento il Milan di tempo non ne ha. Soprattutto se vuole anche soltanto sperare di qualificarsi per l’Europa League, obiettivo improvvisato e soprattutto l’ultimo rimasto. Se ripenso all’El Shaarawy di solamente un anno fa potrebbe davvero essere l‘arma in più per questa squadra, per centrare quella quarta vittoria consecutiva di cui avrebbe tanto bisogno. La sua velocità, la sua tecnica, potrebbero veramente dare la svolta a questa ripresa. Ad annunciare il suo rientro ci ha pensato anche l’immancabile Mario Balotelli con la foto di rito dei due amici abbracciati al concerto di Emis Killa: una foto non necessaria, che ha scatenato le solite polemiche contro i calciatori “amici di Balotelli”, che preferiscono pensare a concerti, feste e divertimenti più che al campo. Polemiche inutili e sterili, che non aiutano di ceto il rientro di un giovane dopo mille peripezie.

La convocazione di Stephan è stata di certo la maggiore sorpresa tra le scelte di Prandelli: non di certo quella della convocazione di Cassano, una convocazione a mio avviso non di prospettiva, come purtroppo credo che sia quella di El Shaarawy. Ma vorrei tornare alle notizie positive di giornata. Dopo la convocazione del Faraone, mi soffermerei sulla vera rivelazione di oggi: Kevin Constant ha dichiarato che, pur di qualificarsi per l’Europa League, sarebbe disposto anche a fare meno vacanze. «Se partiamo prima, vuol dire che saremo pronti per l’avvio di campionato». Una notizia che fallisce miseramente nel suo intento di migliorare la posizione del francese nell’odio dei tifosi rossoneri. Per quanto mi riguarda può anche farsi le vacanze con tutta calma. E magari anche non tornare a Milanello.

4 commenti

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    • Vittorio il 13 Aprile 2014 alle 07:12

    SG,per favore vorrei capire perche’ parli di odio dei tifosi verso Constant.Forse mi manca qualche conoscenza di fatti gravi?

    • sadyq il 13 Aprile 2014 alle 19:37

    Sarà che fa cagare a spruzzo?

    • Vittorio il 14 Aprile 2014 alle 01:59

    Perfettamente d ‘accordo che non e’ giocatore da Milan ma non diamo i numeri ! L’odio che c’entra? Allora quei due che si sono spostati sulla punizione degli incubi di Gabriel?

  1. Mah…non ho notato odio nei confronti di Constant ma una contestazione, un tantino becera, che non era particolarmente rivolta soltanto al povero Kevin ma anche al suo mentore che lo preferisce, sulla fascia sinistra, addirittura a De Sciglio. Non era soltanto trapelato che Clarence non voleva far scendere in campo Montolivo ma anche che aveva una certa riluttanza ad impiegare De Sciglio(cosa che fa Prandelli in nazionale)sulla corsia di sinistra. Constant non è un fenomeno ed io schiererei sempre, anche zoppo, De Sciglio. Ma Kevin ha dimostrato di poter essere utile al Milan(domenica sera ha fatto tre grandi chiusure difensive, molto meglio di Emanuelson)come alternativa a DeSciglio oppure a chi il Milan intenderà acquistare per meglio coprire quella fascia. I fischi, domenica sera, sono stati molto ingenerosi perché si è evidenziata solo l’antipatia verso chi viene ritenuto, ingiustamente, usurpatore della titolarità della coppia azzurra Abate-De Sciglio. Ma io condivido Clarence sulla scelta di Bonera ma non quella sull’esclusione di De Sciglio. Dipendesse da me formerei la coppia dei laterali bassi: Bonera-De Sciglio.

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