Datevi al Curling

entNo, oggi niente Up&Down. Perché dopo una partita così ne ho i coglioni pieni – e non di chi va in campo ma di certe reazioni lette più o meno a caldo durante la gara e dopo il fischio finale. Ieri a Udine ha giocato un Milan imbottito di seconde linee, e lo ha fatto per due semplici motivi: 1) il campionato ormai è andato e di fare l’Europa League non importa a nessuno (anzi, è addirittura un danno per una squadra che deve crescere), 2) martedì c’è una gara di Champions League, forse l’ultima per un paio d’anni. Giudicare e sputare sentenze in base a questa partita – di fatto dallo scarso valore – può quindi essere definito con una sola parola.

MALAFEDE

Sì, malafede, perché c’è chi non aspettava altro. Non aspettava altro che una gara così per sputare fuori i suoi post, i suoi tweet, i suoi stati pieni di merda contro l’attuale allenatore e squadra. Analizzare una gara volta per volta non è da tutti – valutare le condizioni al contorno nemmeno: meglio pretendere la vittoria sempre e comunque e se questa non arriva urlare al “SIAMO SKARSI111!!11” e sguazzarci dentro quasi aspettando la sconfitta per poter sparare sentenze.

No, voi le partite non le analizzate perché non lo sapete fare. Siete solo capaci di pretendere tutto e subito, sempre e comunque – se nel primo tempo non si segna anche se si hanno le occasioni migliori la squadra comunque fa schifo. Vi riempite la bocca parlando di progetto, di programmazione, ma non siete capaci di arrivare oltre la domenica successiva. Siete lì ogni volta a guardare e sperare… chissà cosa vi è passato per la testa una settimana fa fino al Gol di Llorente quando c’è stato il rischio di fermare la Juventus…. cari tifosotti vi do una notizia: io se perdiamo talmente mi girano fatico a prender sonno… voi andate in giro a fare i caroselli. Eppure dopo ogni partita il vostro ritornello è sempre lo stesso: “eh, ma questo non è il Milan, ai tempi di Sacchi

AI TEMPI DI SACCHI UNA BEATA MINCHIA

Il Milan è SEMPRE il Milan. Quella era una squadra che non tornerà più né ora, né domani, né mai. E non solo al Milan ma probabilmente in Italia e nel Mondo. Se anziché Milan tifavate Gullit, Van Basten, Savicevic, Massaro, Boban – o forse nemmeno perché siete dei bimbiminchia di 14-15 anni e quelli li avete visti solo in DVD. Beh, vi aggiorno: il Milan è anche la squadra delle due serie B, della Mitropa, di uno scudetto in 20 anni, di un tredicesimo posto nel 98 e così via…. è troppo comodo tirare fuori la sola parte di storia che serve, è troppo comodo tifare per il risultato. Sapete qual è la cosa che mi fa più girare i coglioni? Che se domani Berlusconi si svegliasse e prendesse, per assurdo, Messi e Ronaldo torneremmo ad avere lo stadio pieno e molti si riscoprirebbero improvvisamente tifosi. Un pieno oltraggio alla nostra storia, a tutta la nostra storia, a cosa è stata la tifoseria, a quei 60.000 allo stadio con la Cavese.

SIAMO DIVENTATI PEGGIO DEGLI INTERISTI

Questa è la verità. Perché ormai ci si lamenta per ogni cosa come nemmeno quelli del motorino. Ci mancano solo le aggressioni in aeroporto se si esce in Champions League e poi abbiamo chiuso il quadro. Una tifoseria di incompetenti, arroganti, viziati, pretestuosi che del calcio e delle sue dinamiche capiscono NIENTE ma in compenso impartiscono lezioni di bilancio, mercato e contabilità. Perché “la rosa è da serie B” ma se non avessimo preso Matri….. aah….. se non avessimo preso Matri saremmo a giocarcela con Real Madrid e Barcellona. Se volete tifare i giocatori andate a tifare Bayern, Barcellona, Real Madrid, Chelsea…. CAMBIATE SQUADRA, DI QUELLI COME VOI NON NE POSSIAMO PIU’

TUTTI BRAVI A PARLARE DOPO

E’ lo sport nazionale. Perché trovate un singolo Milanista a giugno contrario al riscatto di Zapata, trovatene uno contrario all’acquisto di Mexes nell’estate 2011, trovatene uno contrario a quella di Robinho un anno prima – Robinho, insieme ad Ibrahimovic peraltro decisivo per lo scudetto 2011. Eppure sono i tre giocatori più presi di mira, ovviamente anche dal punto degli ingaggi dimenticando che sono arrivati praticamente gratis. Mexes è stato pagato 4 milioni per 3 anni – si potevano spendere meglio? Ve lo dico io chi si prende con 12 milioni: Ranocchia. E poi gli devi pure pagare l’ingaggio. E’ facilissimo sparare a zero sui giocatori in scadenza, dimenticando quello che hanno dato fino a quel momento alla squadra. Col senno di poi gli acquisti sono capaci di farli tutti – ma proprio tutti.

Ma forse non è nemmeno questo il problema, perché ormai una scusa per lamentarvi la trovate sempre. Siete quelli che sputavano su Seedorf-Ronaldinho-Beckham a centrocampo. Siete QUELLI CHE SPUTAVANO SU ZLATAN IBRAHIMOVIC, un giocatore che vince le partite da solo…. “eeeh ma Pato ed El Sharaawy vedi come esploderanno”. Siete quelli che rompevano i coglioni anche dopo Milan-Bologna 1-0 perché “mancava il gioco”. Siete quelli che si fanno problemi perché in 26 anni di Berlusconi si è vinto solo una coppa Italia, quelli che tifavano Al Ahly per levare una scritta sulla maglia che vi dava fastidio, tanto fastidio. Siete quelli che si chiudono a riccio coi vostri simili perché incapaci di sostenere una discussione. SARESTE CAPACI DI TROVARE DIFETTI PURE NEL BAYERN DI GUARDIOLA.

E cosa ci tocca sentire in base ad una partita come quella di ieri? Che non è cambiato nulla. Ma va? Pensavate di vincere tutto e subito? Che ci siano problemi di rosa lo sappiamo tutti, che in questo momento dopo tre anni e sei mesi di anti-calcio non sono quelli principali evidentemente è cosa per pochi. A Seedorf ormai non viene perdonato nulla – il perché lo sappiamo tutti: Allegri era il miglior capro espiatorio per accusare altri, ora che si vede uno stralcio di gioco, uno stralcio di futuro questi soggetti cominciano ad avere paura. E ci dobbiamo pure sorbire il “non è cambiato nulla”, ma come le guardate le partite? Coi paraocchi? Ma l’avete visto il 4-2 di Reggio Emilia? L’avete vista la partita di Parma? Partite coi titolari, non con un turnover massiccio. E si continua a dire che non è cambiato nulla…. fate una bella cosa, invece di continuare a dire “non è cambiato nulla”

DATEVI AL CURLING

Curling, bocce, tresette, scopa, briscola… uno sport di quelli capibili anche dalla casalinga 50enne di Voghera. Datevi al Curling perché o siete in malafede o il calcio non fa per voi, è troppo complicato. Nemmeno il vostro Vate Boban analizza la partita buttandola sullo “SKARSI11!11“. Il problema del Milan è prima di tutto la mancanza totale di una mentalità di SQUADRA dovuta a tre anni e mezzo di calcio individuale. CHISSENEFREGA DELLA CLASSIFICA. E lo ribadisco: CHISSENEFREGA DELLA CLASSIFICA. Allegri avendo un progetto di tre anni e mezzo doveva fare punti, Seedorf deve prima di tutto ricomporre e prendere i punti che arrivano che sono comunque di più di quelli di Acciughina (che ha cominciato a non vincere con regolarità proprio dopo l’Udinese). E’ necessario ricomporre una mentalità dentro e fuori dal campo – fuori perché la prossima stagione mi aspetto sia quella della rinascita dopo una rivoluzione estiva. E se si comincerà a fare i prevenuti, a lasciare lo stadio vuoto dopo il primo passaggio sbagliato, il primo gol subito, il primo tempo concluso 0-0 non si andrà da nessuna parte: la mentalità di una squadra da sempre rispecchia quella dei tifosi, il segreto della Juventus di Conte è stato anche e soprattutto quello di compattare tutti già dalla prima giornata.

Ribadisco l’invito: datevi al Curling, andate via, cambiate sport perché voi non siete milanisti, siete solamente tifosi dell’anti-calcio, tifosi del caos, fan personali di un allenatore incapace. Io sto con Clarence. Oggi, domani e anche dopodomani, anche se si perde 6-0 perché vedo finalmente la voglia di cambiare, la voglia di giocare a calcio e la voglia di tornare grandi. Giù le mani dal Milan, giù le mani da chi sa cosa vuol dire indossare questa maglia, giù le mani da Clarence Seedorf. Cari acciugafans, vincerà anche per voi, e vi rispedirà nell’oblio da dove siete usciti e dove meritate di tornare per tutto il rancore che provate per questa squadra. O forse no, perché comunque vada avrete la cantilena del Milan di Sacchi, sempre e comunque – ecco, fate una cosa: compratevi i DVD, mettetevi su quello, guardatevelo in loop e non cagateci 3/4 di minchia dopo ogni partita, ok?

33 commenti

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    • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 13:35

    No ma prima o poi me lo farai sapere il nome del pezzente che ti ha messo in testa di essere nel giusto e che tutti gli altri tifosi sbagliano! Io per esempio, sono anni che dico che la rosa del Milan fa cagare e siamo zeppi di scarsume inutile, indegni di indossare la nostra maglia. Tu però continui a dire che zappata è bravo perché lo dicono i bucmechers? Recupera delle ventose da applicare alle scarpe, perché uno alto come te, sul ghiaccio ha seri problemi di stabilità e non riuscirai a stare in piedi!

    1. L’ho spiegato nel post, in particolare ai paragrafi che parlano di Ibra

    2. Zapata è bravo perché lo ha dimostrato nel Milan, così come Mexes, così come Robinho. Il problema non è tecnico. Ma figuriamoci se ci arrivate a capirlo

    • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 14:25

    Non ci sono arrivato, mi hai fatto girare le palle molto prima e comunque so che tu non hai ragione, nella maniera più assoluta! I tifosi ci sono sempre stati ed ognuno ha sempre avuto idee diverse dagli altri. Non è che perché adesso ci sei tu, le cose debbano cambiare! Se ti da fastidio il pensiero della gente, evita di leggere e andare in giro a cercarlo. Starai meglio!

    1. Bene, commenti pure senza leggere.

      Mi da fastidio il pensiero dei prevenuti e dei malfidenti.

        • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 15:08

        Ho letto i primi due pezzi e poi ti conosco da anni Oty, lo so come sei!

    • mattoinh7 il 9 Marzo 2014 alle 14:35

    Da spettatore esterno dico che il Milan bisognerà vederlo l’anno prossimo dopo la preparazione e il mercato: quello dioggiè un Milan grottesco i giudizi sul quale nel bene e nel male hanno poco senso.

    Si percepisce che l’idea di calcio che ne è alla base è interessante.

    Quello che invece non si capisce è perché nessuno, in questi due mesi di Seedorf, si sia soffermato un secondo ad analizzare i numeri, questo tipo di filosofia di calcio e soprattutto non si capisce a cosa servano qusti sei mesi di valutazione/valorizzazione della rosa in funzione del mercato estivo.

    Cioè io non penso che la rosa del Milan sia scarso, penso che sia inadeguata a questa filosofia di gioco.

    Tra l’essere scarsi e l’essere inadeguati c’è una grande differenza. Infatti se in estate ti rendi conto che almeno 6/7 elementi non c’entrano niente con questo modo di fare calcio, vuol dire che hai lavorato (?) sei mesi sul nulla.

    1. Rosa e tipo di gioco necessitano comunque di tempo per amalgamarsi.

      Ad ogni modo il problema serio è che molti non capendo una sega utilizzano la parola “scarsi” come sinonimo di altri 1000 aggettivi.

        • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 15:13

        I giocatori di questa 4osa sono scarsi e inadeguati. Ci vuol poco a capirlo, basta vederli giocare e giocano insieme da almeno due anni ormai. Non ci sono giustificazioni che reggano. Avete voglia di fare discorsi ed ergervi ad intenditori, se poi non riuscite ad ammettere una cosa così semplice!

        1. Come siamo arrivati lo scorso anno? E l’ anno prima? E l’ anno prima ancora?

          Si parla di una squadra che negli ultimi anni ha sempre centrato gli ottavi di champions, cosa non così scontata vedendo Juve, Roma, Napoli e Fiorentina, le grandi realtà del calcio italiano.

          Molti dei giocatori che hanno giocato ieri hanno vinto lo scudetto 3 anni fa. Altri sono stabilmente nel giro delle rispettive nazionali. E parlavamo per lo più di riserve. Di cosa stiamo parlando?

          No perché il parametro che utilizzate per definire dei giocatori scarsi non è comprensibile

  1. Tra l’altro Sacchi fu contestato dai tifosi dopo un’eliminazione dalla Uefa già a novembre, alla sua prima stagione, se non sbaglio. I tifosotti esistevano già allora, tant’è che poi il Milan vinse lo scudetto -portando poi in dote la terza Coppa Campioni, l’anno dopo- ed era il 1988. Poi il tiro al piccione su Seedorf è ridicolo, da parte di chi ha difeso tre anni e mezzo Allegri in particolare. L’unico big match vinto e giocato bene dal suo Milan è stato il derby del 3-0 nell’anno dello scudetto. L’obiettivo ora è riportare una mentalità vincente in squadra, magari evitando l’umiliazione dei preliminari di Coppa Italia che quest’anno è capitata all’Inter, per poi ripartire quest’estate.

    1. Dai è evidente che chi tira su Seedorf è un’ impiastro che va trattato come tale. Specialmente chi ha sostenuto Allegri dovrebbe aver perso ogni possibilità di parlare di calcio. Comunque è vero che ieri sera abbiamo rivisto il peggior Milan di Allegri. Questo mi sembra abbastanza chiaro

    • LaPauraFa80 il 9 Marzo 2014 alle 15:59

    Non solo sono SCARSI, come giustamente dice il mio caro amico Sadyq, ma sono anche PICCOLI PICCOLI OMUNCOLI che non hanno lo spessore morale per stare al Milan e hanno dei contratti tali per cui possono fare cagare e continuare a godere di uno stipendio ben maggiore di quello che meriterebbero.

    Continuate pure con i soliti discorsi e dimenticatevi di questo aspetto, continuerete a vedere solo una parte del tutto.

    Se a me domattina mi assumono a tempo indeterminato e triplicano lo stipendio è facile che calo la tensione, mi rilasso, sbraco e il mio lavoro lo faccio di merda.

    1. Già se Sadiq è diventato il tuo caro amico significa che il mondo si è ribaltato nel frattempo. Quindi probabilmente a poli invertiti, ciò che è scarso è forte, ciò che un tempo era terraferma oggi è sommerso….

        • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 19:10

        E tu capisci davvero di calcio e smettti di fare discorsi scemi! Certo sarebbe bello!

    • LaPauraFa80 il 9 Marzo 2014 alle 16:21

    Io e Sadyq vogliamo entrambi le grandi riforme costituzionali di questo Milan (cioè la caccia di Galliani) quindi in questo momento c’è profonda sintonia (cit.), seppur manteniamo delle evidenti differenze ideologiche.

    Siamo entrambi all’opposizione della linea gallianesca e ultracompetitiva che regna su questo blog.

    C’è stato il tempo in cui ero in coalizione con te, ma poi ti sei venduto come un Cicchitto qualsiasi e sei passato a difendere un mercato fatto di Merdhondà, del rottame del Puma Emerssien e di due marocchini di stocazzo di merda che una volta riscattati torneranno il vomito che sono (già Dolce Ramì ci è costato il gol di Llorente)

    1. Secondo me hai le idee confuse.

      Io ribadisco che di Galliani non me ne frega nulla e che oltre tutto è a fine carriera al Milan. Aggiungo che stai continuando a parlare di fantasmi. Oggi siamo in piena gestione Barbara Berlusconi-Seedorf. Il fatto che ci sia da smaltire delle scorie della vecchia gestione non significa che oggi dobbiamo centrare obbiettivi importanti con quello che abbiamo .

      Poi bisogna stare attenti nelle definizioni.

      Se si dice che questo Milan è scarso è una puttanata colossale smentita fra l’ altro dalla storia recente. Se si dice che i giocatori di grande personalità sono pochi, che molti sono a fine contratto e che probabilmente se ne sbattono altamente è vero ma è diverso dal dire che sono scarsi.

      Quindi le famose “riforme costituzionali” vanno bene, ma vanno sapute fare. Senno si rischia di fare una sveltina, come quella fatta da Renzi e Berlusconi con la quale hanno generato quella merda d’ Italicum.

      E a noi ci piacciono le cose fatte per bene e non alla cazzo di cane come fate voi per il gusto di farle

      1. non dobbiamo centrare…sorry

    2. giù le mani da Milan in formato Marocco. Ci voleva una ventata internazionale in questo nuovo Milan. Fa bene al gioco e al Marketing 🙂

    3. Io e Sadyq vogliamo entrambi le grandi riforme costituzionali di questo Milan (cioè la caccia di Galliani) quindi in questo momento c’è profonda sintonia (cit.), seppur manteniamo delle evidenti differenze ideologiche.

      Ti sei dimenticato che Galliani si è dimesso e il tuo B. lo vuole tenere lì.

      1. esatto.

        Comunque sostanzialmente si sta parlando del nulla.

        Taarabt e Rami fanno parte del progetto tecnico perché lo ha deciso Seedorf con il tacito assenso di Barbara Berlusconi e di Silvio. Alllegri non è più allenatore del Milan per volere di Barbara Berlusconi e non certo del responsabile della gestione tecnica Galliani.

        Insomma qui fatico a vedere differenze ideologiche perché mancano essenzialmente idee e pure percezione della realtà!!!!!

    • LaPauraFa80 il 9 Marzo 2014 alle 16:22

    *cacciata, porco*io

    • LaPauraFa80 il 9 Marzo 2014 alle 18:37

    Cantera, levati il prosciutto dagli occhi, Galliani è ancora in pista e lo dimostrano gli acquisti dello sciancato Essien (ma se è stato preso per la Champions, dopo martedì si leva dal cazzo vero? Ah no, ha un altro anno di contratto), della merda di Honda spacciato per Cristiano Ronaldo e dei due extracomunitari in COMPROPRIETA’ tanto per cambiare.

    E non credere alla cazzata delle dimissioni. Se si voleva dimettere l’avrebbe fatto, invece ha messo su uno dei suoi soliti teatrini squallidi con la complicità di stampa e BLOGGER ciucciacravatte e ha continuato a fare le sue porcherie che da anni ininterrottamente fa.

    GALLIANI DOVREBBE PAGARE I DANNI ALL’AC MILAN, GALLIANI E’ IL PEGGIOR DIRIGENTE ITALIANO.

    1. Ah no, l’ha fatto mi pare all’ANSA.

      Galliani è il mezzo per cui abbiamo vinto 5 CL e non siamo diventati l’Inter che ha vinto un cazzo spendendo di più. Berlusconi vuole Galliani, ti piaccia o no.

    • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 19:30

    Io voglio che il Milan vinca! Voglio che smettano i teatrini per cui siamo perculati dall’intero mondo del calcio. Non siamo quella merda di inter! Voglio che chi non merita di stare al Milan venga cacciato a pedate nel culo! Voglio che venga fatta una programmazione seria e che se ne vedano i frutti, che ci venga dimostrato che si sta pensando al Milan!
    Non mi interessano i nomi e le persone, mi interessa il Milan e chi non ha a cuore il Milan, si può levare dal cazzo, chiunque sia, cominciando dal presidente fino all’ultimo dei raccatapalle! Non ho da difendere nessuno, non m’interessa parteggiare per uno o per l’altro, io sto con chi merita di gestire, allenare e giocare nel Milan!
    Vedo come si comportano proprietà e dirigenza e non mi piace! Riesco anche a vedere e capire l’operato dell’allenatore e dei giocatori in campo, chcchè ne dica quel rintronato di càntera, e non mi piace lo stesso. La maggior parte dei giocatori FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO e non giocherebbero nemmeno nell’ultima in classifica! Siete voi che parteggiate per uno o per l’altro e tutto siete tranne Veri Tifosi del Milan!

    1. Voglio che venga fatta una programmazione seria e che se ne vedano i frutti,

      Con Seedorf la si fa e i frutti non si vedono dopo due mesi.

      La maggior parte dei giocatori FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO e non giocherebbero nemmeno nell’ultima in classifica!

      Certo, guardati le presenze in nazionale o in serie a.

        • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 20:24

        Ecco la solita risposta “guarda le presenze in nazionale”, “guarda cosa dicono i bucmechers” …….
        Minchia, non m’interessano le presenze nelle varie nazionali o che cazzo dicono gli scommettitori del cazzo! Io lo vedo giocare, zappate, lo vedo la barbie oppure abate, ne possono avere tremila di presenze in nazionale e possono essere i migliori secondo gli scommettitori. Fanno comunque CAGARE A SPRUZZO!
        Non sono da Milan e si devono levare dal cazzo!
        Lo so che il lavoro di culonio si vedrà molto più avanti, ma non serve ad un cazzo risparmiare nessuno o fare turnover, tanto vale far giocare quelli che ti sembrano da tenere e iniziare a far capire loro le idee che ha in testa! Tanto si esce anche dalla coppa e la EL, soltanto i coglioni possono pensare che sia dannosa: dobbiamo arrivarci!

        1. Tu non fai testo. Non conta quello che vedi tu senza basi scientifiche o oggettive. Anche io posso dire che Messi è scarso. Ma non lo è.

          • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 20:59

          Ah minchia, sono scientifiche le tue invece: i bucmechers e le presenza nelle nazionali del cazzo! Tu si che fai testo!
          E poi è a te che non piace Messi, sei tu che hai detto tante volte che è scarso e sopravvalutato!

        2. I booknakers sono imparziali. Non hanno ne volto ne colore e devono cercare di perder meno soldi possibile

          • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 21:44

          E non gli frega un cazzo del Milan! A me si, guardo le partite e scientificamente vedo che zappata fa cagare a spruzzo, senza ombra di dubbio! Sono sicuro che se chiedi a tutti i tifosi veri, non quelli come te, tutti loro ti diranno che zappata fa cagare a spruzzo!

          Lo dice la scienza ed è pubblicato in tutte le riviste scientifiche:
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO
          zappata FA VERAMENTE CAGARE A SPRUZZO

  2. Allora forse è il caso di fare CTRL+ALT+CANC e diripartire da zero altrimentil rischio di fare confusione è elevato.

    Ora che ad oggi il Milan non sia da scudetto o da primato in Europa mi sembra evidente. Che ci siano stati dei demeriti e degli errori più o meno gravi negli ultimi 20 anni mi sembra altretanto evidente.

    Tuttavia è bene ricordare che una squadra non può vincere per 20 anni di fila . Nemmeno il grande Bracellona di Xavi, Messi, Iniesta è riuscito a vincere cinque coppe dei campioni di fila. O si accetta di fare i conti con la realtà oppure è veramente inutile e dannoso parlare di calcio.

    Il Milan negli ultimi 20 anni è stato una delle squadre più vincenti a livello mondiale. Ad oggi è la squadra italiana con il Ranking Uefa più elevato fra le squadre italiane a dimostrazione che comunque negli ultimi 5 anni tutto sommato le cose non sono andate poi così male. Siamo l’ unica italiana a giocarci gli ottavi di champions. Molti dei nostri giocatori sono nazionali affermati. Siamo la squadra più seguita nei Social network e la seconda per fatturati.

    Quindi va bene l’ esigenza di rinnovo della classe dirigente, va bene mettere il dito sui problemi che c’ impediscono di essere ai vertici da qualche anno, ma penso non si possa rinnegare ciò che di buono è stato fatto e soprattutto quella che è la base da cui ripartire (Rami, Montolivo, Poli, Taarabt, El Shaarawi , Pazzini, De Sciglio sono la base da cui si deve ripartire).

    Il progetto Seedorf, a differenza del fallimentare progetto Allegri, rappresenta un cambio di rotta sostanziale ed epocale rispetto alle politiche societarie degli ultimi 15 anni.

    Per anni il Milan infatti, è stato Galliani centrico e l’ allenatore era solitamente uno yes man di scarsa personalità totalmente incapace di oscurarlo.
    Con il progetto Seedorf e con l’ inserimento di Barbara Berlusconi nel CDA il Milan è tornato alle origini, ovvero caratterizzato da un maggiore accentramento della proprietà anche se con disponibilità diverse.

    La cosa che molti non capiscono è che un nuovo progetto ed un nuovo programma è già iniziato ed è perfettamente in corso.

    La stagione attuale è di transizione fra un passaggio di consegne societarie e un drastico rinnovamento tecnico.
    Se proprio la vogliamo dire tutti è presumibile che il progetto Milan neonato, andrà a regime in 5 anni, quando avranno preso corpo le strategie tecniche e commerciali del nuovo corso targato Seedorf e Barbara Berlusconi.

    E’ ovvio che Galliani sia ancora in pista. I passaggi di consegna nelle grandi società non avvengono in poche settimane e c’ è una logica nell’ alternanza.

    Per quello che è il mondo del calcio oggi, ovvero un luogo frequentato dai grandi gestori e proprietari di materie prime milionari, per forza di cose bisogna penare a come interfecciarsi al meglio con un certo mondo e a come coglierne le opportunità che offre.

    Da qui ai prossimi 5 anni la società deve pensare a come costruire una rosa a deguata intorno ai 6-7 elementi di spicco che abbiamo, a come attrarre investitori stranieri e fondi d’ investimento, a come aumentare i fatturati e al progetto stadio. Non sono questioni che si possono affrontare in una stagione di transizione, in pochi mesi per di più.

    Se chi oggi predica tanto e malamente, non si rende conto che il futuro è già nel presente e che un nuovo corso è già iniziato è inutile qualunque discussione.

    Capitolo rosa. Questa rosa è stata distrutta dal lavoro del precedente allenatore. E’ ovvio che dopo 3 anni di cattiva gestione tecnica, molti giocatori sono involuti, bolliti e non particolarmente adeguati al nuovo corso. Tuttavia purtroppo Allegri c’ è stato e servirano i diverse sessioni di mercato ed un costante sviluppo della rosa per fare pulizia.

    E’ inutile infine che alcuni passino il loro tempo a malediren i giocatori. Loro sono i primi che devono cambiare mentalità. Più è ampio l’ apprezzamento dei tifosi su un determinato progetto, tanto più la società è in grado d’ incrementare i propri fatturati e quindi di rinforzarsi.

    Smettete di criticare il Milan, basta vedere partite in streaming in siti pirata. Chi vuole il bene del Milan deve elogiare il Milan, deve percepire il futuro anche dalle fondamenta più o meno invitanti del presente e deve spendere per il Milan. Soprattutto deve superare una buona volta i personalismi, Alcunui se ne facciano una ragione. Il Milan senza Berlusconi in questi 20 anni non sarebbe stato niente. Il Milan senza Berlusconi ora non sarebbe niente ed è difficile pensare possa essere qualcosa lontana dal l’ uomo che più l’ ha fatta vincere

      • sadyq il 9 Marzo 2014 alle 20:17

      Non so a chi sia rivolto questo poema, ma io non lo leggo!

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