Lo stato del mercato, tra verità e illazioni dei giornali

Tra Europeo e lavoro nell’ultimo periodo ho seguito poco le faccende in casa Milan soprattutto sul piano acquisti. In attesa dei soldi degli investitori cinesi, che la tv di stato del paese asiatico confermerebbe esserci, rischiamo di trovarci davanti a un bivio nel mercato.

E la strada “carta bianca a Montella” per i nomi dei giocatori, se i soldi effettivamente arriveranno, rischia di costare molto per giocatori dal dubbio rendimento in Italia e in un team che vuole rilanciarsi dopo tre stagioni fuori dalle coppe. Mateo Musacchio, difensore del Villarreal, e il centrocampista ex Empoli Piotr Zielinski con tutto il rispetto non sono due craque che cambiano completamente la squadra. 43 milioni in due sono tanti e il blocco forzato al mercato rischia di far slittare in avanti molti affari. Tanti i nomi accostati al Milan, non si sa quanto veri e quanto messi lì per riempire le pagine perché manca materiale per i giornali; tra di loro spicca anche il talentino dell’Anderlecht Tielemans, che però costa; Montella vorrebbe l’ex Napoli José Sosa e il centrale svincolato, campione d’Europa due volte con il Real, Alvaro Arbeloa (per ripetere l’affare Alex, ma con qualcuno che sta meglio fisicamente).

Mancherebbe l’intesa tra Carlos Bacca e il West Ham per la cessione del colombiano; che ha segnato 18 gol, è vero, ma quando non segna di fatto riduce la squadra in dieci uomini. Per il resto, gli affari già conclusi al primo luglio (fine prestiti, scadenze contratto) sono: il ritorno per fine prestito di Gabriel, Paletta, Suso, Mastour e Matri più gli arrivi di Vangioni e Lapadula, mentre hanno salutato il gruppo Abbiati, Mexes, Alex, Boateng e Balotelli. La telenovela Pjaca invece si sta per concludere con il passaggio alla Juventus, ancora la squadra da battere dopo l’arrivo del quasi omonimo Pjanic.

9 commenti

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  1. Non debbono mettere nemmeno un euro a discrezione di Galliani autore dei noti disastri e tantomeno di una incognita come Montella. I soldi si investono o si spendono con accortezza. Non si buttano via perche’ finiscono. Vedi lo scorso anno.
    18 dice che i tifosi hanno perso la testa : vero, ma pure le societa!

    1. Già, con la differenza che il tifoso può permettersi di volere calciatori a caso, la società no.
      Se chi “fa” il mercato non sa distinguere un brocco da un potenziale campione senza bisogno di farsi consigliare, non è colpa dei tifosi.

      1. Infatti ! Se ne deve andare a casa e che si goda il meritato riposo . E si porti pure Montolivo a giocare a scopone .

  2. Ma e’ tanto difficile prendere esempio dalla Juve?

  3. Musacchio e Zielinskj valgono quanto Paletta e Kucka.
    Sosa e Lapadula valgono molto meno di Menez e Balotelli.
    E allora?

  4. Mah…leggo imbarazzanti commenti e noto un’aria di depressione e sfiducia attorno al team e soprattutto all’attuale proprietà. Io sono soltanto allarmato perché se è vero che l’80% del Milan sta per essere ceduto, oppure sarebbe già stato ceduto, ai cinesi per 400 milioni di euro… osservo soltanto che tutto questo tira e molla degli intrallazzatori cinesi ed italo-americani hanno fatto si che Silvio Berlusconi si stancasse e decidesse di accettare una proposta che, per me, è l’autentica vendita del Milan. In tema di campagna acquisti ribadisco che non mi interessano le figurine da mettere sull’album Panini…Mi interessano i giocatori da Milan. In questo non ho nulla da rimproverare a nessuno e men che meno a Montella. Poi gli anti-milanisti hanno fretta che il Milan sia svenduto e perché? Rompono le scatole per un giocatore che da loro non vedrà mai la prima squadra ma si prendono lo sfizio, così come per la vittoria nella Tim Cup(hanno preteso ed ottenuto che la finale fosse arbitrata da Rocchi), di fare l’ennesimo sgarbo al Milan? Così vanno le cose in questa Italia dove si premiano lobbie di potere che portano le loro sedi finanziarie a Londra ed Amsterdam e si penalizzano gruppi imprenditoriali che hanno creato e mantengono decine di migliaia di posti di lavoro in Italia. Ma tant’è così vanno le cose quando si svende la dignità di un popolo, partendo proprio dalla distruzione del calcio italiano e del Milan(andate a rileggervi cosa disse Galliani sulla rivoluzione Melandri), di tutte le imprese nostrane che avevano dato grande prestigio a questo strano paese chiamato Italia.

    1. Scusate!
      Tutto giusto Borgofosco ma ti dimentichi sempre
      la causa principale : le cazzate fatte da Galliani.

  5. T

    • yan il 15 Luglio 2016 alle 14:33

    a me questo tira e molla nell’affare con i cinesi, nel bel mezzo del calcio mercato, mi sembra solo un danno nei confronti del Milan. Più che il bene della squadra mi sembra stia facendo il bene del proprio portafoglio. Ci sta, dopo anni che ha investito tornare in parte dei propri investimenti, ma se ci ritroviamo ancora la figlia di Berlusconi tra le figure dirigenziali, c’è da arrabbiarsi!
    Non so se sia vero o no, ma ormai basarsi sulla cessioni di Bacca solo per fare incassi è veramente preoccupante. Ma Diego Lopez, Honda, Poli, Menez tutti sti pipponi che abbiamo dovuto digerire mi aspettavo già a Luglio di vederli fuori dalle palle, e invece ancora li. Montella sta lavorando sugli stessi pipponi che hanno fatto cagare con sinisa. E’ questo che vuole Berlusconi? Mentre le altre ormai sono su altro pianeta con acquisti che megliorano la rosa noi l’unico acquisto è il capocannoniere della Serie B. Ma andiamo sotto casa Milan a farci sentire!

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