Cedere non è facile ma è l’unica via di uscita

Altro giro altra cessione.
Siamo ancora qua, dopo un anno a parlare di cessione del Milan. Siamo passati dal “Non vendo la maggioranza” e quindi al massimo il 45% della società, a “Venduto il 70% del Milan con il restante dopo un anno”, mentre prima era ‘il restante dopo la vittoria di uno scudetto’.
Siamo passati a “Finalmente investiamo” al “Berlusconi investe per portarlo in alto e lasciare da vincente” fino a concludere con un giustissimo “Investe perché se vince qualcosa e lascia da vincitore prende di più”.

Giusto, peccato che tutte queste parole, ecco, sono rimaste solo parole.
Bee, grande e vecchio amico e amore di Berlusconi, ha fatto presenze, si è visto in Italia e ha mostrato il suo volto e la sua volontà. Non ha mostrato i soldi però.
Cosa fondamentale, devo dire.
Adesso ci sono i cinesi. Di cui non sappiamo nemmeno il nome, né la faccia né il conto bancario.
Perché parliamo chiaro: se devo vendere a un Thohir, ritrovandomi con milioni di debiti in più e con conti in rosso e rischio fallimento, tanto vale restare a Berlusconi che non investe ma ripiena sempre ogni anno e non ci lascia nella merda a rischio fallimento (perdonate il gergo).
Se devo vendere a chi non ha i soldi e chi non investe tanto vale restare così.

Eppure la cessione è l’unica via. L’unica via per poter tornare competitivi perché attualmente noi non lo saremo mai.
E non perché non abbiamo giocatori buoni, li abbiamo, ma non bastano più.. Serve investire, serve rifondare, serve uno stadio, serve tornare in Champions e per farlo ti occorre investire milioni sul mercato per costruire una squadra quanto meno competitiva in campionato.
E noi questo non lo abbiamo. Oltretutto abbiamo anche molta confusione in società, una società che non sa più nemmeno distinguere un 2 da un 3.

Rifondare, vendere, spendere e risalire. Questa è l’unica via di uscita per liberarci da questa situazione che è ormai chiara e netta da qualche anno. E non riusciremo mai ad uscirne se non siamo in grado di investire soldi.
E con Berlusconi questo non succederà, purtroppo, per cui occorre cedere.

E a tutti quei fenomeni che hanno lanciato l’hashtag #BerlusconiVendi vorrei dire che non è sempre così semplice.
Se vogliamo vendere al primo che capita, è facilissimo. Svendi la società, la vendi al primo che trovi, che abbia o meno i soldi, e te ne lavi le mani.
Possiamo dire tutto attualmente di Berlusconi: che è distratto, che non ha più il cervello e che purtroppo non ha più senso di affare, ma di una cosa sono sicura: ama il Milan.
Sa che è arrivato il momento di vendere e infatti cerca l’acquirente da un paio di anni ma da buon imprenditore vuole vendere innanzitutto a chi può permetterselo e quindi a chi ha i soldi, ma da buon milanista lo vuole vendere anche a chi può investire e farlo tornare in alto. Non al primo acquirente che vede e soprattutto non a chi non ha i soldi e fa rischiare il fallimento alla società.

Vendere non è mai semplice e per quanto Berlusconi voglia forse tanto, sinceramente una società come questa merita di essere presa da una persona seria, con soldi e con voglia di investire e farci tornare grandi.
Altrimenti come dicevo prima, se devo vivacchiare con un cinese, o con un francese o chicchessia tanto vale farlo con Berlusconi.
Vendere giusto per aver venduto non porta a niente e l’Inter ne è la prova. Due anni di innesti, soldi e ‘pagherò’ per finire con un rosso, senza Champions e con l’unica Europa League in tasche.

Arrivati al punto finale, al fondo senza fondo, mi auguro vivamente che questi quattro pagliacci in campo, in società e in panchina, riescano quanto meno a farci finire il campionato in Europa League con la Coppa Italia onorata.
Perché dopo anni è l’unico trofeo che ci possiamo giocare oltre che finalmente la possibilità di entrare in Europa (anche quella che non conta ma va bene lo stesso se vogliamo prendere giocatori in grado di aiutarci, e senza coppe non vengono).

Mi auguro che non sprechino questa opportunità soprattutto perché è contro la Juve e rubare un trofeo al grandissimo e bravissimo Allegri, dopo quello che ha fatto a questo Milan, è doveroso. Oltre che importante visto che non vinciamo un trofeo da anni..
Oltre che è doveroso entrare in Europa. Quindi per lo meno onorare la maglia e finite la stagione decentemente perché ce lo meritiamo. Poi a giugno ognuno faccia come vuole.
#ForzaMilan

14 commenti

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  1. Il discorso cambio di proprietà non dipende da Silvio che non cederebbe mai neppure l’1% del Milan. Ma la cassa è ‘di famiglia’ e del Milan, tra i suoi eredi, non frega nulla a nessuno. Rimarranno forse tifosi del Milan ma gli oneri vogliono scaricarli ad altri. Avanti i cinesi con Lippi e chi più ne ha ne metta? Se il ‘vecio’ continuerà a resistere prepariamoci a fare figuracce una dietro l’altra. Cara grazia se daranno, al Milan ed ai suoi tifosi, il contentino…udite udite…del sesto posto. La Tim Cup è già assegnata perché se arbitra Rocchi, così come si mormora, è impossibile che la ‘giuve’ perda. Non è mai successo con arbitro Rocchi ed altri della sua risma. In Italia, parafrasando Pirandello, ‘così è se vi pare’. La rabbia è quella che quelli dell’onorata sacra famiglia di Torino…sono avvinghiati al loro giocattolo e pretendono che gli si porti rispetto. Ricordo un certo Walter Mandelli ed i guai che fece passare a Rivera ed alla nazionale italiana proprio perché un piemontese non poteva e doveva essere il simbolo del Milan. Forse facciamo meglio a mandarli tutti ‘a quel paese’ ed ad interessarci di ‘fazende’ più serie!

    1. ” Loro ” sono avvinghiati al loro giocattolo e pretendono che gli si porti rispetto.
      “Noi ” vogliamo vedere il nostro Presidente sul lastrico ed appeso a testa in giu’ mentre i passanti gli sputano sopra.

  2. PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI ASCOLTA
    MOLTO MEGLIO COMBATTERE E CADERE CON LE ARMI IN PUGNO CHE CEDERE ED ARRENDERSI AL PERICOLO GIALLO

    1. Vittorio, ti prego, non facciamo il tifo al presidente, ma al Milan!
      Senza mancare di rispetto a nessuno, ma a me interessa il Milan, non la famiglia Berlusconi.
      Non voglio i cinesi, ma non voglio continuare neppure un’agonia se l’encefalogramma è piatto. Meglio staccare la spina.

  3. Su questi ultimi articoli scritti da MargheritAxen ho poco o nulla da obiettare e ne condivido in buona sostanza preoccupazioni e pensiero.
    Però vedendo le cifre spese in questi ultimi anni mi vien da spensare che i soldi al Milan non sono mai mancati per fare ottime stagioni e togliersi grandi soddisfazioni…
    La Juve pur avendo una squadra con solo due campioni (Pogba e Buffon) ha raggiunto una finale di champion, stessa cosa L’Atletico Madrid (con zero o forse 1 campione).
    Ormai il livello del calcio mondiale si è abbassato parecchio rispetto agli anni novanta.
    Perciò quello che è mancato al Milan sono state le persone giuste al posto giusto.

    Abbiamo avuto allenatori scadenti, calciatori scadenti e a volte strapagati…

    Se in società ci fossero state le persone giuste con gli incarichi giusti in base alla persona, il Milan avrebbe continuato a vincere.

    (Montolivo ne è un esempio: giocatore non da Milan, fatto diventare capitano e con lo stipendio più alto della rosa… ma di certo la colpa non è sua ma di chi lo ha messo).

    Il Berlusca è davvero il primo tifoso del Milan ma ora che non può più comprare i migliori giocatori, non ne sta azzeccando più una e piano piano sono venuti a galla tutti i limiti di questa società.

    Ora è necessario affidarsi a qualcun altro che abbia le idee chiare sul da farsi.
    Che siano cinesi o indiani non è questo il punto, quello che conta sono le intenzioni, le idee chiare, scelte giuste e garanzie economiche per iscritto fin da subito…

    1. Montolivo lo voleva la Juve, l’ha nominato Capitano Berlusconi e prende 2,5 + bonus non certo 3,5. Ma continuiamo a farne un bersaglio, poi l’anno prossimo va a Torino e ne si rinfaccia la cessione come Pirlo.

        • sadyq il 30 Aprile 2016 alle 22:34

        Ma com’è che ti piace così tanto sto montolivo? Che ha fatto di particolare?

      1. Non mi risulta che Pirlo quando era al Milan sia mai stato un bersaglio dei tifosi anzi è stato sempre elogiato, se poi c’è qualche frangia del tifo che contesta tutti, rappresenta una piccolissima percentuale dei tifosi del Milan; anzi secondo me il Milan ha una delle migliori tifoserie.

        Queste giustificazioni non reggono, il 99% dei tifosi non rimpiangerà mai Montolivo, finora a me a fatto rimpiangere il giorno che l’hanno acquistato; non è colpa sua ma di Galliani che l’ha scelto.

        Se l’hanno fatto capitano non è di certo per le sue prestazioni, forse per il suo “self control”, o magari perchè avrà presentato qualche bella ragazza al presidente…

        *Per le cifre sullo stipendio la notizia di 3,6 ml (lo stipendio più alto pari a quello di Bacca) è riportata su panorama.it (gruppo Mondadori, dunque “Berlusconi”), se tu hai fonti più affidabili dovresti scriverle per valutarne l’attendibilità altrimenti per quale motivo dovrei pensare che la cifra che hai scritto tu è vera e l’altra pubblicatano ?

        1. La mia fonte è una precisazione ufficiale della società tramite Milannews nel 2012 che vale più di Panorama.

          Su Galliani sei male informato ancora una volta, la fascia a Montolivo è stata data da SB in persona dopo il rifiuto di Abbiati.

  4. E dalli! Mi si dice di non fare il,tifo per il Presidente ma per il Milan. Mi si accusa di berlusconismo acuto e via dicendo……
    Ma quando vi entrera’ in testa che non si puo’ volere forte la squadra se si denigra il suo Presidente! Che non si puo’ nemmeno volere un buon successore sospingendo Berlusconi ad andersene in gran fretta fuori dalle palle. Milanforever, almeno tu cerca di capire! Tifare Milan significa tifare Silvio Berlusconi! Perche’ resti, perche’ torni ricco e potente, perche’ abbia salute e fortuna, perche’ trovi forza e tempo per individuare un erede o un successore ! Qualsivoglia di queste cose comportano attenzione , pazienza ed affetto per Silvio Berlusconi, l’anziano e perseguitato immenso Presidente della piu’ forte squadra che sia mai esistita. Purtroppo molti finti tifosi milanisti stanno facendo il gioco al massacro ed al ribasso utile a buttare il Milan nelle braccia di misteriosi cinesi. Al posto di fare fretta a Berlusconi sarebbe il caso di mettergli calma ed attenzione e se non fosse convinto a continuare anche a velocita’ ridotta. Altro che staccare la spina ! A chi ? Volete il Milan morto? Svenduto? Che cazzo ci guadagnamo? L’infelicita’ eterna? Piuttosto apriamo gli occhi che sento puzza fortissima di bruciato! E non vorrei che, come ho sempre pensato, il piromane sia dentro casa!

    1. Caro Vittorio, per l’età che hai direi che eri tifoso del Milan anche prima che arrivasse Berlusconi, o sbaglio?

      Il Milan di Berlusconi è finito perchè hanno fatto errori grossi come una casa. Poi anche Moratti ha vinto tutto ma quanti miliardi di lire spendeva?
      Lo stesso Florentino Perez presidente del Real Madrid (come pure quello del Barcellona) ha vinto tantissimo ma hanno sperperato un fiume di denaro enorme.
      Berlusconi tra questi presidenti è stato il migliore perchè ha speso meno e vinto di più ma sono tutti esempi di pessime gestioni societarie… per lo più lussi da ricchi, come il Chealse per il magnate Abramovich, non dimentichiamocelo.

      • sadyq il 1 Maggio 2016 alle 20:48

      Si può benissimo continuare a tifare Milan, pure con un altro proprietario, un altro presidente.
      Inutile restare attaccati ad un proprietario al quale del Milan non importa più un cazzo e, se vende, non lo fa in gran fretta, saranno almeno 7/8 anni che anche lui ha l’intenzione di vendere, ma non trova l’acquirente perché chiede uno sproposito!

  5. E se bastasse mandare in pensione Galliani ed assumere al suo,posto un rifondatore ? Per esempio Fabio Capello?

      • sadyq il 3 Maggio 2016 alle 00:07

      Al Milan non si muove foglia che silviolo non voglia!
      E poi Capello non è scemo!

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