La soluzione per il Milan sarebbe Ljubomir Markovic

Avete già sentito parlare di Ljubomir Markovic, vero? Se siete dei veri appassionati di calcio, se appartenete alla categoria di quelli che non vogliono perdersi nemmeno Stoke City-Queens Park Rangers (e hanno abbandonato la fidanzata per questo o motivi analoghi), se non aspettate altro che arrivi l’estate così parte il calciomercato, allora molto probabilmente lo conoscete.  Diciotto anni ancora da compiere (ad ottobre), punta (ma all’occasione anche seconda punta come nella partita contro l’Osijek), cartellino di proprietà della Dinamo Zagabria che ha dichiarato più di una volta incedibile il proprio gioiellino. Ma con un’offerta intorno ai 25-30 milioni … Senza dubbio stiamo parlando di uno dei talenti di maggior interesse nel panorama del calcio europeo (forse mondiale). Boban, che ne parla da almeno due anni, ha detto di lui “Si muove come Savicevic … anche se poi ha meno fantasia e più concretezza sotto porta”. Una descrizione perfetta e una bella investitura. Si è cominciato a parlare di un interessamento del Milan per Markovic a gennaio. Sarebbe stato davvero un ottimo investimento e ve lo garantisce uno che il campionato croato lo segue costantemente. Anche se è molto giovane, ha già mostrato tutte le sue qualità nelle diciassette partite che ha giocato quest’anno. Diciassette partite e due gol. Ma a volte i numeri sono bugiardi. Nel caso di Markovic è così.

Non è un caso che scriva di Markovic adesso. In questi giorni non si fa altro che parlare di Bacca (che oggi dovrebbe sostenere le visite mediche in Colombia), di Ibrahimovic (sempre meno insoddisfatto di Parigi, e sempre più prigioniero della Ville Lumière), di Jackson Martinez (che si è ufficialmente accasato all’Atletico di Madrid), Dzeko (vecchio pallino del Milan, vicinissimo alla Roma) e di Luiz Adriano, Salah, Higuain, Cavani, Negredo, Falcao, Mandzukic, Okaka e tanti tanti tanti altri, più o meno probabili. Tra i tanti nomi, però, non è più riemerso quello di Markovic. E devo dire questa rappresenta un’occasione realmente sprecata per il Milan. Ho letto che per il talento di Koprivnica ci sia adesso un forte interessamento della Roma (sempre attentissima ai nuovi talenti del calcio europeo, Sabatini è un vero maestro), dell’ Inter (pare che Mancini abbia già chiamato per provare a convincere il giocatore, mettendolo al centro del progetto della nuova Inter), della Juventus (che però, vista l’abbondanza in attacco, potrebbe girarlo al Sassuolo). Ma non sono solo le squadre italiane ad aver messo gli occhi su Markovic. Pare che Rafa Benitez farebbe carte false per averlo (serve un’alternativa a Benzema), anche se il giocatore potrebbe – e dico potrebbe – avere già un accordo con il Manchester United (non faccio fatica ad immaginare Van Persie, deludente con la maglia dei red devils, utilizzato come contropartita tecnica).

E noi? Noi ci accontentiamo di Carlos Bacca.

Un giocatore vecchio e strapagato che, leggo da Wikipedia, è soprannominato El Peluca (cioè il Parrucca). Sapete qual è il soprannome di Markovic? Il diamante della Drava. Non c’è paragone.

Un giocatore vecchio e strapagato Bacca, che ha segnato 147 gol in 289 partite da professionista (dal 2007 ad oggi). Markovic ne ha segnati 3 in 22 partite (dal 2013), ma ne ha segnati 122 con la Primavera della Dinamo Zagabria, e al campetto con gli amici era sempre il primo a essere scelto.

Un giocatore vecchio e strapagato Bacca, che l’anno scorso ha vinto l’Europa League con il Siviglia, segnando una doppietta in finale contro il Dnipro. Markovic però ha vinto il campionato croato con la Dinamo Zagabria.

Un giocatore vecchio e strapagato Bacca, che ha giocato la Copa America da titolare, lasciando Jackson Martinez in panchina. Markovic non ha mai giocato in nazionale, ma potrebbe esordire presto.

30 milioni per Bacca. Con la stessa cifra compravamo Markovic ed eravamo apposto per dieci anni.

Ovviamente, Ljubomir Markovic non esiste. Peccato. E’ stata una cosa stupida, molto stupida, che ho voluto fare, accostando semplicemente due nomi croati a caso. Ma sono sicuro (ed è qualcosa più di una sicurezza) che, tra i tifosi del Milan, c’è almeno qualcuno, almeno, che una volta nella vita avrà detto “Ah… Carlos Bacca … vecchio e strapagato … 30 milioni … con la stessa cifra quel rimbambito di Galliani poteva comprare Markovic ed eravamo apposto per dieci anni. Ora sicuramente lo prenderà la Roma, Sabatini ci sa fare”. Ecco.

Non sono un filosocietario. Non mi sento di giustificare ogni acquisto fatto (figuriamoci) dalla società. E, infatti, lo scopo della cretinata che ho messo in atto non è quello di dire: vedete che Bacca è un fenomeno, quest’anno farà 30 gol. Assolutamente no. Volevo semplicemente prendere in giro quelli che (come canterebbe Jannacci) sono sempre meglio gli acquisti che fanno gli altri, quelli che se non ci sono i soldi è un problema, quelli che se ci sono vengono spesi male, quelli che non ne potevano più dei parametri zero, quelli che ritengono offensivo spendere 20 milioni per Bertolacci, quelli che se Dzeko viene da noi è finito, quelli che se Dzeko va alla Roma è un altro fenomeno che il Milan si è fatto scappare, quelli che ogni giorno della loro vita seguono tutti i campionati europei (e non solo), quelli che passano le giornate a proporre nomi, che non si sa nemmeno se esistono. Quelli che, già al 2 luglio, sanno che Bacca è vecchio e strapagato. Quelli che sarebbe stato meglio Markovic.

2 commenti

  1. Questo pezzo se fosse sulla mia pagina FB me la caverei con un hahahaha ed un mi piace. Parlando seriamente, di Carlos Bacca, mi sono molto sbilanciato perché era da mo’ che lo volevo al Milan. Ha quasi 29 anni, per ora 28 perché compie gli anni l’8 settembre, ma è un calciatore integro e soprattutto senza fronzoli. Segna tanti gol e nel calcio, soprattutto in quello giocato e non parlato, contano i gol che vengono realizzati e che possono trasformare un giocatore appena discreto in buono ed un campione in fuoriclasse. Ribadisco che il Milan, aggiungo un finalmente, sta lavorando benissimo per ricostruire una squadra all’altezza della sua fama e della sua tradizione. Ci riuscirà… io ci spero e lo credo, altrimenti cominceremo a parlare dei Markovic che hanno preso altri, magari pagandoli pochi spiccioli. Parleremo di Hachim Mastour che dovrebbe essere migliore del Neymar della sua età e di fregnacce varie! Invece io spero di parlare di scudetto e Coppa Italia da vincere! Non mi accontento di parlare d’Europa anche se, così come in politica, l’Europa non esiste e se esistesse è costruita per pochi eletti che possono tutto fregandosene di tutto.

  2. Il relativismo al potere .

I commenti sono disabilitati.