Tanto fumo, poco arrosto

Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile quella della nazionale contro il più temibile avversario del girone, e lo è stata. Forse anche più del previsto.

I croati ci surclassano in tutto, dal possesso alle occasioni, anche se è “solo” la papera del titolare a prescindere Buffon a conceder loro il pari. A questo proposito, chiariamoci subito: trovo scandaloso che sia ancora considerato titolare inamovibile uno che da anni non gioca più ad alti livelli come un tempo, che non raramente si concede pause di riflessione imbarazzanti. Abbiamo il titolare di uno dei club europei di maggior risalto costretto a far panchina solo per il nome di chi lo precede, ed è ripugnante. Chiarito questo, l’Italia soccombe nel gioco, come detto, e la Croazia dimostra di essere molto più quadrata e soprattutto con un’idea di gioco più costruttiva rispetto al “difendiamoci e poi si vede” di Conte. Era il limite della sua Juve in Europa, e adesso rischia di diventare anche quello della Nazionale. Le cose cambiano un po’ quando entra il nostro El Shaarawy, l’unico capace di cambiare gli equilibri e concludere verso la porta croata: almeno questa è una buona notizia per noi. Peccato che proprio quando la gara si è raddrizzata, gente ingiudicabile sugli spalti ha pensato bene di interrompere tutto con un lancio di fumogeni (seconda volta nell’arco del match). Assurdo che si conceda ancora l’ingresso allo stadio di gente con materiale di questo tipo nascosto chissà dove. Tornando alla partita, il risultato alla fine ci sta più che bene, ma di certo bisognerà fare qualcosa di più in futuro, magari sperando in un migliore aiuto da parte della sorte che, quanto ad infortuni, non è stata benevola.

Consentitemi però anche una piccola divagazione sui temi di casa nostra, in particolare sull’effetto che avuto il cambio di allenatore in casa Inter sulla nostra tifoseria. Penso personalmente che l’indonesiano ha già raggiunto un grande obiettivo, ovvero quello di destabilizzare i nostri tifosi, o almeno una parte. Desolazione e senso di inferiorità hanno affetto molti, confermando i loro problemi di comprensione circa la nostra reale situazione. Se basta così poco per destabilizzarvi, cambiate squadra, o smettete di tifare. Certo, Mazzarri sarebbe stato fede più facile da affrontare, ma nel calcio non si sa mai. Il vantaggio che potremmo avere è quello che in questo modo l’attenzione si è spostata tutta su di loro, e noi nell’ombra potremmo approfittarne…anzi nel fumo!!!

7 commenti

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  1. Si probabilmente conte deve cominciare ad impostare seriamente, visto gli uomini che ha a disposizione ed in particolare Candreva ed El Shaarawy, un 4-3-3 che avrà significato quando potrà avere a disposizione ancora o Pirlo oppure Montolivo. La difesa a quattro mi è piaciuta ora bisogna stabilire chi possono fare i mediani/mezz’ala(certamente non il Marchisio di ieri sera). Mi è piaciuto molto Soriano poi bisogna vedere all’opera Bertolacci. Il centravanti non può che essere Pellè che mi pare di gran lunga il migliore tra quelli visti ieri sera. Poi.. se Balotelli tornasse ad essere il calciatore che prometteva d’essere agli inizi di carriera…. L’Italia non sarebbe malaccio e se la giocherebbe con chiunque! Ma Destro che fine ha fatto?

  2. Per ora mi limito ad osservare che denigrare Conte che ha vinto tre scudetti di fila e pensare che il salvatore della patria e’ El Shaaravi che , forse , speriamo , comincia ad azzeccare qualche partita mi ricorda molto una cara persona . Che pero’ la pensava come Nicco : la mia …….profuma ……quella degli altri puzza …..!
    E , no , cari amici , senza autocritica e con la spocchia non se ne esce fuori .
    Ne’ ora ne’ mai .

      • Nicco il 18 Novembre 2014 alle 10:18
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      Carissimo, purtroppo cadi nel posto sbagliato. Io sono stato il primo ad affermare in passato (l’archivio storico del blog lo può dimostrare) che Conte è stato ed è uno dei migliori allenatori degli ultimi anni, sicuramente il migliore in Italia. Ma, se questo è abbastanza lampante, lo è anche il fatto che la sua cara Juve in Europa ha sempre (o quasi) fatto figuracce, uscendone con le ossa più che rotte. La mia paura è che possa ricadere in quella situazione anche con l’Italia, dato che ci lavora poco, cosa a cui non è abituato. Dovrei essere entusiasta per il suo inizio sulla panchina italiana? beh, sinceramente non lo sono al 100%, ma ha bisogno di tempo, come tutti. El Shaarawy: nessuno lo ha elevato a salvatore della patria, anzi inizia a far qualcosa solo adesso, dopo che lo abbiamo aspettato per mesi e mesi. Per lui è un esame continuo da qui in avanti, ma il fatto che sia cambiato il peso offensivo dopo il suo ingresso è un dato di fatto…non un pregiudizio positivo. sono generalmente uno che si rifà ai fatti, non alle chiacchiere o alle supposizioni.

      Chiudo su Balotelli: totalmente d’accordo, ma lì dentro comanda ancora il clan di Buffon(e), tant’è che SIrigu continua a non trovar spazio sebbene lo meriti.

  3. Dimenticavo . Balotelli , con un solo piede , senza testa , ficcato dentro un sacco ,
    Vale tre volte i mezzi brocchi di cui disponiamo in attacco . Peccato per Rossi .

  4. 21 Marzo 2013 . Scriveva Bari 2020 .
    finalmente si ritorna a giocare nella maniera magistrale dimostrata a giugno contro la Germania, e ancora una volta il protagonista è Mario Balotelli. SuperMario, come al solito, si esalta con la casacca azzurra (anche se ora, dato che ad essa fanno da contraltare altre splendide prestazioni in rossonero, si nota un po’ di meno) e segna un gol straordinario: ma ciò che più conta è l’ottima intesa con El Shaarawy e, in particolare nel primo tempo, con Mattia de Sciglio.
    Se non gli avessero rotto i coglioni fino a farlo scappare . Glieli avevano fracassti , i coglioni , quelli dell’Inter e gia’ una volta lo avevano fatto scappare . Ma che lo facessimo noi , per i quali aveva sempre tifato , aveva sbattuto una maglia odiata per terra , io penso che non lo avrebbe mai pensato ne’ lui ne’ nessuno .
    Chiedo l’aiuto di Margherita . Perche’ a certuni si perdona tutto , come al Faraone che gioca da schifo e si incazza con Inzaghi . Come a De Sciglio che fa schifo e lo si chiama nuovo Maldini . Come a Buffon che spesso gli manca la e finale . Come a Materazzi Campione di Arti Marziali . Tutti si possono permettere di sbagliare , per primi i censori , ipocriti peccatori . ma Balotelli no .Tu che ne pensi Margherita?
    Grande Grosso Nero Bravo Ricco : non sara’ che provochi invidioso razzismo ?
    Noi abbiamo perso un patrimonio ed un Campione . Inzaghi l’occasione di dimostrare di potere essere un allenatore con gli attributi . La nazionale si e’ privata dell’unico giovane talento che ha . Buttato fuori da quelli del Sudafrica ! Dal Buffon…. del Brasile e di ieri ! Ma che Paese di pazzi !

  5. GIU’ LE MANI DA ANTONIO CONTE

  6. Giù le mani da Conte? E per quale motivo specifico? Io ho sempre affermato che è molto diverso fare l’allenatore di un club piuttosto che fare il selezionatore della nazionale. Se Antonio Conte non capisce questa semplice differenza non è colpa di chi lo critica oppure lo criticherà. Hanno massacrato persino un maestro come Arrigo Sacchi che ha portato l’Italia ad una finale mondiale ed in Inghilterra è uscito dall’europeo grazie alla fiscale interpretazione dei regolamenti (espulsione di Dino Baggio) da parte del solito arbitro antitaliano. Critico aspramente Pippo Inzaghi, quando serve, figuriamoci se non lo farò con Antonio Conte. Su di una cosa la critica, anche della stampa prezzolata, ha ragione: “il calcio italiano e di serie B”. Ergo nessuno, neppure un bravissimo allenatore come Antonio Conte riuscirà a fare il miracolo di riportare il calcio italiano ai fasti che merita? Non credo sia così….anzi penso che se si cominciasse a far giocare i giovani emergenti… e non i vecchi tromboni capaci solo di far aumentare le tirature della stampa rosa… forse si troverebbe la strada che potrebbe condurre a riavere una nazionale degna di tutti i tifosi italiani. Ma cosa ci stanno ancora a fare un portiere ed altre ‘vecchie glorie’, in maglia azzurra? In Brasile il portiere, per di più capitano della nazionale, ha preteso di difendere la porta dell’Italia quando era acclarato che fosse in pessime condizioni psico-fisiche. Infatti sono lui ed altra ‘vecchia gloria’, quindi non soltanto Balotelli, tra i massimi responsabili dell’eliminazione dell’Italia dal mondiale brasiliano. Situazione, almeno per quanto riguarda il portiere, che si è ripetuta l’altra sera dove l’Italia ha subito un gol da sfida tra scapoli ed ammogliati. Allora Conte cosa convoca ancora a fare certi vecchi ‘arnesi’ Deve recuperare anche loro e con quale prospettiva? Per loro ha tempo e per Balotelli no? Allora ci sono ‘figli e figliastri’ anche per Conte? Naturalmente ritengo anch’io Antonio Conte una grande risorsa del calcio italiano. Ma proprio per questo motivo, secondo me, deve fare quello che tutti i tifosi italiani vorrebbero. Tanto se il calcio italiano è di serie B a che serve chiamare ancora pre-pensionati per formare l’ossatura di una nazionale senza futuro? Largo ai giovani anche a quelli che militano in campionati esteri(Pellè è stato una lietissima sorpresa) oppure nelle serie inferiori. Se non abbiamo talenti bisogna scovarli! Questo è quello che personalmente mi attendo da Antonio Conte e dal suo numerosissimo e competentissimo staff tecnico. Perdonami LaPauraFa80 ma quando ce vo’ ce vo’

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