Il problema De Jong

Commentare le partite del Milan è sempre difficile – specie nel momento in cui i tifosi hanno spaccato il gruppo in due. Da una parte gli intoccabili che comunque vada devono essere sempre promossi al massimo con la più classica delle scuse “almeno si impegna”, dall’altra i “capri espiatori” sui quali è stato già deciso a priori che hanno fatto male in quella partita e non devono più vedere il campo ancora prima che la palla inizi a rotolare. Ne abbiamo avuto un esempio proprio nella gara con il Genoa dove a Bonera sono state date colpe non sue per il primo dei due gol subiti o dove è stato esaltato oltre misura El Sharaawy per il ritorno al gol come se questo cancellasse nove partite indegne del faraone.

Perché questa introduzione? Perché è necessaria per sfatare qualche mito su uno degli idoli della tifoseria rossonera – il quale è però parte di un grosso problema tattico della squadra di mister Inzaghi: Nigel De Jong. De Jong è il più grande equivoco tattico di questo Milan: un equivoco che nel 4-3-3 non ha ragione di esistere. Le motivazioni sono semplici: il giocatore è un forte incontrista ma ha tempi di gioco più che modesti – non è in grado di svolgere le funzioni di regia che nel 4-3-3 il ruolo di playmaker davanti alla difesa deve assolvere. Questo si ripercuote in partita dove facciamo fatica a ripartire – e non per colpa di Muntari e Poli sulle fasce – dove segniamo relativamente poco con azioni di squadra e dove una volta perduta la palla con l’Olandese ci troviamo troppo spesso esposti alle ripartenze avversarie.

I numeri dicono che De Jong non è imprescindibile per questa squadra: la media punti in campionato è addirittura più alta senza di lui (1,72 contro 1,68 circa) e non è nemmeno un caso che la migliore partita del Milan di Inzaghi di quest’anno, il 3-1 a Verona, sia avvenuta proprio con l’olandese assente per squalifica. Ma c’è di più: persino la rimonta Champions League del 2012/2013 è avvenuta nel momento in cui l’ex-City si è infortunato e quella posizione è finita a Montolivo, lo stesso Montolivo che lì ha reso (e bene) in nazionale mentre nel Milan si è spesso trovato ad agire da mezzala la scorsa stagione con rendimento insufficiente. Non farei quindi drammi in caso di eventuale cessione dell’olandese a Gennaio o di non rinnovo di un lauto contratto che ci troveremo poi a rimpiangere tra tre anni.

Soluzioni? La più ovvia sarebbe passare ad un 4-2-3-1 affiancando Van Ginkel o Montolivo e liberando De Jong dalle funzioni di playmaker della squadra. Se si vuole rimanere col 4-3-3 l’unica è però rimuoverlo dall’11 titolare in favore in questo momento di una soluzione casalinga ovvero Essien, che non ha le stesse doti di incontrista ma ha una miglior tecnica ed una migliore visione dei tempi di gioco seppur col grosso problema di un’autonomia di 45 minuti in attesa che rientri Montolivo che deve giocare in quel ruolo. Personalmente anche e soprattutto visto il contratto in scadenza del giocatore propendo per la seconda soluzione: il 4-3-3 è un modulo molto più dinamico e moderno, adatto per giocare a calcio – nel mercato di Gennaio vanno cercati gli interpreti per far sì che il Milan lo interpreti al meglio – magari proprio con i soldi della cessione del suo numero 34.

19 commenti

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  1. De Jong è un giocatore che si impegna sempre ed è un professionista esemplare. Tuttavia i rilievi che hai fatto sono giustissimi. De Jong avrebbe dovuto sostituire Gattuso che non era il regista della squadra. Non saprei dire se è stato lui a voler giocare da regista arretrato(in quel ruolo è un lontano parente di Van Bommel) oppure gli allenatori del Milan, a partire da Seedorf, abbiano fatto di necessità virtù. Ma visto come Clarence trattò Montolivo temo che sia stato lui a pensare a Nigel come regista. Il Milan Ha già un buon centrocampista centrale ed è Van Ginkel. Essien può giocare in quella posizione ma oltre a non avere autonomia sufficiente per faròo è anche molto lento e perde palloni ‘sanguinosi’. Poli per me andrebbe impostato come laterale destro basso(se maleauguratamente andasse via Abate). Come al solito con qualche sfumatura più o meno vediamo allo stesso modo come impostare il Milan. In disaccoro con te sul modulo perché ritengo, per questo Milan, che si possa impostare un attacco con Menez e Torres. In questo caso più del 4-4-3 sarebbe più adatto un 4-4-2 nelle diverse varianti ed interpretazioni che a seconda dei casi possano diventare un 4-2-4 oppure un 4-2-2-2. Verrebe fuori più o meno questa squsdra: Diego Lopez; Abate(Poli)Alex(Mexes)Rami, De Sciglio: Bonaventura, Van Ginkel(Essien o Muntari)Montolivo, El Sahaarawy; Menez(Honda) Torres(Pazzini). Per me la squadra c’è e sarebbe anche una squadra competitiva!

  2. Mi ripromettevo di essere costruttivo . Mi ripromettevo di non fare dietrologia . Mai pero’ mi sono ripromesso e mai ho minimamente pensato di abbandonare il povero Milan alle farneticani intenzioni di quattro complottisti colorati di giallo che hanno deciso di farci andare in serie B per comprarsi la societa’ a quattro soldi omper altri abietti motivi che non si conoscono. Si dice agnelli con gli agnelli e lupi con i lupi . Ed allora digrignamo i denti contro questi pericolosissimi traditori . Basta , dico basta a chi insulta e trama contro i migliori nostri giocatori , contro chi , quasi da solo regge la sqadra appesa sul baratro , Indegni e vigliacchi irriconoscenti ed in assoluta malafede che cercate di fare le scarpe,( ed e’ la seconda dopo Kaka’ ) ad un Uomo Vero con senso di dovere e professionalita’ oltre che di onore per spianare la strada ad un fighetto che vuole tornare da regista condottiero salvatore di qesto paio di palle. Avete da perfetti scritto la prova dei sospetti di quasi tutti noi tifosi . A voi levo per sempre la tessera.

    1. In Italiano?

      • sadyq il 11 Novembre 2014 alle 22:48

      Ma questo da dove è uscito? C’er nel vecchio blog?

  3. Vittorio con chi c’è l’hai? Ritieni Nigel De Jong il miglior giocatore del Milan e Riccardo Montolivo un pippone? E’ una tua rispettabilissima opinione. Parlando di schemi di giuoco ho espresso la mia opinione forse dimenticando si inserire anche Nigelin in una delle formazioni che ho proposto. Penso che lo staff tecnico del Milan sappia esattamente cosa fare ed ho molta fiducia in Pippo Inzaghi. Quindi nessun complotto di cravatte gialle e men che meno asservimento a questa o quella fazione. Tranquillizzati Vittorio l’unico desiderio è quello di veder ritornare il Milan ad occupare stabilmente il posto che merita nel calcio non soltanto italiano ma planetario. Ciao Vittorio!

  4. Francamente , Borgofosco , mi meraviglia assai per la tua posizione su De Jong .Penso che tu sia scivolato su un eccesso di elucubrazione tattica ingenerosa , ( basta guardare le pagelle degli ultimi due campionati anche di questo blog ) ma in buona fede . Altri esplodono la malafede in faccia a tutti e vanno avanti nel delittuoso piano come automi teleguidati .

    1. Altri esplodono la malafede in faccia a tutti e vanno avanti nel delittuoso piano come automi teleguidati .

      Ma malafede quale? Teleguidati da chi?

      Dove non arrivano le opinioni arriva l’oggettività dei numeri. Ed i numeri dicono che il Milan ha fatto 40 punti in un girone con De Jong fuori e Montolivo lì.

  5. Ma porca troia buttana ! Fino ai ieri tutti , dico tutti , a lodare De Jong cne metteva pezze dappertutto ed ora che il fighetto mai compiuto riprende a dare qualche calcetto , ora Essien diventa improvvisamente tornato buono , Van Ginkel diventa un nostro giocatore perche’ sappiamo che a giugno smamma ,e a De jong troviamo le pulci per dare quel comodo posticino che tanto piace al Capitano . Ma davvero credete di avere a che fare con cretini ?. Guardate che vi togliamo i peli dal culo
    Abbiamo una controfigura di Pirlo , una controfigura di Cafu’ , una controfigura di Maldini , una controfigura del Faraone che fu , due pensionati , la controfigura del dirigente di una volta e via… se prendono il comando con i loro leccaculi anni bui sicurissimi . Io mi iscrivo ufficialmente fra coloro che vogliono subito Barbara ed un nuovo corso . E a chi non piace che si lecchi il cono .

    1. Tutti a lodare De Jong chi?

      Montolivo in quel posto rende di più e ci fa rendere di più. Stop. E’ una cosa a livello tattico. Punto.

      Ma davvero credete di avere a che fare con cretini ?. Guardate che vi togliamo i peli dal culo

      Te la canti e te la suoni da solo.

  6. Calma è gesso. Bisogna vedere se vale la pena di riconoscere un ingaggio elevatissimo a chiunque ivi compreso De Jong. Poi gli schemi sono importanti perché un buon allenatore adatta gli schemi agli uomini che ha a disposizione e non viceversa. De Jong è stato e forse è ancora importantissimo nel giuoco del Milan. Nigel può fare anche il Gattuso ne ha sia la tenacia che la potenza fisica. In una mediana a quattro possono tranquillamente coesistere sia ‘Monto’ che Nigel. Quindi dove sta il problema? Ancelotti teneva in panca Ambrosini preferendogli Gattuso. L’allenatore deve saper scegliere per il meglio della squadra. Io mi ‘lecco i baffi’ pensando che finalmente il centrocampo possa cominciare a funzionare. Essien è lento e non tiene per 90 minuti ma sa tenere megòio di chiunque la posizione in campo(anche meglio di Nigel che talvolta ha amnesie che ci costa caro(Fiorentina, Palermo e se vogliamo il mancato contrasto ‘cattivo’ su Eder). Ribadisco calma. Io sono molto fiducioso che il Milan riprenda al più presto un miglior cammino. Gli uomini ci sono! Tocca ad Inzaghi dare le risposte che la società ed i tifosi(non gli ‘sparlatori’ tifosotti) attendono da questo gruppo. Giocatori importanti che possono e devono migliorare la classifica del Milan per far arrivare i rossoneri il più in alto possibile!

  7. Calma , d’accordo . Ma guardate che in questo momento ed in questo contesto la critica ad un giocatore come De Jong , non tanto per la parte tattica quanto per il carisma e la tenuta morale e psicologica che lui ha e trasmette , proprio non ci sta ed e’ pericolosa e inopportuna . Alla faccia della meritocrazia ! Spero ve ne siate resi conto . Mettere fuori dailla squadra titolare De Jong e parlare di cessione a Gennaio e’il messaggio piu’ devastante che Inzaghi possa mai dare . Roba da incubo.

  8. Io penso che questa rosa sia molto competitiva ma il problema tattico De Jong per caratteristiche c’ e’ ed e’ evidente. Io sarei per utilizzare ora Van Ginkel e pou Montolivo. Semmai dando piu copertura con 2 mediani, ma il regista ci deve essere

  9. Ragazzi la situazione è molto più semplice di quello che appare: De Jong è l’unico ottimo giocatore che abbiamo, non va assolutamente venduto (anche perchè non vorrei che i soldi della sua cessione facessero la fine di quelli di Balotelli) ovvio che però va impiegato nel suo ruolo, in un centrocampo dove ci sia qualcuno dotato di salis mentis, qualcuno che nel Milan attualmente manca (Van Ginkel a parte, che oltre a non conoscerlo, non è nemmeno nostro).
    P.S.-> Vittorio, la mia critica a Kaka non era rivolta all’uomo (forse l’ultimo grande giocatore del Milan con Ibra) ma al fatto che prenderlo per un anno a 4 milioni (che diventano 8 con le tasse), arrivando fuori da tutto, per poi rivenderlo a nulla, per risparmiare l’ingaggio, è stato uno spreco di soldi e basta.

  10. Frank , spreco di soldi per Kaka’ ? Solo apparentemente . In realta’ non lo e’ stato , visto che insieme a De Jong , per tutto il girone di andata dello scorso campionato , hanno giocato solo loro due. Hanno tenuto alta una bandiera che senza di loro sarebbe finita nella polvere ( o peggio) . Io mi sono commosso , a 72 anni , a vedere quel ragazzo pulito , religioso , diamantino , sputare pure il sangue che non aveva per i nosri colori che sono i suoi colori , ed insieme a lui quel magnifico combattente Olandese , DA SOLI GIOCAVANO , DA SOLI ! . E vergognosamente Kaka’ non e’ stato il capitano . E vergognosamente gli si e’ chiesto di andare via , per il bene diel Milan . Ricordo bene i miserabili sentimenti di chi scrisse in quel modo ipocrita . Ed ora tocca al Condottiero De Jong . Nemmeno lui capitano . Anche lui che se ne vada per il bene del Milan . Ancora parole ipocrite , sentimenti miserabili di mezze cartucce . Allegri docet . Ah , poveri valori che furono . Orgoglio , talento , impegno , indomita convinzione in se stessi e nella vittoria che non doveva sfuggire . Sacchi , Capello , Ancelotti dove siete ? Maledetto sia l’arrivo di quel mediocre portatore di mediocri valori . Ci ha sfasciato una societa’ .
    Lui , quel vecchio coglione che lo ha difeso e i meno vecchi coglioni che ancora non vogliono aprire gli occhi. Ma credimi , Frank , questa di adesso con De Jong e’ talmente grossa e schifosa che avra’ il risultato di smerdarli tutti e metterli alla gogna .

    1. questa di adesso con De Jong e’ talmente grossa e schifosa che avra’ il risultato di smerdarli tutti e metterli alla gogna .

      Smerdarli? Alla gogna di chi? Alla gogna di chi lecca il culo all’autore dei deliranti editoriali della mezzanotte tra il giovedì e il venerdì su Milannews?

      DE JONG NON E’ IN GRADO DI IMPOSTARE UN PALLONE. STOP. E questo non cambia. Indipendentemente dalla situazione. E i numeri, che fino a prova contraria sono l’unica realtà oggettiva mi danno ragione. Fai un passettino in più e renditi conto che SE DE JONG SPICCA E’ PERCHE’ IL MILAN NON HA UN GIOCO. E nel non gioco spiccano i medianacci, non i campioni.

      Nel 4-3-3 ci vuole un regista, De Jong non lo è.

      Ah, Riccardo Montolivo è il Capitano del Milan. Rispetto.

  11. Quali editoriali del cazzo ? Affanculo il 4/3/3 . De Jong e’ come Gattuso , come Trapattoni : indispensabili . Metta uno buono a centrocampo e ce ne sono se si sa vedere .Capitano per caso . Senza storia , senza gloria , senza galloni , poco cuore , poco talento
    Lo vedremo presto in ogni caso .Rispetto per tutti ma a Cesare quel che tocca a Cesare .

    1. Senza storia?
      Montolivo per il Milan si è fatto UN ANNO DI PANCHINA a Firenze. Per indossare questa maglia. Perché a differenza di chi ci si è trovato a fine agosto con un lauto stipendio lui questa maglia l’ha fortemente voluta.

  12. Per chiuderla qui possiamo dire che Montolivo e De Jong devono giocare assieme così come da sempre è stato nei pensieri di chi li ha portati al Milan. Punto e basta!

  13. Meno male che almeno tu ci sei arrivato . Anche se, per essere un uomo giusto e saggio , dovresti avere il coraggio di dire che ti sei sbagliato di grosso a unirti allo sconcio coro . Accetto di chiuderla qui . Se la smettono .

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