2015/16: le pagelle di fine stagione – Parte Prima

Portieri

Abbiati: 6,5. Per me è stato il miglior portiere della stagione quelle poche volte in cui è stato chiamato in causa. Rivelatosi uomo spogliatoio la sua assenza nella prossima stagione si farà sentire.

Donnarumma: 6,5. Stagione in cui alterna più alti che bassi (vedi Frosinone) con tante partite comunque normali. Sarà decisiva la seconda per capire se è il nuovo Buffon o il nuovo Scuffet.

Diego Lopez: 6. Di stima. Sarebbe più un 5,5. Non mi è piaciuto il modo in cui è stato trattato e retrocesso a terzo portiere. Meriterebbe più rispetto ma lo scaricheremo come un Gabriel qualunque.

Difensori

Abate: 7. Dopo un’estate a prendersi insulti fa un campionato maiuscolo confermandosi il terzino dello scudetto ed uno dei migliori della serie A. Peccato per l’infortunio che gli costa un europeo che avrebbe meritato.

Alex: 7. E’ il migliore dei difensori quest’anno quando non ha problemi fisici. Lo conferma anche nella seconda parte di stagione.

Antonelli: 6,5. Buona stagione per lui su quella fascia, conquista il posto da titolare meritatamente e lo mantiene fino al suo infortunio.

Calabria: 5. Entra con una buona gara contro l’Udinese, poi il disastro a Genova lo toglie dai radar. Ricompare nel finale di stagione ma solo la prova in finale è sufficiente. Ancora acerbo per la serie A ma non va fatto l’errore di cederlo perché comunque alcune cose buone le ha fatte.

De Sciglio: 4,5. Imbarazzante. L’unica partita giocata ad alto livello è stata la finale. C’è da capire cosa è successo, questo non può essere il terzino per cui abbiamo rifiutato una barca di milioni dal Real Madrid.

Ely: 4. Il difensore ex-Avellino, voluto fortemente da Mihajlovic, si rivela un fallimento totale. Siamo fermi alle 4 pappine prese dal Napoli, poi più nulla.

Mexes: 6,5. Per me continua ad essere un buon difensore però è inspiegabile come ogni volta venga messo da parte dall’allenatore di turno. Inspiegabile perché poi nel 90% delle partite che gioca il rendimento è ottimo. Con Mihajlovic paga l’essere una scelta di Berlusconi e non del tecnico.

Romagnoli: 6. La stagione è buona ma il rendimento non è certo quello che i giornali descrivono. Romagnoli è stato quello che è stato a seconda del partner avuto di fianco. Per capire l’esempio, prendete l’Inter: Murillo è un difensore normalissimo che di fianco a Miranda sembrava un top player. Alex è stato in questa stagione il Miranda di Romagnoli. Può crescere tanto se ne troviamo un altro come lui per la prossima stagione.

Simic: s.v. Chi????

Zapata: 6. Figura decisamente controversa. Bisogna però ammettere che in questa stagione le poche volte che è stato chiamato in causa lo ha fatto molto bene ad eccezione di quella gara sciagurata contro il Napoli.

Centrocampisti – Parte Prima

Bertolacci: 5. Pesa la valutazione di 20 milioni. Le partite di quel livello si contano sulle dita di una mano: le due con la Lazio, le due col Torino e quella a Frosinone. Paga l’essere totalmente fuori ruolo ma non è una giustificazione per quanto visto in campo.

Bonaventura: 5,5. Che è la media tra il 7 della prima parte di stagione ed il 4 della seconda in cui è apparso un giocatore veramente detestabile ed inaccettabile da vedere in campo. Se crede che il Milan sia di livello troppo basso per uno che senza di noi giocava ancora nell’Atalanta alla soglia dei 30 anni il signorino può andarsene, quella è la porta.

Kucka: 7. Il migliore CC della stagione perché come Montolivo è capace di fare entrambe le fasi mettendoci anche agonismo. Quasi un furto prenderlo a 3 milioni.

Locatelli: s.v. Gioca troppo poco, in alcuni casi male (vedere palla persa che porta al primo gol della Roma). Anche lui da rivedere tra un anno.

2 commenti

    • erlebnis il 30 Maggio 2016 alle 13:01

    È proprio vero, vedo il calcio esattamente come lo vedi tu.
    L’unica eccezione Ely,lo abbiamo visto troppo poco per giudicarlo , a Romagnoli nonostante le fesserie che ha commesso sono state date ennesime prove d’appello che a lui sono state negate.

  1. Bocciati da un 7 in pagella.

    Paradossalmente , un 7 in pagella che premia l’impegno ed un anno straordinariamente positivo per la carriera di un giocatore, lo puo’ bocciare e decretarne la insufficebza per uno specifico ruoloed una specifica squadra. Cosi’ come una isufficieza per un rendimento sotto le sue, invece altissime, potenzialita’ puo’ portare ad una conferma per fiduciosa attesa di un futuro exploit!
    Questo ragionamento vale purtroppo , nelle pagelle qui sopra illustrateci, per il buon Ignazio Abate, autore di un ottimo anno e per questo stesso motivo bocciato come titolare di un Milan che deve essere migliore. Lo stesso discorso vale per Kucka .

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