Milan – Sampdoria 4-1: modulo e atteggiamento, rinasce il Milan

Prima di qualsiasi analisi va fatta una considerazione: l’11 titolare sceso in campo stasera è lo stesso sceso in campo a Torino a contro contro la Juventus. Da una delle peggiori partite si va alla miglior partita della stagione: basti pensare che il Milan quattro gol nella gestione Inzaghi li aveva segnati solo nella famigerata gara di Parma e mai invece ciò era successo l’anno precedente. La differenza, rispetto alla gara di Torino, l’hanno fatta modulo ed atteggiamento – esattamente quello che scrivevamo una settimana fa. Non è una scoperta che con le due punte si copre meglio l’area, si danno meno riferimenti ai difensori e si coinvolge meglio la squadra nella manovra: pochissime squadre possono giocare ad una punta nel calcio moderno – solitamente quelle dove la punta è Zlatan Ibrahimovic. Non era certamente costruito per giocare a 2 punte questo Milan in cui l’unico risultato del cambio di modulo era stato quello di rompere una delle pochissime cose buone create: l’intesa tra Bonaventura, Bacca e Luiz Adriano.

La partita di stasera oltre alla certezza che da qua in poi il 4-4-2 deve essere il modulo del Milan ci regala un sontuoso Bonaventura ed un Niang finalmente ad altissimi livelli (non una sorpresa per chi lo aveva visto a Genova, forse per chi ha dato troppo presto della pippa ad un ragazzo del 94). L’intesa dei due con Bacca è più che buona – così come la presenza di Cerci che continua ad alternare buonissimi stop ma pessime esecuzioni. Troviamo 4 gol e ce ne potevano stare anche un altro paio – peccato per l’ennesimo gol subito anche se su rigore molto discutibile.

Non ci sono tanto da dare giudizi stasera o sufficienze/insufficienze: mi sono piaciuti tutti tranne Antonelli mentre i più positivi sono sicuramente Niang e Jack. E’ stata una bellissima serata dove finalmente il pubblico di un San Siro dove ultimamente abbiamo giocato fuori casa è stato coinvolto a pieno nella gara. Possiamo dire che dopo due passaggi a vuoto il Milan è tornato ai livelli visti con la Lazio – e sono dei buonissimi livelli. Insomma, una brutta serata per quelli che continuano a sostenere che questa squadra non abbia futuro e sia piena di pippe (attendiamo con ansia il commento di Taveggia in merito).

La cosa che più mi ha colpito è stata quella di vedere finalmente una squadra che non muta l’atteggiamento in base al risultato: abbiamo continuato a giocare anche sul 4-0 e sempre in maniera propositiva, con un ritmo, un atteggiamento ed una tenuta fisica adeguata. L’obiettivo resta quello – possibile – di arrivare a natale a quota 32 e possibilmente allo scontro con la Roma a 35 punti in classifica – punti che probabilmente metterebbero questa squadra dove merita e può stare, ovvero a ridosso delle prime tre. Speriamo che il signor Mihajlovic abbia capito la lezione e continui così nelle prossime gare.

MILAN-SAMPDORIA 4-1
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Cerci (35′ st Honda), Kucka (8′ st Poli), Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang (29′ st Luiz Adriano). A disp.: Abbiati, Calabria, Zapata, Rodrigo Ely, Mexes, De Sciglio, José Mauri, Nocerino, Suso. All.: Mihajlovic
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri (19′ st Pereira), Silvestre, Regini, Mesbah; Ivan (29′ st Palombo), Fernando, Barreto; Soriano; Eder, Muriel (18′ st Bonazzoli). A disp.: Puggioni, Brignoli, Cassani, Rocca, Christodoulopoulos, Carbonero, Rodriguez, Cassano. All.: Montella
Arbitro: Doveri
Marcatori: 16′ Bonaventura (M), 38′ rig., 4′ st Niang (M), 34′ st Luiz Adriano (M), 42′ st rig. Eder (S)
Ammoniti: Kucka (M); De Silvestri, Soriano (S)
Espulsi: nessuno

23 commenti

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  1. Io sono 3 anni che lo dico. Niang è fortissimo. Chi lo critica non capisce un cazzo di questo sport. Ora è un giocatore completo, ma anche prima che faceva fatica sotto porta era un giocatore che faceva tutta la fascia con una fisicità incredibile. Questo è l’ attaccante dei prossimi 10 anni e che realmente può fare la differenza in ogni competizione.

    E finalmente è arrivato il 4-4-2 che poi è quasi sempre un 4-2-4

  2. Anzi mi chiedo se Bacca sarà titolare quando recuperimo Balotelli e Menez

    • sadyq il 28 Novembre 2015 alle 23:49

    Guarda che finora, oltre a farsi tutta la fascia, ha sempre fatto cagare eh! Non riusciva a fare un cross che era uno e nemmeno un dribbling per sfilarsi l’avversario più scarso! Ha fatto oggi il primo gol con la nostra maglia. Starà crescendo, non sarà del tutto scarso, ma nemmeno tutto sto fenomeno che dici. Non riesci ed essere un pò meno drastico?

    1. Essere sempre e comunque negativo è un brutto segno.
      Niang ha sempre espresso potenzialità di base certe e nei sei mesi di Genova aveva dato qualche importante segnale.
      Questa sera è stato impiegato come seconda punta al fianco di Bacca e ha dimostrato che spostato dalla fascia in una posizione più centrale e di manovra rende tanto di più.
      Di pippe ne abbiamo avute, ma Niang diventerà un giocatore importante e forse fondamentale.
      Poi questa sera siamo euforici per la sonante vittoria. Non è tutto oro quello che luccica, ma è indiscutibile che la squadra a messo in campo una voglia, un’euforia e una determinazione che a Torino ci avrebbero permesso di fare una ben altra figura.

        • sadyq il 29 Novembre 2015 alle 21:38

        Intanto non sono sempre negativo ed in questo caso, ho solo fatto la constatazione di uno stato di fatto. Niang ha fatto un’ottima partita e se continua così, non posso essere che contento. Però non è che posso fare festeggiamenti perché ha fatto oggi, dopo quante, 50 partite? Il primo gol in RossoNero. Sta migliorando, ma ancora deve dimostrare tutto e soprattutto, di non essere il mongolo che sembrava prima di essere prestato al genoa. Tenendo anche ben presente che giocavano contro una squadra veramente ridicola!
        Lo vedremo quel che diventerà, io non ho le vostre certezze!

    2. Niang i fondamentali del calcio li ha sempre avuti tutti e li ha abbinati ad un grande fisico. A differenza di Bacca che palla al piede fa fatica. Gli mancava solo la lucidità sotto porta ma anche perchè era impiegato sempre e costantemente nelle due fasi sulla fascia a tutto campo, ci credo arrivava poco lucido di fronte alla porta. Come esterno l’ uomo lo saltava eccome, il piede buono lo ha sempre avuto e tornava a raddoppiare sempre il suo terzino. Ora grazie a Gasperini ha imparato i movimeni della punta e a giocare spalle alla porta, è migliorato sotto porta ed è un giocatore completo. Infatti da quando è rientarto è il migliore attaccante che abbiamo e ancora sarà si e no al 75% della forma

  3. E’ stata una bellissima serata dove finalmente il pubblico di un San Siro dove ultimamente abbiamo giocato fuori casa è stato coinvolto a pieno nella gara.” Ti vuoi mettere finalmente in testa che se la squadra è motivata anche il pubblico lo è. I protagonisti di una gara sono i giocatori, non il pubblico. Quando vai a teatro sono gli attori che determinano il successo, e quindi gli applausi del pubblico. Se gli attori sono scarsi, arriveranno i fischi. Mi sembra una cosa tanto ovvia.

    Sul resto siamo tutti d’accordo, tranne che ci siano tifosi che questa sera siano tristi o incazzati. Quelli non sono tifosi del Milan.

    1. Scusami ma altre volte ho visto giocatori fischiati al primo passaggio sbagliato dopo pochi minuti o addirittura all’entrata in campo (vedi Cerci col Perugia)

      1. Ci sono giocatori che sono un’istigazione alla violenza… e rappresentano la “famosa” eccezione che conferma la regola.
        Quanto alla nostra tifoseria vorrei ricordare, ancora una volta, che eravamo il 60.000 in serie B a vedere perdere il Milan contro la Cavese. Stiamo scherzando a contestare il nostro popolo? I gobbi anche in passato ci sono stati campionati dove portavano di norma anche meno di 10.000 tifosi (oggi l’Hello Kitty Stadium fanno fatica a riempirlo) e riguardo ai parenti prescritti la famosa canzoncina della curva la conoscete tutti.
        Giusto per chiudere. Noi siamo quelli che hanno fatto la più imponente trasferta della storia quando abbiamo riempito con 90.000 rossoneri il Camp Nou.

        1. La storia dei 60.000 in serie B con la Cavese è una leggenda metropolitana, ce ne erano circa la metà come da tabellini dell’epoca.

        2. I dati ufficiali parlano di 40.000, ma anche fosse vero e all’epoca dubito, quel colpo d’occhio di San Siro sono due anni che sogno d’averlo nelle partite in casa.

          Anche Barcellona è una leggenda metropolitana?
          Scusa diavolino, so che sei giovane, ma esattamente quanti anni hai?

        3. Oggi a San Siro, infatti, ne facciamo 35-40 mila a partita. Tempi in cui comunque non c’era la TV

  4. Diavolo scrive :

    1. Il punto è che gli attori non sono scarsi. Eh che per tanti motivi spesso vanno sotto resa e spacciati per scarsi dalla tifoseria…E’ un cane che si morde la coda

  5. Scusate. Allora,Diavolo scrive:
    ” La differenza, rispetto alla gara di Torino, l’hanno fatta modulo ed atteggiamento – esattamente quello che scrivevamo una settimana fa ”
    Senza dubbio, hai ragione . Poi, per il modulo mi viene la tristezza se penso che da tre anni lo invoco insieme a molti altri tifosi . Chissa’ se lo avessimo adottato prima . Ma non dimentichiamo che la DIFFERENZA piu’ grande l’ha fatta l’avversario : la Samp non e’ la Juve.
    Godiamo ed aspettiamo.

  6. Anch’io son sempre stato un Niangiano.

    E un anti-Bacchiano.

    Quindi per uno buono che il geometra ha preso nel mucchio, ecco 40 milioni buttati al cesso.

    • boldi1 il 29 Novembre 2015 alle 12:11

    buongiono a tutti

    sono d’accordo con LPF

    in questo momento la potenza di Niang fa la differenza e con questo cambio di modulo Bacca è limitato

    posso testimoniare che già tre anni fa LPF e Cantera con il sottoscritto erano favorevoli all’utilizzo di Niang

    questa stagione ricorda quella delle tre creste con il faraone e super Mario con un allenatore che utilizza i giovani

    è impressionante quanto sia cambiato l’undici titolare rispetto alla formazione delle prime giornate ben sei diversi

    questo allenatore piaccia o non piaccia ha le palle
    ha puntato sui giovani come Donnarumma e fino ad ora l’azzardo ha pagato
    è chiaro che facendo così in termini di risultati in questa stagione qualcosa si paga i giovani sono per natura inconstanti
    però così facendo si semina per le prossime stagioni, i ragazzi acquisteranno maggiore esperienza basta vedere Romagnoli quanto è aumentata la sua sicurezza ed il suo rendimento

    voi cosa ne pensate ? largo ai giovani come Niang Donnarumma ?

    1. questo allenatore piaccia o non piaccia ha le palle

      Avere le palle è andare in casa della Juve per puntare allo 0-0?

      1. Se serve si. Le palle Mihailovic le ha sempre avute. Pure troppo. Il suo problema all’inizio è stata la poca comprensione tattica

    2. Ne pensiamo un sacco di cose :
      Che di giovani con la Samp ve ne erano solo tre.
      Che potrebbe esserci una spiegazione , strana ma plausibile dato il carattere , alla incostanza e poca mobilita’ di Balotelli : se avesse tenuta nascosta per anni la pubalgia ?
      Che i nostri migliori attaccanti sono Menez e Balotelli.
      Che sono ottimi anche Bacca, Adriano e Niang.
      Che a Gennaio avremo il migliore attacco del campionato , pure troppi saranno .
      Che Mexes deve giocare perche’ e’ meglio di Alex
      Che De Jong deve giocare perche’ e’ meglio di Kucka.
      Che se arriva un fuoriclesse , uno solo, a centrocampo che sia meglio, ma molto meglio di Montolivo finiamo secondi dopo il Napoli.
      Che malgrado abbia molto a ridire su qualche personaggio , se giova alla causa lo sopporto .

    3. Assolutamente. Anche perché i giovani bravi vanno fatti crescere e vanno tutelati. Se poi ci sono tifosi che non li capiscono cazzi loro, tutto di guadagnato per noi

    • boldi1 il 29 Novembre 2015 alle 12:17

    rispondendo a Cantera

    credo che Bacca si debba già guardare da Luiz Adriano che gli potrebbe anche soffiare il posto

    bisogna anche considerare che la Samp era poca cosa , quindi calma con gli entusiasmi

    siamo dove con questo organico incompleto si ipotizzava tutti noi a inizio stagione dal 4 al 6 posto, con un allenatore che deve ricominciare a ricostruire dalle fondamenta facendo anche scelte dolorose come l’esclusione di De Jong e Lopez e Honda a favore dei giovani

    1. Bacca dovra’ guardarsi pure da Menez e Balotelli…

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