Milan – Cesena 2-0: qualcosa è cambiato

Da essere dominati dall’Empoli a dominare il Cesena in 7 giorni. Il livello della squadra si è abbassato ma parliamo, comunque, di una squadra che sette giorni fa aveva fatto soffrire e fermato la Juventus capolista sul proprio campo. Si poteva pensare, visto il divario tra le due squadre, di portare a casa i tre punti comunque soffrendo molto come accaduto con i toscani. E’ accaduto che i tre punti sono stati portati a casa quasi senza soffrire – perché il Cesena ha avuto una sola occasione seppur clamorosa (quella su cui Abbiati, a poco dalla fine del PT, ha salvato il risultato) ed un Milan convalescente che ha avuto comunque delle occasioni (un palo su tutte) senza però mai riuscire a chiuderla ma, a differenza di quanto accaduto 7 giorni fa, subendo una sola palla gol e difendendo bene il vantaggio acquisito.

Due le motivazioni fondamentali di questo cambio: la prima è tattica e vede il ritorno di Montolivo in condizioni accettabili. Ho letto che il Capitano ha giocato meglio nel 2° tempo rispetto al primo ma non sono d’accordo – è nel primo tempo che Montolivo ha fatto la differenza con il recupero sul gol prima, lanciando col tacco un contropiede 3vs3 sciupato da Menez e arrivando vicino alla traversa con il secondo tiro verso la porta della gara. Nel secondo tempo è calato ed è cresciuto il Cesena senza, tuttavia, essere pericoloso per riuscire a segnare il gol del pari. Insieme a Montolivo si è rivisto un De Jong in condizione sui livelli dello scorso anno che completa le lacune del centrocampista di Caravaggio (senza uno dei due il CC del Milan perde molto – van schierati entrambi, a centrocampo, ed in linea davanti alla difesa. Pippo, ci puoi arrivare) e un Poli che probabilmente oggi ha giocato la propria miglior partita dell’anno.

Sempre a livello tattico la difesa oggi è stata molto più reattiva soprattutto grazie al ritorno di Bonera terzino (probabilmente la coppia di terzini schierata oggi è la migliore in questo momento al Milan) e di un Rami ad alti livelli – a questo aggiungiamo la miglior partita di Bocchetti (che era arrivato palesemente fuori condizione e schierato in emergenza, ma non è scarso) ed ecco che tutto sommato uno dei rari clean sheets della stagione è spiegato. C’è poi un’altra motivazione, forse meno tattica e più psicologica: martedì ad Arcore è stato stabilito che si andrà avanti con Inzaghi fino alla 38esima giornata e poi ci sarà il cambio di allenatore – oggi si sono visti dei giocatori ricominciare a correre, impegnarsi e metterci la gamba: su tutti Montolivo, Rami, Poli, Bonera e De Jong (al di sopra di ogni sospetto, invece, Bonaventura). Non vorrei pensare male, ma è successa la stessa cosa un anno fa, seppur con interpreti diversi.

Ci sono stati, comunque, gravissimi errori a livello tattico ancora oggi. Uno su tutti inserire Menez in quel ruolo in un modulo che prevede due punte invece del più congeniale Cerci se non addirittura Bonaventura, schierato fuori ruolo nel ruolo di trequartista quando un trequartista in rosa lo abbiamo, indossa la 10, ed è stato schierato in tutti i ruoli tranne il proprio. Menez è il miglior giocatore del Milan, forse l’unico che crea qualcosa saltando l’uomo ma sciupa anche abbastanza: per i giocatori che abbiamo ed il modulo che adottiamo, in ogni caso, sembra più un corpo estraneo che nel Milan che deve giocare col centravanti fatica a trovare posto. Valuterei l’ipotesi di una cospicua plusvalenza estiva. Inutile ogni discorso su classifica e campionato – siamo a -1 rispetto allo scorso girone d’andata ma abbiamo bisogno di confermarci con le due veronesi prima di tornare a guardare la graduatoria: da qua alla fine l’unico obiettivo deve essere quello di vincerne il più possibile e basta.

MILAN – CESENA 2-0
MILAN: Abbiati; Bonera, Rami, Bocchetti, Antonelli; Poli, De Jong, Montolivo (80′ Van Ginkel); Bonaventura; Menez (86′ Menez), Destro (63′ Pazzini). A disposizione: Gori (66), Donnarumma (99), Alex, De Santis (97), Felicioli (37), Essien, Muntari, Suso, Van Ginkel, Honda, Cerci, Pazzini. Allenatore: Filippo Inzaghi
CESENA: Leali; Nica (65′ Capelli), Lucchini, Volta, Renzetti; Giorgi, De Feudis (74′ Carbonero), Ze Eduardo (42′ Mudingayi); Brienza; Defrel, Djuric.A disposizione: Agliardi, Bressan, Capelli, Kranjc, Magnusson, Carbonero, Mudingayi, Dalmonte (27), Succi, Rodriguez. Allenatore: Domenico Di Carlo
MARCATORI: 22′ Bonaventura, 89′ rig. Pazzini
AMMONITI: Bocchetti (M), Lucchini, Nica, Volta, Giorgi, Carbonero (C)
RECUPERO: 3′; 5′

12 commenti

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    • sadyq il 22 Febbraio 2015 alle 21:34

    “Milan – Cesena 2-0: qualcosa è cambiato”

    No tranquillo, è solo che il Cesena fa particolarmente cagare!

    1. Infatti ha appena fermato la Juve.

      Che bello fermarsi al titolo, comunque.

      • El Ruso il 24 Febbraio 2015 alle 12:04

      il problema è che hoda ogni volta che è stato schierato dopo la coppa d’asia ha sfoderato prestazioni da 4 ,e in generale ha dimostrato di essere poco continuo soprattutto sul piano fisico, detto questo si preferisce bonaventura sulla trequarti e magari cerci destro in avanti, dato che cerci da esterno in carriera ha sempre floppato senza alcuna eccezione, e l’unica bella stagione l’ha fatta affianco a immobile come mezzapunta (13 gol e 10 assist mi pare)

      1. D’accordo a tenere Honda in panchina , magari per sostituire Montolivo che giochi intenso per il minutaggio che ha . Poi Bonaventura e De Jong a centrocampo con lo stesso Montolivo . Cerci a svagare partendo da sinisra dietro a Menez e Destro . Poli al bisogno .I migliori sono questi , bisogna che si allenino bene .

    • sadyq il 22 Febbraio 2015 alle 22:16

    Non vuol dire niente cosa ha fatto contro le altre, basta aver visto la partita!

    Che bello essere pieno soltanto di effimere certezze, comunque!

  1. Verissimo , e’ tornato De Jong !

  2. E’ cambiato poco Diavolino, molto poco. Soprattutto non sono cambiate prospettive e speranze da qui alla fine del campionato.
    Comunque la cosa preoccupante di questa squadra è la paura che ha di giocare. Tutto il contrario di come era partita ad inizio campionato. Anche oggi, passi in vantaggio dopo una ventina di minuti giocati anche bene, con voglia e impegno, tutti ci si aspetta che il gol sciolga ancora di più le briglia verso una partita finalmente di dominio e invece se non ci mette la manona il buon Abbiati ci pareggiano.
    La ripresa, dopo lo spavento, se possibile, è ancora peggio. Il Cesena non costruisce più di tanto perchè, perchè è già quasi retrocesso, ma basta e avanza per mandare in più di un’occasione in affanno una difesa che comunque oggi non ha avuto grosse sbavature.
    Ma cazzo, possibile che non si possa passare una giornata senza dover mettere sotto sforzo le coronarie?
    Non ho letto niente e non so cosa abbia detto Pippo nostro ed eventualmente sua maestà del mercato. Brutto segno, vuol dire che incomincia a fregarmene poco.

    1. Il Cesena ha fatto UN tiro in porta a fine PT eh… se ci aspettiamo che il Milan mantenga l’80% di possesso palla e non subisca niente… nemmeno il Real Madrid.

      Nel 2T ad inizio il Milan ha preso un palo… ma che partita hai visto?

  3. Ho visto una partita che mi ha fatto soffrire per tutto il secondo tempo.
    Ci vogliamo accontentare? Accontentiamoci. Questo è quello che passa il convento.
    Ma lo vedi San Siro com’è ridotto? Dopo che ho commentato sopra ho aperto la pagina di Sportmediaset e ho letto solo il titolo dove Gullit dice che una volta a San Siro c’era più traffico. Eh.

    1. Siamo in un periodo di bassi, ci si deve accontentare… non si può pretendere che si passi dalla partita di settimana scorsa a diventare il Real Madrid.

      La sensazione è che poi vuoi per prevenzione verso la società, vuoi per prevenzione verso Inzaghi, il tifoso si incazza e fischia al primo passaggio sbagliato o al primo tiro subito.

      Persino Serafini ha ammesso che il Milan oggi ha rischiato poco…

      1. Almeno non ci diciamo le bugie ! Una seconda terrificante palla – gol
        Loro l’hanno avuta conmquel passaggiomin area dalla linea di fondo.

    • boldi1 il 23 Febbraio 2015 alle 08:57

    è cambiato che ha messo finalmente tre centrocampisti invece di due così il nostro centrocampo ha potuto tenere più palla e Bonaventura finalmente nel suo ruolo naturale ovvero il trequartista

    non mi illudo
    abbiamo giocato con la penultima in classifica , meno male che con la prossima partita recuperiamo qualche giocatore vedi Lopez e Mexes

    la vera sorpresa è Antonelli finalmente abbiamo un terzino sinistro

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