Milan – Parma 3-1: tre punti senza gioco

Se andiamo a vedere la partita sono 3 gol, un palo ed una traversa. Se andiamo a vedere il gioco troviamo un primo tempo al limite dell’imbarazzante contro l’ultima in classifica e l’ennesima prova scialba del Milan di Inzaghi che comunque alla fine vince perché i giocatori li hai ed il divario con un Parma già retrocesso è ampio. A San Siro va in scena forse il primo tempo peggiore della stagione: con un 4-4-2 siamo messi in campo ma la coppia centrale Van Ginkel-Poli è imbarazzante – soprattutto l’olandese. In campo siamo totalmente fermi, la palla viene passata dietro, nessuno sa impostare l’azione e siamo sulle gambe contro un Parma che nel primo tempo ha fatto il bello ed il cattivo tempo.

Paradossalmente la risolve il cambio Essien – Van Ginkel, non che il Ghanese abbia fatto chissà quale partita, ma a differenza del ragazzino aumenta pressione e recuperi di palla – pressione e recuperi fino a quel momento fatti solo da Honda, raramente Cerci ed Alex. Alla fine la risolviamo con un contropiede e con Menez che su assist di Cerci (rivedersi la sgroppata sulla fascia) – comunque con delle prodezze individuali e non con un gioco di squadra. Gioco di squadra che fa soffrire e non poco Destro che avrà sì avuto pochi palloni giocabili ma dà comunque la sensazione di essere un altro giocatore rispetto a Pazzini e Torres perché qualche pallone è andato ad agganciarlo e a prenderlo. Da trovare l’intesa con Menez che oggi non gli ha passato due palloni facili facili.

Oltre ad Essien lasciatemi spendere due parole per Honda – non si sente e forse non si nota il suo lavoro prezioso in campo ma è l’unico giocatore che pressa l’avversario e che con la palla al piede marcato da tre giocatori non la perde mai permettendo alla squadra di rimanere alta. Per il resto non mi sento comunque di giudicare le scelte di Inzaghi stasera, palesemente obbligate, e anzi vorrei rivedere questo modulo con De Jong e Montolivo (piaccia o non piaccia in questa squadra indispensabile in quanto uno dei pochi a verticalizzare) nelle posizioni occupate oggi da Poli e Van Ginkel. E vorrei vedere ritmi più alti perché con la velocità da spiaggia di Copacabana del primo tempo si fa fatica con chiunque.

Ora dopo gli ultimi botti di mercato (sperando in un centrocampista) passiamo dalla partita più facile a quella più difficile, quella a Torino contro la Juventus. Una partita che probabilmente non dovremo fare noi ma che mi auguro perlomeno di poter giocare a differenza della gara d’andata dove ci siamo arroccati in difesa: non abbiamo nulla da perdere, in fondo possiamo uscire anche sconfitti dallo Stadium essendo loro più forti di noi. In questo momento non sono tanto i singoli a far la differenza ma il gioco di squadra che manca e che, comunque, questo Milan ancora non ha. Godiamoci la vittoria, che mancava da troppo tempo, ma restiamo ben consci che la strada per uscire da questa crisi è ancora lunga.

MILAN-PARMA 3-1 (1-1)
MARCATORI Menez (M) su rigore al 17’, Nocerino (P) al 24’ p.t.; Menez (M) al 12’, Zaccardo (M) al 31’ s.t.
MILAN (4-4-2) Diego Lopez; Zaccardo, Rami, Alex, Bocchetti; Honda, Poli, Van Ginkel (dal 1’ s.t. Essien), Cerci; Destro (dal 28’ s.t. Muntari), Menez (dal 36’ s.t. Pazzini )(Abbiati, Gori, Calabria, Albertazzi, Di Molfetta, Felicioli, Suso, De Santis, Muntari). All.: Inzaghi.
PARMA (4-3-3) Mirante; Costa, Santacroce (dal 15’ s.t. Rispoli), Lucarelli, Gobbi; Galloppa, Mariga, Nocerino; Varela (dal 32’ s.t. Haraslin), Palladino, C.Rodriguez. (Bajza, Iacobucci, Cassani, Paletta, Lodi (dal 20’ s.t. Mauri), Pozzi All.: Donadoni.
ARBITRO Doveri di Roma
NOTE Spettatori 24. 396 per un incasso di 565.646,13 euro. Ammoniti Gobbi, Van Ginkel, Lucarelli, Destro, Mariga per gioco scorretto

23 commenti

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  1. Va bene tutto, ma non aspettarti un gioco che non si è mai visto.
    Per il Milan acquistare centrocampisti è come comprare degli optional, in tempo di crisi se ne fa a meno.
    Però Matri ai gobbi è bellissima! Glielo abbiamo comprato a 12 mln, ripianando l’acquisto di Tevez, e per fare contenta la capra adesso glielo ridiamo in prestito. Meraviglioso!

    1. 11, non ha ripianato un bel niente (Tevez è a 15 a bilancio di cartellino, e ha quasi il doppio di ingaggio). Non disinformiamo con la storia che Matri e Tevez costano uguali.

      Comunque magari poi in estate se lo prendono… perché se fa 6 gol anche alla Juve dopo averli fatti al Genoa il valore si mantiene.

      1. Cazzo, era un affare e non ce ne siamo accorti. E comunque se anche Tevez costava 15 mln gli abbiamo ripianato 4/5 del cartellino.
        Sai quanto vale Tevez oggi? 23 mln… Matri 6.

        1. 4/5 del cartellino. E l’ingaggio doppio? Matri oggi vale tranquillamente 10 milioni perché i gol col Genoa li sta facendo. Tevez la Juve lo perderà a 0.

        2. Guai a toccarti il condor… dai, che questa sera abbiamo vinto…

        3. No, il condor Tevez l’avrebbe preso, se la proprietà non avesse posto il veto (due volte) 😉

          E’ mettere le due operazioni sullo stesso piano che è disinformare

  2. Bene per il risultato.
    Però in campo c’é una staticità paurosa. Per come sta giocando il Milan adesso ci vorrebbero 10 Weah che facciano un pó di coast to coast come contro il Verona. 🙂

  3. Il Parma scende a San Siro quasi nascondendo orgogliosamente la primaria qualità intrinseca che hanno soltanto veri uomini come loro, prima ancora che grandi giocatori. I Gialloblù hanno dato vita ad una prestazione orgogliosa che li ha esaltati seppur in stato di costrizione a causa della loro pesante interna congiuntura economica. Stasera sembrava un complesso che non mostrava alcuna fibrillazione nonostante, come poi dirà Nocerino, i giocatori sono preoccupati non tanto per loro ma per quei lavoratori, ad 800 euro al mese, che sono senza stipendio da sette mesi. In questo stato di cose i giocatori si sentono dei privilegiati perché ‘ campano’ con i soldi guadgnati prima. Loro ammirano gente che, pur senza neppure percepire 800 euro al mese, continua a lavorare con impegno per assecondare sia i calciatori che tenere in ordine campi ed attrezzature sportive della società calcistica Parma. Si scopre un mondo ammirevole e diventa una scoperta inusitata, che dimostra a gente superficiale(Cassano docet) come veri uomini sappiano privilegiare i problemi di chi ha realmente bisogno anche di 800 euro al mese per sopravvivere! Splendida dimostrazione che il calcio è uno sport che può essere esaltato anche con comportamenti ammirevoli come questi. Venendo alla partita il Parma ha persino giocato meglio di un Milan confusionario e privo di qualità e gioco in mezzo al campo. La cerniera centrale Rossonera era talmente mal disposta che persino l’ingresso di un ‘lentopede’ come Essien è riuscito a migliorare se non a trasformare quella impalpabile linea mediana in un centrocampo da squadra di calcio che gioca in serie A. Il Milan ha vinto grazie ad un grande Diego Lopez che ha salvato due realizzazioni certe. I Rossoneri sono apparsi migliori quando Cerci ha finalmente cominciato a dare senso al suo acquisto e Ménéz ha iniziato a fare il fuoriclasse quale a sprazzi dimostra d’essere! Destro ha fatto intravvedere le sue qualità e Bocchetti si è materializzato soltanto a tratti. Ma c’era Diego Lopez che metteva toppe persino alle insufficienze della coppia centrale apparsa stranamente deficitaria soprattutto in Rami. Ora si dovrà guardare avanti ed a Torino, contro gli zebrati, non basteranno Diego Lopez e Ménéz oppure l’inatteso Zaccardo di questa sera. Allo Stadium ci vorrà una vera squadra! Un complesso che questa sera il Parma ha dimostrato d’essere mentre il Milan è rimasto a quell’accozzaglia di uomini che vivono su prodezze estemporanee di un portiere e di un falso nueve arrivati quasi fortuitamente a parametro zero!

  4. Ho visto un lieve miglioramento della forma atletica . Menez e’ un fuoriclasse ,sta
    agli allenatori sapere trovare il modo di ottimizzarne il gioco . Mi ricorda Sheva .
    Se Inzaghi riuscisse a insegnare a Destro come si gioca alla ” Inzaghi ” !!!
    Cerci in ripresa. Indubbiamente ha classe .Puo’ giocare laterale destro come faceva Donadoni o Kaka’ . Con grande rispetto , ci mancherebbe . Honda laterale sinistro.
    De Jong e Bonaventura centrali . Montolivo recupera la condizione al 100 per 100 e poi se la gioca . Zaccardo confermatissimo . Alex pure . Rimpiango molto Mexes e giudico ipocrita tutto il casino per la reazione . Capita . Pure Maldini fece il pugile in campo . E Ibra , Zidane . Osannavano Materazzi al Mondiale . BACIAPILE !
    Su Lopez posso dire che non avevamo un portiere cosi’ bravo da non so quanti anni . Vi sembro ottimista ? Non lo sono . Non so se Inzaghi sapra’ svolgere il suo ruolo , anche al minimo indispensabile . Non so se i preparatori ed i medici sapranno migliorare ancora la condizione . So , per certo che questa squadra ha bisogno di un condottiero in campo e che questo puo’ essere solo De Jong .
    Ma non so se Galliani e’ pervenuto a questa evidente conclusione . Non so se alcuni arbitri la finiranno di spezzettare il nostro gioco e non so domenica chi ci capitera’ . SO che non mangio brodo di Vecchie Signore galline , ben spennate, da troppo tempo . Ieri , dopo molto tempo ho visto Galliani esultare senza remore .
    Chissa ‘ .

    dietro le punte .

  5. dietro le punte e’ un refuso . Circa Kaka ‘ con rispetto intendevo ” oppure come giocava Kaka’ ” .

    • boldi1 il 2 Febbraio 2015 alle 07:55

    un brodino che fa bene ma non risolve la situazione anzi conferma i dubbi su un allenatore che ha lasciato fuori per mezza stagione Mexes ritenendolo inadeguato per poi impiegarlo causa infortuni dei compagni , stessa cosa con Zaccardo UN MITO uno che è stato zitto per sei mesi a vedere giocare terzino destro quella pippa di Bonera , alla prima occasione ha dimostrato che non si è campioni del mondo per caso , grazie al suo rifiuto di lasciare Milanello è arrivato Bonaventura . Se lo cedono al Parma per Paletta come sembra è un autogol colossale .
    Davanti mi sembra che inzaghi ha l’imbarazzo della scelta , a centrocampo meglio Essien e Muntari di un Montolivo fuori forma , In difesa con Zaccardo Alex Rami e Antonelli non siamo messi male come difesa di emergenza
    Speriamo oggi nell’arrivo di un forte centrocampista come Baselli sarebbe la ciligina sulla torta ,migliorerebbe molto la situazione a centrocampo dove purtroppo siamo carenti

  6. Non so se è vero, ma qui dicono che paghiamo anche metà stipendio di Matri. E il tono dell’articolo è di netta presa per il culo nei nostri confronti.
    E’ il giornale dei gobbi, per carità, però smentisci anche questa, se è disinformazione.

    1. Il Milan pagava già al Genoa 1 mln di stipendio su 2,5. Non metà, meno… Ad ogni modo fa capire chi ha voluto Matri a tutti i costi… Il sig. Allegri.

      1. Non c’erano dubbi in proposito, che la capra avesse puntato i piedini, anzi le zampette, per il suo pupillo di Cagliari. Tra l’altro, le zampette, non le aveva mica puntate quando gli hanno venduto Pirlo.
        Che pagassimo la metà anche al Genoa era palese, ma permettimi di dire che la situazione è kafkiana.

        1. Beh, se si vuole rivendere un giocatore hai bisogno di chi te lo valorizza. Se Matri alla Juve tiene quello che ha fatto a Genova i primi 6 mesi in estate è rivendibile e recuperiamo parte dei soldi.

          Gli hanno venduto Pirlo? Pirlo non è stato venduto, non ha voluto rinnovare lui (e se leggi la biografia era già da almeno 3 anni che non voleva più restare al Milan). Per vendere ci deve essere il consenso della società Milan.

        2. La biografia di Pirlo non l’ho letta, nè la leggerò, però non ho detto che l’ha venduto Allegri, ma che non ha fatto niente per trattenerlo.
          Poi trovo questa intervista sulla Gazzetta.

        3. Allora ti consiglio di dargli un occhio, per capire che uomo di merda è stato… praticamente fa capire che lui dal 2007 in poi al Milan non ci voleva rimanere e ci è rimasto male per non essere andato al Real nell’estate 2006 e al Barça dopo…

        4. Sul fatto che è un uomo senza un’anima sfondi una porta aperta. A volte penso che Lombroso qualche piccola ragione l’avesse.

  7. Non si gioca con l’anima . Il caso Pirlo e’ imperdonabile . Ha regalato quattro scudetti ai Gobbi .Il caso Allegri e’ imperdonabile . Il caso Matri e’ imperdonabile.
    Le gestioni nepotistiche di De Sciglio , El Shaaravi , Montolivo sono imperdonabili. La valutazione delle capacita’ ( elevate )di Mexes e di Zaccardo sono state da incompetenti totali . Insistere su Bonera da criminali . Ma voglio pensare che ci si puo’ ricredere quando i fatti parlano . E voglio sperare .

    1. Imperdonabile che Silvio Berlusconi abbia bloccato la Cessione di Pirlo al Chelsea. Sì, quello è imperdonabile. Perché il fatto che Pirlo abbia lasciato il Milan a fine contratto non è dipendente dalla società AC Milan.

      P.s. La Juve quegli scudi li avrebbe vinti pure senza Pirlo.

      Zaccardo prende il terzultimo stipendio della rosa, smettila di spararle, su…

  8. Volevo aggiungere che si gioca coii piedi e con la testa.

    1. Questa Vittorio è una balla che poteva andare bene 40-50 anni fa e poi neppure allora. Un giocatore con piedi buoni e senza testa non va da nessuna parte (vedi Cassano) mentre uno con la testa e piedi normali può anche diventare un campione (uno per tutti, Ancelotti).

  9. Scusa , Milanforever , temo che non sia chiaro quel che ho scritto . Unifico il pensiero e poi mi dirai .
    ” Non si gioca con l’anima , si gioca coi piedi e con la testa ”
    Ti rispondevo cosi’ a proposito di Pirlo senza anima , forse , ma con ottimi piedi ed ancor migliore testa .

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