Milan – Atalanta 0-1: la dignità delle dimissioni

Francamente fino a una, due, tre partite fa avevo la speranza che ci fosse una svolta nel gioco. Siamo arrivati alla 19esima giornata e la pazienza è finita. Il Milan dopo Napoli e Roma anziché migliorare va via via a peggiorare. Non c’è uno straccio di gioco o di idea e oggi Inzaghi ha francamente dato il peggio di se, soprattutto sui cambi. La prestazione vista in campo è indifendibile, sotto ogni punto di vista: una squadra rimasta ancora al possesso completamente sterile, una squadra sulle gambe che si squaglia alla prima ripartenza avversaria – ogni volta che l’Atalanta è ripartito ha fatto male, ogni volta che avanti siamo andati noi non riuscivamo nemmeno a concludere a rete.

E’ una squadra che si continua a fondare sugli equivoci tattici. Si fanno discorsi di rosa, ma questa rosa non può essere inferiore a Sassuolo, Genoa, Sampdoria ed altri che ci stanno davanti in classifica. E’ evidente a tutti, ed è evidente a chiunque capisca di calcio. Così come è evidente che non può essere un problema di qualità visto che oggi erano in campo contemporaneamente dal 1′ Cerci, Menez, El Sharaawy, Bonaventura e Montolivo a fronte del solo Poli. E’ evidente a tutti che questo Milan chiude il girone d’andata con molti meno punti di quelli che vale – e lo va per colpa di due errori gravissimi continuati nel tempo.

1) Mai più falso 9 contro le piccole. Dannoso, e lo dicono i numeri. Menez centravanti può andarti bene con Napoli e Roma che creano spazi. Si è scartato Torres perché non trovava motivazioni? Benissimo, si metta dentro Pazzini o si compri Destro. L’attacco ideale, ad oggi, sarebbe Menez e Cerci larghi con Pazzini o Destro al centro – con El Sharaawy fuori. Il fatto per cui il faraone non venga mai panchinato e venga proposto sempre e comunque titolare è qualcosa di misterioso.

2) Mai più De Jong davanti alla difesa in un 4-3-3. Non riusciamo ad impostare l’azione, i 3 davanti sono sempre chiusi e marcati in mezzo alle due linee di difesa. Non si può giocare con questo modulo con questi interpreti. Abbiamo un sacco di qualità a centrocampo e non abbiamo un centrocampo. Sembriamo tornati ai tempi di Leonardo con un uomo dietro e tutti davanti a sperare nell’onnipotente.

Credo che Inzaghi diventerà un grande allenatore, ma in questo momento al Milan serve altro. Non Seedorf – per favore, non insultate voi stessi sbandierando i 35 punti – non so se l’olandese in questa situazione avrebbe fatto meglio. La differenza è che non ci sono più le giocate di Balotelli e le squadre non sono a fine campionato – avremmo visto, probabilmente, la squadra pre-Parma. Non so quale sia la pagliacciata peggiore tra il ritorno del numero 10 o un possibile incarico a Brocchi.

La cosa certa è che Inzaghi più di così a questa squadra non può dare. Si è forse messo in una sfida più grande di lui, una sfida in cui non era pronto. Gli dirò grazie per aver chiesto e portato al Milan giocatori di qualità ai quali non eravamo più abituati, ma è ora che faccia un passo indietro. Ha fallito, come ha fallito Seedorf, come ha fallito Allegri, come ha fallito Leonardo. Ci vuole un allenatore vero – un allenatore che può essere Spalletti (che guarda caso poteva arrivare in estate – ma ad Arcore tra le due si è scelta la via più econonica) o chiunque altro abbia comunque esperienza nel gestire uno spogliatoio del genere.

Ad oggi sembra di essere tornati ad un anno fa. O dopo Milan-Parma. Una squadra che continua a rendere meno di quello che vale e che dovrebbe stare molto più in alto in classifica per i nomi che scendono in campo. E non penso sia solo colpa di Inzaghi ma di uno staff tecnico completamente inadatto (Tassotti filo conduttore dei gol subiti su palla inattiva) che però non può essere sostituito da ex-giocatori strapagati. E’ un problema che ci si trascina dietro ormai da troppo tempo e finché non lo si risolve ogni colpo di mercato si rivelerà più inutile del precedente.

Non riesco nemmeno ad incazzarmi per la partita di oggi. Solo tristezza ed indifferenza. Non vergogna, quella la lascio a chi retrocede per illecito sportivo. Tristezza nel vedere una squadra sola ed abbandonata anche dai suoi stessi tifosi che hanno cominciato anche oggi a fischiare al primo stop sbagliato. Tristezza perché abbiamo buttato via una stagione, l’ennesima, con delle premesse stavolta positive. Tristezza perché i prevenuti che tifano contro da inizio stagione hanno vinto ancora e sono ormai un male che infesta questo Milan. A Pippo chiedo un atto di dignità, più per il Milan che per loro. Ma siccome rimarrà lì almeno fino a Maggio gli chiedo di dimostrarmi che mi sono sbagliato da qua a fine campionato. E di riconquistarsi il mio supporto, supporto che vergin di servo encomio e di codardo oltraggio, oggi gli tolgo.

MILAN – ATALANTA 0-1
MILAN: D.Lopez; Abate, Mexes, Rami, Bonera (36′ Armero); Montolivo (76′ Niang), De Jong, Bonaventura; Cerci (46′ Pazzini), Menez, El Shaarawy. A disposizione: Abbiati, Agazzi, Zaccardo, Alex, Armero, Albertazzi, Poli, Van Ginkel, Muntari, Niang, Mastour, Pazzini. Allenatore: Filippo Inzaghi
ATALANTA: Sportiello; Benalouane, Stendardo, Biava, Del Grosso; Zappacosta, Carmona, Cigarini (82′ Baselli), M.Moralez; Denis (76′ Bianchi), Pinilla (66′ D’Alessandro). A disposizione: Avramov, Scaloni, Dramè, Migliaccio, Baselli, Grassi, Molina, D’Alessandro, Spinazzola, Gomez, Boakye, R.Bianchi.Allenatore: Stefano Colantuono
RETI: 33′ Denis
Ammoniti: Abate, Rami (M); Denis, Stendardo, Sportiello, Cigarini, Benalouane (A)

89 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. Nel secondo tempo abbbiamo visto il Milan che dovrebbe essere. Io ripartirei con Inzaghi dal secondo tempo di oggi. Squadra alta e 4-2-3-1 con Niang titolare che a destra è fondamentale

    1. Ma non era fondamentale Armero? E la settimana prima Menez?
      Come funziona, che il primo che gioca venti minuti discreti è fondamentale?

      Ma taci va.

      Mi si dia atto che avevo previsto tutto, anche se mi aspettavo almeno che questo branco di froci lottasse. Invece si è arreso senza combattere, meglio così.

      Adesso aspetto solo che scarichiate Geremy Pippèz, che avete meschinamente fatto passare per fenomeno e gran colpo del Condor.

      RICORDIAMOCI CHE VENIAMO DA UN OTTAVO POSTO (cit.)
      > SIAMO DECIMI. Grande Pippetta!!

      1. Certo perchè Armero ha giocato male oggi secodo te? Ma vaffanculo!

        Io continuo a volerlo titolare Aggiungo dicendoo che a desra voglio Niang. Menez ha sbagliato e per questo è stato fischiato Ha fatto anche cose buone

  2. Credo che si sia raschiato il fondo del barile. Nel giorno del suo compleanno Inzaghi fa il regalo, a Montolivo, di farlo giocare al posto di Poli. Mai idea poteva essere più scellerata soprattutto perché Pippo ha lasciato in panca Poli per fa giocare anche Bonaventura. Peraltro era del tutto evidente che Riccardo giocava controvoglia perché impiegato dove non predilige. Eppure lui aveva giocato spesso come mezzala avanzata nel terzetto di centrocampo. Ma la scellerata scelta di oggi lo ha accoppiato ad altro centrocampista offensivo, Bonaventura, che unitamente ad un frastornato De Jong hanno formato un inesistente centrocampo incapace di fare filtro di contenimento. Risultato scontato è stato il dominio totale, nel ‘giuoco’, tenuto dell’Atalanta . Anche un bambino seduto sugli spalti avrebbe capito che quella formazione era mal disposta sul terreno di gioco. Inzaghi ha voluto cocciutamente proseguire facendo fare alla sua squadra la peggior figura degli ultimi ventanni. Sembrava il Milan dell’era Farina. Un Milan destinato ad essere deficitario non soltanto nella componente tecnica ma anche in quella economica. Inzaghi non si è ancora reso conto che non si possono continuare a commettere sciocchezze megagalattiche in tema di scelta del modulo e degli interpreti. Questa volta il pubblico, al termine della partita, lo ha sonoramente contestato fischiando e contestando i giocatori che in questo bailemme appaiono i meno colpevoli. Esonerare Inzaghi o concedergli qualche periodo di riflessione? Certamente perdere, a San Siro due partite consecutive, con Sassuolo e Atalanta, significa che ora si devono cancellare i sogni di raggiungere il terzo posto e ci si deve guardare all’indietro per non essere da terz’ultimo posto. Questa volta non c’è neppure la scusante dell’arbitro perché, pur essendo uno della scuola dei pessimi arbitri italiani, non ha inciso negativamente sul risultato. Nulla i sogni di gloria tramontano laddove stavano per nascere in relazione alla pochezza tecnica delle partecipanti a questo torneo. E’ un povero e squallido Milan in un inutile e squallido torneo italiano. Ma che schifo di campionato!

  3. Questa squadra può dare quello che ha dato oggi nel secondo tempo.

    Non è difficile da capire. Meglio perdere giocando come il secodo temo che vincere 1 a 0 o pareggiare.

    Perchè male che ti va crei la mentalità vincente. L’ unica cosa che manca al Milan in uesto momento. Per colpa d’ Inzaghi certo ma soprattutto per colpa dei tifosi Soprattutto di quelle puttane che hanno attaccato Inzaghi dopo le prime partite perchè subiva troppe reti. Si abbia il coraggio di rischiare e tutto pur di ritrovare quella mentalità

  4. Perchè male che ti va crei la mentalità vincente. L’ unica cosa che manca al Milan in uesto momento.

    Avoja a inculcargli la mentalità vincente a Merdolivo … a quello sai cosa gli puoi inculcare?? Vabbè, lasciamo perdere che sono un signore.

    1. Ti sbagli e dimostri di non capire nulla di calcio. Come tutti quelli che hanno attaccato Inzaghi per le partita di Parma in cui ne facemmo 5. Quella era uan squadra con la entalità vincente. Squilibrata, ma vincente. Il resto è fuffa. Come questo Milan del resto.

      Montolivo? un secodo e un terzo posto con la nazionale in 2 anni da protagonista. Ma di cosa si sta parlando?

        • sadyq il 18 Gennaio 2015 alle 20:43

        Ci capisci te di calcio, che ogni volta ti fai tornare le cose come cazzo ti pare, secondo quello che dici il giorno prima. Ma vattene a cagare càntera!

  5. Non si deve rinunciare a seguire il terzo posto. 6-7 punti sono recuperabili. Li abbiamo recuperati negli altri anni. Ci vuole la capacità di rischiare e di mandare tutti all’ attacco per 90 minuti.

    Quello che succede succede. Meglio perdere aggredendo che vincere difendendendo. Ci vogliono le palle. Quelle cose che prostitute e tifosotti hanno prosciugato a questa squadra.

    Inzaghi deve stare al suo posto e deve tirare fuori le palle lui per primo

    • boldi1 il 18 Gennaio 2015 alle 19:23

    sinceramente non credevo che Inzaghi potesse sbagliare formazione per la terza giornata consecutiva

    non dovevano giocare il faraone e Bonera due pesi morti per la squadra e sopratutto non doveva togliere Poli al centrocampo l’unico che corre lotta ,
    questa squadra ha giocato con soli 2 centrocampisti di ruolo ed un terzo Bonaventura che è una mezza punta , una follia , non è lì che Bonaventura doveva giocare ,
    doveva invece giocare nel terzetto d’attacco con Cerci e Menez o Pazzini

    sono curioso di leggere a chi Galliani scaricherà la colpa visto che l’allenatore la scelto lui , i giocatori pure , non c è più nemmeno Braida a cui dare la colpa

    sinceramente a questo punto mandi via e chi pigli ? un vero allenatore Galliani non lo vuole perchè nessun allenatore vero accetterebbe in squadra Bonera ed altri ex giocatori come Essien.

    Mancini a l’Inter ha fatto la rivoluzione , via i giocatori non da Inter, forse dovremmo fare come i cugini

    questa squadra va rifondata , almeno un terzo della rosa è da cambiare , meglio giovani sconosciuti anche delle giovanili che lottano che questi quà che infangano la maglia del Milan

    1. L’allenatore l’ha scelto lui? Certo. Con la condizione di Berlusconi “che non costi nulla”. Se no c’era Spalletti…

  6. Inzaghi può diventare un grande allenatore. Se non capite che ha bisogno di tempo è un problema serio vostro

    1. Inzaghi è come Leonardo e farà la fine che ha fatto Leonardo come allenatore.

      1. Leonardo era un grande allenatore. Lo stesso Milan di Allegri non avrebbe vinto senza l’impostazione di gioco che ha dato Leonardo. Magari avercelo ancora. Ci si divertiva con Leonardo, sempre.

        1. Leonardo non allena più.

          • sadyq il 18 Gennaio 2015 alle 20:44

          càntera, esci da questo corpo e smettila di dire cazzate. Esci dal corpo di Diavolo!

      2. Leonardo arrivò terzo senza avere la rosa da terzo posto e senza nemmeno Kaka. Il resto è solo fuffa e chiacchere da bar sport.

        Leonardo trovò la quadratura e i tifosi a fine stagione lo hanno giustamente promosso con tanto di striscione. Se poi alcuni tifosi hanno cambiato idea su di lui è un problema loro.

        1. Non ho mai avuto dubbi su Leonardo e la successione degli eventi mi hanno dato ragione. Leonardo non è un allenatore e infatti è tornato a fare il dirigente-

        2. Può essere. Ma di sicuro la sua formula ha funzionato.

  7. Fino ad oggi ci hanno dato lezioni di calcio, in ordine di giornata:
    Empoli, valore della rosa 49 mln, all. Sarri,
    Cesena, 28 mln, all. Bisoli (esonerato),
    Cagliari, 66 mln, all. Zeman (esonerato),
    Palermo, 68 mln, all. Iachini,
    Sassuolo, 84 mln, all. Di Francesco,
    Torino, 59 mln, all. Ventura,
    Atalanta, 54 mln, all. Colantuono.
    I valori di mercato sono presi da transfermarkt e, per dare un riferimento, la rosa del Milan è valutata a 187 nln.
    Ho evitato di considerata Sampdoria e Genoa perché, pur avendo fatto 1 solo punto abbiamo sciorinato prestazioni mediocri, ma non scandalose.
    2+2 nel calcio non fa quasi mai 4, ma non si può non pensare che un qualunque di quegli allenatori non potesse fare meglio di quello che ha fatto Inzaghi.
    Nonostante questo, nel sondaggio ho votato la conferma di Pippo. Non ha senso a questo punto cambiare (tre esoneri in un anno sono roba da Zamparini), soprattutto se non si ha un’alternativa che non sia quella certa per un programma futuro. Ma questa società, così com’è, ha una prospettiva futura?
    Inzaghi, dopo Leonardo e Allegri, è una scelta di Galliani in qualche modo fatta accettare a Berlusconi. Cambiare allenatore oggi non avrebbe senso senza cambiare la struttura societaria. BB non credo capisca niente di calcio, ma dare pieni poteri a lei come AD vorrebbe dire inserire in società nella parte tecnica altre persone che potrebbero avere invece competenze adeguate.
    Non sono un tifoso che rema contro e tanto meno gioisce delle sconfitte solo perché è contro Berlusconi o Galliani a prescindere (Milan Night in questo lo considero un ghetto di tifosi che non conoscono cosa vuol dire tifare), ma arriva un momento dove non ne puoi più e ti chiedi il perché si continui ad andare avanti per una strada che non ha sbocchi se non quella di veder svalutata anno dopo anno la società e di vedere San Siro sempre più vuoto e desolato.

    1. A Berlusconi non viene “fatta accettare” alcuna scelta. Questo è l’errore concettuale. Inzaghi è una scelta anche di Berlusconi. Come lo era Seedorf. Come lo era Allegri.

      Il problema concettuale è stato che SB prende Inzaghi e non Spalletti perché non vuole cacciare un Euro.

      Gente con competenze? Abbiamo il miglior dirigente d’Italia. Non mancano competenze, mancano soldi. Metti un altro al posto di AG non cambia nulla, metti un presidente sì.

      Quel blog di non milanisti non lo considero, meglio non nominarlo troppo se no poi mi vengon a piangere per mail.

      1. C’è il miglior dirigente quando ha i soldi, ma è scarso senza, ma ci sono anche bravi dirigenti con pochi soldi, e sono la maggior parte.

        1. Senza soldi non si vince.

          Basta la storia dei dirigenti bravi con pochi soldi e basta con la storia che si è vinto solo grazie ai soldi…

          Nessun dirigente farebbe meglio con un budget di -20 mln a mercato. Non 0. -20.

        2. Non credo che Roma, Napoli, Sampdoria, Lazio, Fiorentina non abbiano più soldi del Milan.
          Confesso la mia ignoranza in bilanci, ma da quello che capisco il problema del Milan è un po’ come il cane che si morde la coda: senza gli introiti della Champions non ci sono soldi per il mercato, senza mercato non puoi competere per entrare in Champions, senza tutto questo calano gli abbonamenti e gli spettatori, contemporaneamente cala l’immagine e alla fine cala il fatturato, anno dopo anno.
          Cui prodest?

        3. La Roma ha speso di più sul mercato. Basti pensare ai 31 per Iturbe.

          Prendi le cifre spese l’ultima estate. A me non viene in mente come fare meglio con quelle cifre.

          10 milioni per i cartellini in 2 giocatori. Persino l’11 del Sassuolo come cartellini costa di più.

        4. Guardando i gobbi mi è venuta in mente una domanda: ma quella specie di procuratore che era tanto amico di Galliani, possibile che non gli abbia prospettato Pogba. E qualcosa che mi rode tutte le volte che ci penso.

        5. L’ha proposto. Solo che bisognava pagargli la mazzetta da 6 milioni e la proprietà ha detto no.

        6. E allora abbiamo preso Niang…

      • sadyq il 18 Gennaio 2015 alle 20:47

      Se la rosa del Milan vale 187 milioni, quella della giuve ne vale 800!

      1. 318 mln sadyq, dalla stessa fonte

          • sadyq il 18 Gennaio 2015 alle 21:00

          Troppo poco lo scarto, allora per i nostri si tratta di migliaia!

  8. Manca la personalità.

    Manca la personalità vincente. I soldi sono una puttanata per puttane. Neanche Leonardo aveva i soldi. Ma arrivò terzo con quello che aveva.

    Leonardo aveva insegnato a tutti voi cosa significa avere le palle. Datemi retta. Smettete di pensare ai soldi e al mercato. Il calcio è un’ altra cosa. O meglio il calcio è prima di tutto un’ altra cosa. Per vincere oggi, servivan le palle.

    Cosa che questa squadra ha perso. Ma se i tifosi per primi non hanno le palle perchè mai dovrebbero averle i giocatori o l’ alleatore.

  9. I gobbi in sette minuti due gol… che cazzo stiamo ancora qui a discutere?

    1. Perchè non chiedi alla Juve quanto costa avere le palle?

      1. Cazzo ma siamo il Milan o la Solbiatese??? Siamo il MILAN hai capito??!!!

        1. Io si. E’ a te che sfugge il concetto.

  10. delusione,rabbia e alla fine rassegnazione. ma possibile che non si riesca a trovare una soluzione? ogni partita del milan sta diventando un incubo non si riesce a scuotere l’ambiente,squadre molto piu’ piccole con noi si divertono ma cazzo inzaghi sembra imbalsamato. da milanista amo inzaghi ma per costruire un milan da champions ci vuole esperienza quella che pippo non ha .quindi mettiamoci il cuore in pace e soffriamo.

  11. L’ULTIMO CHIUDA IL GAS.
    Debbo dire che la sconfitta di oggi con l’Atalanta non mi ha sorpreso. Avessi l’abitudine di scommettere (magari in società con qualche affermato portiere di Serie A…) avrei puntato secco sui bergamaschi. Il Milan non c’è da un pezzo, signori, almeno da quando furono venduti Ibra e Thiago o da quando, mentre la Juve prendeva Pogba a un milione di Euro noi raccattavamo Muntari, o, ancora, da quando abbiamo venduto Cristante al Benfica per pagare i due stipendi di Essien. Smettiamola di scandalizzarci o di stupirci. Il Milan è un giocattolo di cui la proprietà non sa più che farsene (probabilmente per alcuni veti familiari). Per me,comunque, non è una sorpresa.
    Non molti anni fa fu introdotta a livello europeo una disciplina per una rigorosa valutazione delle partecipazioni societarie (c.d.: fair value), che entrò in vigore proprio l’anno delle dismissione dei due ultimi autentici e commerciabili valori in campo (Ibra-Thiago). Tradotto in parole povere, le partecipazioni e/o interventi tra società collegate dovevano essere fatti su principi contabili rigorosi (e conseguenti ricadute in conto economico). Tradotto in parole ancora più povere, sarebbe stato molto più complicato, per non dire impossibile, acquistare beni e giocatori con un semplice tratto di penna, assumendo per buone le valorizzazioni (spesso gonfiate) operate sui bilanci.
    Perché, alla fine della fiera, c’è ancora qualcuno che crede davvero che il nostro Presidente abbia fisicamente sborsato tutte le cifre indicate negli anni per l’acquisto dei più forti calciatori in circolazione?. Bastava un passaggio contabile dalla Fininvest ed ecco pronto il corrispettivo valore (non i soldi, si badi bene!) appostato nel bilancio Milan per l’acquisto ipotizzato. A tutto questo si è aggiunta la crisi dei valori degli immobilizzi immateriali per i diritti televisivi, oltre ovviamente alla nota sentenza pro-Benedetti, e la frittata era bell’è pronta. Ancora una volta, il re è nudo.
    La cosa che ancora non capisco è come mai il Presidente non venda il Milan Spa,
    👿 dato che, nominalmente, la squadra è ancora (?) la più titolata al mondo ed ha, almeno virtualmente, un’immagine, o come si suol dire oggi un brand, con un alto appeal. Non si può pensare ad una cessione del solo 30-35% per costruire lo stadio (ma sarà poi vero?). Chi è quel pazzo che si mette a dare soldi senza avere visibilità. Del resto, si è visto che fine hanno fatto i soldi dell’entrata in Champion’s: finiti nella saccocce del grande capo.
    Dunque, perché scalmanarsi per questo benedetto/maledetto terzo posto! Forse per entrare a fatica nel girone ed essere sbattuti fuori a suon di gol anche da una qualunque squadra che acquisti giocatori veri invece delle nostre misere figurine a parametro zero?
    Del resto, sono almeno tre anni che la squadra viene assemblata casualmente raccattando le occasioni (?) che il mercato offre alla fine, mettendo insieme giocatori con caratteristiche ibride, senza avere in mente un piano di gioco e di tattica, magari tentando goffamente di porre riparo col mercato di gennaio, che notoriamente pullula di geni incompresi del calcio…
    Facile fare la campagna acquisti coi soldi del padron delle ferriere (vero Galliani?), anche se poi si sbatte fuori dalla società il signor Ariedo Braida, che fu – per i non informati – colui che segnalò e prese Van Basten a 1.300.000 di lire, pagabili in due anni, nonché un certo Franchino Rejkard, solo per citare i casi più eclatanti. Ma, siamo in Italia e, come sempre, volano gli stracci. Oggi lo scempio è ormai completato: un altro anno così e dovremo guardaci dietro per non scendere di categoria.
    Faccio una domanda a tutti voi rossoneri e ognuno si darà la risposta in cuor suo: quanti giocatori di questo Milan sarebbero nella rosa del Milan dell’ultimo Ancelotti (quello più scadente, dunque, tra i grandi Milan del passato)? Non dico titolari, dico in rosa. Non propongo neanche il dilemma con il Milan di Sacchi, per pura carità umana. Io rispondo: probabilmente nessuno. Sforzandomi, potrei ipotizzare Bonaventura, acquistato per puro caso in extremis; oltre, onestamente, non vado. Qualcun altro, tra i più raccomandati, potrebbe essere assunto per scaldare l’acqua delle docce o per pareggiare le siepi di Milanello, ma non sono certo delle capacità al riguardo.
    Poi, certamente, – ma è solo un corollario – possiamo discutere di alcuni errori di Inzaghi, di cui quello capitale è di essersi lasciato convincere a mettersi al comando di una ciurma così squinternata. Capisco l’amore, ma come non comprendere che un gioco impostato col falso nueve prevede una squadra che giochi a memoria palla a terra e che abbia almeno un centrocampo di massima qualità? Personalmente, mi ripugna pensare che Menez, ovvero un dotato ed egoista narciso del pallone, scarto eccellente della Roma e del Psg, calpesti la zona su cui posò i delicati scarpini il Cigno di Utrecht, ma tanto, dopo avere visto la falce Muntari abbattersi sul prato di San Siro credo che qualunque altro scempio calcistico non possa turbarmi oltremodo. Mi duole solo, e tanto, che abbiamo buttato via Pirlo con la stessa noncuranza con cui si getta nel cassonetto dell’umido un rifiuto dal dubbio odore. Sarebbe stato cento volte meglio buttarci Allegri e Galliani con la cravatta gialla e famiglia al seguito per impostare una società rinnovata che credesse nel vivaio e nello scouting. Invece, abbiamo vivacchiato per 3-4 anni, sentendoci propinare le solite litanie e reclamizzare gli yogurth prossimi alla scadenza come i migliori pecorini invecchiati in fossa.
    Ovviamente, sono e resterò tifoso (su questo non ci pioverà mai). Ho fatto due anni di B, e trepidavo anche per quella squadra, che però un cuore ce l’aveva.
    A questo punto, però, tifo anche per un investitore (russo, arabo, turco, armeno, del Burkina-Faso, delle isole Lofoten, della Colombia, o per un agiatissimo berbero del deserto del Tassili) che venga, paghi quel deve, ci tolga di torno la patetica famiglia e, soprattutto l’indegno codazzo di incompetenti e mangiapane, strozzi qualcuno con una cravatta (preferibilmente gialla) e chiami un preparatore atletico che abbia studiato dai Gesuiti, perché almeno una cosa la pretenderei: la dedizione totale.
    👿

    1. Scusa, dove l’hai trovato questo pezzo? Se è di altri siti non lo copierei qua per intero, anche per rispetto di chi l’ha scritto.

    2. Con piacere ho letto il tuo commento: in poche parole hai espresso concetti che anch’io, mesi fa, ho cercato qualche volta di esternare (questioni economiche a parte), concetti però poco potabili per questo blog, dove si crede ancora che la colpa sia dei beceri tifosi che non si entusiasmano agli ”Hip-hip urrà” del presidente. Bravo.

  12. Il pezzo é mio e l’ho scritto stasera…

  13. Solo io sarei contento di allenare questa rosa?

    Secondo il Milan non è all’ altezza della champions per quello che è il livello della competizione. Ma la serie A è quella che è e il livelo del Milan non è inferiore a quello di altre squadre nonostante tutto.

    Se non è in grado di lottare per il terzo posto probabilmente è colpa d’ Inzaghi

  14. Ho iniziato la mia partecipazione a questo Blog con un pezzo intitolato
    ” MASTURBAZIONI MENTALI ”
    Oggi leggendo gli interventi di Diavolo ed altri confesso che ripro porrei lo stesso titolo . E come volete chiamare disquisizioni soi soldi che ci sono o non ci sono per primeggiare almeno in prossimita’ del terzo posto quando perdiamo ripetutamente ed in casa nostra cin squadre che saranno felici se non retrocedono? Il confronto in soldi a disposizione va fatto con Atalonta , Sassuolo e compagia .quindi non regge visto che abbiamo speso dieci volte piu’ di questi ed abbiamo il possesso del cartellino di dieci volte tanti giocatori . I difensori di quella merda gialla che e’ l’artefice di questo disastro sono i primi colpevoli fra i tifosi e sarebbe ora che venissero invitati pesantemente a smettere il loro disco rotto , offensivo ed a questo punto intollerabile , che ci canta e ricanta i peana dell’AG .
    Io , comunque non voglio , proprio oggi , reiterare opinioni tante volte espresse e che tutti i frequentatori di questo Blog conoscono bene . Io oggi mi considero e mi sento a lutto di un caro amico : il mio alter ego , l’amico con cui gurdavo le partite e gioivo e urlavo Gol ! . Noi due soli , sempre noi due soli : l’altro me stesso tifoso e basta , Non lo sento piu vicino a me , chissa’ se tornera’ . Io invece , il me stesso
    logico , colto e razionale non sente di potere sfogare oggi la sua rabbiosa delusione . Oggi deve essere il giorno della presa di coscienza dei cantori delle belle gesta e delle belle speranze dei nostri eroi , a voi , cantori e canterini il compito di decidere
    Le sorti dell’armata . Generale , colonnello , capitano e prodi guerrieri . Fatene voi quel che volete .

    1. Sempre con merda gialla. Guarda più su che il collo non ti fa male. Il primo colpevole è SEMPRE il presidente. SEMPRE. Merda gialla ti ha preso Diego Lopez a 0€

  15. Io penso che questa rosa sia competitiva almeno per il terzo post e l’ ho sempre pensato.

    Ma questo non perchè abbia in simpatia Galliani. Anzi. Ma perchè a me piace perchè ha tanti esterni e perchè offre taante soluzioni tattiche.

    Non sono contento complessivamente del lavoro d’ Inzaghi anche se gli riconosco l’ attenuante di poter contre su una pessima tifoseria. E quello incide e parecchio

      • sadyq il 18 Gennaio 2015 alle 23:51

      Ma certo, la rosa è da terzo posto, inzaghi è un mago, galliani è il re del mercato, barbarella la campionessa del marcheting, berlusconi il presidente più inquisito … titolato della storia e dobbiamo prostrarci ogni giorno, ti sei il più grande intenditore di calcio che esista, la colpa è della tifoseria che destabilizza l’ambiente!
      Ma sei tu smettessi di bere, drogarti, ammazzarti di seghe e ti facessi curare da un bel gruppo di psicologi, non sarebbe una buona soluzione per tutti noi?

      1. Inzaghi è la prova vivente che si possono fare grandi numeri senza avere grandi doti tecniche. Ma questo spiegarlo a voi che non capite nulla di calcio è un pò complicato. E quindi è bene lasciarvi alle vostre certezze e figurine.

        Comunque che Berlusconi sia il presidente più titolato è un dato di fatto mica lo dico io. Siete voi che avete una visione distorta della realtà. Il problema serio è che c’ è pure chi vi viene dietro. E si, un ambiente destabilizzato per sua natura non può rendere al meglio. Questo non è nemmeno calcio è un concetto banale di vita quotidiana.

          • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 01:01

          Che cazzo c’entrano le figurine?
          E le doti di inzaghi da giocatore adesso che sta provando a fare l’allenatore?
          Il presidente più titolato è stato Bernabeu. Informati meglio.
          Però questo “concetto banale di vita quotidiana”, non riuscite a spiegarlo. L’ho chiesto tante volte, in che maniera il mio pensiero, quello di altri tifosi scontenti possa influire sul rendimento dei giocatori, sui risultati, sull’ambiente intorno alla squadra. Io non riesco a capirlo e voi non lo spiegate.
          Aiutami tu, dall’alto della tua sapienza, razza di mentecatto che non sei altro!

        1. La cantera, ognuno è padrone delle proprie idee ed è suo diritto portarle avanti e difenderle fino però al limite di ritenersi superiore agli altri senza averne prova di esserlo. L’affermazione su Inzaghi non so cosa dovrebbe dimostrare. E’ chiaro che intendi Inzaghi giocatore ed è vero quello che dici, ma per fare tanti gol non serve necessariamente avere grandi doti tecniche, chi le ha poi diventa leggenda, ma chi invece ha il così detto fiuto ha una qualità che non rientrerà in quelle tecniche, ma è una dote altrettanto grandissima.
          Se volevi intendere che si può avere una buona squadra senza giocatori dotati tecnicamente, mi permetto di dissentire e comunque per cavarci fuori qualcosa di discreto servirebbe un grandissimo allenatore.
          Che Berlusconi è il più grande presidente che abbia avuto il Milan, volere o volare, ci sono tutti i trofei che ha vinto a testimoniarlo e che resteranno negli annali, ma proprio per questo incomincia a incazzarsi anche chi lo ha amato e inneggiato. Penso che un presidente come lui, come i grandi campioni, dovrebbe lasciare quando capisce di non poter dare ai propri tifosi quello che ha dato nel pieno delle forze. Finire in bellezza si dice. Non lo sta facendo e sta rovinando tutto. Quelli che “Berlusconi è un porco comunque”, francamente non mi interessano.
          Per essere precisi Bernabeu vinse una miriade di trofei nazionali (37), ma “solo” 7 coppe internazionali (6 Champions + 1 intercontinentale), Berlusconi ha vinto molto, molto meno in Italia, 8 scudetti e 1 coppa Italia, ma ha vinto di più in campo internazionale con 5 Champions, 2 Intercontinentali e 1 coppa del mondo per club. Non ho considerato le supercoppe (6 nazionali e 5 uefa) che al tempo di Bernabeu non esistevano e che lui lo ha fatto in 35 anni mentre Berlusconi compie tra poco i suoi 28 anni.

        2. Sadyq Se mi consideri un mentecatto come faccio ad aiutarti?
          Fatti aiutare da qualcuno dei tuoi amichetti o appunto, da uno bravo.

          Io posso solo dirti che questo Milan, come del resto questa Inter hanno principalmente un problema di fiducia e di autostima. I nostri giocano con la paura. Penso che sia impossibile che una squadra trovi autostima fino a quando viene attaccata dai suoi stessi tifosi. Non è che sono tutti come me che degli idioti se ne sbattono

          • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 01:47

          Sei troppo pacato tu Milanforever, io m’incazzo subito. Sono quasi dieci anni che va avanti nei suoi deliri, càntera, mica due giorni!
          Però il berlusca parla sempre di trofei, non specifica, quindi vale tutto!

        3. Milanf.
          Esattamente intendevo che si può giocare bene se proprio non si può essere una buona squadra.

          Qyalunque squadra può giocare bene indipendentemente dal livello tecnico della squadra. E’ uno dei principi più semplici del calcio ed è la prima cosa che viene insegnata ai bambini. Di fatti giocano tutte meglio di noi indipendentemete dal livello della rosa.

          Il fiuto del goal lo puoi anche trovare in allenamento con i compagni.
          Se la squadra ha dei difetti, cambi modo di giocare.Cerchii soluzioni diverse. Cambi atteggiamento e mentalità.

          • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 01:53

          Se non vuoi spiegare vorrà dire che continuerò a pensare che quello che scrivete sono vere e proprie stronzate che con l’autostima non c’entrano neppure un cazzo.
          E sono convinto di questo perché sicuramente, nessuno della squadra legge o ha mai letto quello che viene scritto su Rossonerosemper. Perciò rilassati e smettila con ste cazzate!

        4. Si buonanotte Sadyq è una vita che ti spiego sempre le stesse cose.

          Ma che vuoi cazzate e cazzate. Racconti la solita minestra da 4 anni a questa parte e in tutto avremo cambiato una trentina di giocatori.E poi sarei io quello ripetitivo

          • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 12:42

          Tu non hai spiegato proprio un cazzo perché non lo sai nemmeno te. Ti fa comodo andare avanti con questa cazzate e sei tu che ce le propini in continuazione, in modo che si adattino a tutte le situazioni!

  16. Vero, ma ha preso pure Essien, Traoré, Mattioni, Muntari, Mexes, Rubigno e tanti altri sanitari di specchiato marmo bianco, spacciati per grossi acquisti (con ricchi ingaggi), spesso ex giocatori o bei nomi mezzi bolliti.
    Nel frattempo, ci siamo fatti scappare Matri, Astori, Darmian, Cristante, che non sono certo da gotha del calcio mondiale, ma largamente migliori – e potenzialmente a costo zero – di tanti nomi passati in rivista a San Siro ad esalare gli ultimi fiati di una vita spesa (altrove) ad altri livelli.
    Poi, alla fine, sono d’accordo con te che, come si dice dalla mie parti, “Il pesce puzza sempre dalla testa”, e non sarò io a smentire questa banale verità.
    Ma, se non si é convinti di fare un buon acquisto, si può anche stare con quel che passa il convento. Basta guardare proprio il caso Atalanta, che da anni sforna ragazzi validi, che giocano in tante squadre di serie A, incassa i suoi bei soldi, ha i bilanci in regola, e, per sovrammercato, ci suona pure a domicilio.
    E, aggiungerei, con pieno merito.
    Solo che occorre avere buoni occhi per i vivai o avere una rete di scouting all’altezza. Guarda il caso della Juve – e mi scuso di averla nominata in questo blog – che ha un quarto della massima serie sotto contratto/controllo.
    Investire programmando.
    Meditate, gente, meditate…

    1. Si ha preso Anche. Perché tutti prendono ANCHE. Tutti sbagliano. Solo da noi i pochi sbagliati vengono usati per attaccare a contro dei tanti azzeccati. NESSUNO azzecca TUTTI gli acquisti

      P.s. Cristante lasciamolo dov’è. L’affare l’abbiamo fatto noi. E no. Non è migliore di Essien e Muntari.

      La Juve non ha nessuno scouting. Ha solo tanti soldi. E non inganni Pogba, gliel’ha proposto Raiola, non l’hanno osservato

  17. Se si continua a mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi quando la tireremo fuori ci troveremo in serie B .Ma , come dicevo , il problema oggi e’ dei sostenitori accaniti di Inzaghi , Galliani , Montolivo ( come si va da quando e’ rientrato ? )
    De Scigio , El Shaaravi , Bonera , Ecc…
    A voi si pone un grande problema : riconoscere di avere sbagliato o insistere nella difesa . Ma fino a quando . E poi?

    1. Il problema è nei sostenitori accaniti. Di Berlusconi. E del suo non cacciare un euro di budget.

      1. Stai tranquillo che chi dovesse acquistare il Milan Galliani se lo tiene vicino…

  18. E@llèe

    • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 00:05

    Il problema è che abbiamo una squadra di merda. Un non allenatore in panchina. Un ad vecchio e fuori dai tempi che andrebbe rottamato. Un’altra ad messa dal padre in quel posto solo per accontentare un capriccio e che di calcio non capisce una mazza. Un presidente/proprietario che se ne sbatte il cazzo della società calcio Milan e da anni pensa a tutt’altro. Una tifoseria divisa come sempre, che si fa la guerra in fazioni e non riesce a vedere oltre il proprio naso!
    Tutto qui, ma si può risolvere, non disperate, basta mettersi tranquilli e sperare di andare avanti, in qualche maniera. Oppure, passare le domeniche a fare altro, registrare la partita e guardarla in modo veloce, buttando via la registrazione al primo gol degli avversari. Danno molti documentari interessanti!

    1. “Una tifoseria divisa come sempre, che si fa la guerra in fazioni e non riesce a vedere oltre il proprio naso!”

      Alleluia ci sei arrivato finalmente! Una tifoseria non proprio miope intanto apprezzerebbe quello che fa BB e sarebbe orgogliosa di far crescere un allenatore che viene dalle giovanili.

      E’ che molti vogliono tutto e subito e si scandalizzano per una stagione sotto tono (dopo 3 anni di Allegri) o anche per 2 partite sotto tono.

        • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 12:45

        Quella tifoseria che non vede oltre il proprio naso è fatta da quelli come te, che non ti accorgi o non ammetti che i problemi sono altri. I problemi sono quelli che ho elencato prima della frase che ti piace tanto. Ma sei proprio un bab eo eh!

        1. Si guarda sono proprio io che non vedo oltre mio naso.

          Io sto già guardando in prospettiva di 5 anni.

          Infatti guardo a casa Milan, a quello che fa Barbara, al progetto stadio ed a una possibile cessioen di quote molto di più rispetto a quello che fa la squadra in un momento di transizione. Per dire.

          • sadyq il 19 Gennaio 2015 alle 22:59

          Ma cosa vuoi guardare a fra cinque anni, chissà se ci arriveremo! Se continuano così, altro che stadio. Si vendono anche l’autobus!

  19. Tu hai un problema Diavolo . Tu , Galliani , Inzaghi e gli eroi . Dovete decidere cosa fare per ricominciare a far punti .Cosa farete ?

    1. Prendo Spalletti.

    2. Cambio mentalità e tengo la linea dei difensori all’ altezza del centrocampo

  20. Io so che Pogba é stato pagato 1/Mln. di Euro (contratto così depositato). Può darsi, come sostieni tu, che Cristante non valga 6/Mln. di Euro, ma da qui a dire che Essien e Muntari siano migliori…
    Essien é un ex (grande) giocatore, lentissimo e spaesato, costantemente sotto ritrmo rispetto alla partita; non a caso Mou, che cravatta gialla dice essere suo amico, ha fatto la solita manfrina e poi ce l’ha grazisamente lasciato.
    Su Muntari c’é poco da dire, se non che andrebbe espulso perssoché ad ogni partita. Fa interventi, puntualmente verso il trentesimo dei due tempi, da brigante della Sila armato di roncola. Una cosa francamente vergognosa. Ci prendevo in giro un caro amico interista, che ormai si é rifatto abbondantemente.
    In ogni modo, probabilmente ognuno resterà della sua opinione.
    Il punto é che la squadra è oggettivamente modesta, teoricamente da centro classifica (un lento, progressivo scivolare indientro…). La cosa allarmanete é che questo andazzo, ove non corretto, porterà inevitabilmente ad un costante depauperamente tencico della rosa, perché i buoni giocatori se ne staranno alla larga dal Milan. Ricordo i bei tempi del primo Berlusconi con tutti i calciatori, anche stranieri, che dicevano (bugiardissimi!!!) di avere sempre tifato per il Milan, che la notte sognavano il Berlusca in mutande rossonere e via dicendo. Avete fatto caso come oggi tutti liscino il pelo alla Gobba?
    Sic transit gloria mundi.
    O si pone rimedio (leggi ricapitalizzazione o cessione della Società) o c’é da ingegnarsi con un AD che capisca di calcio o che abbia l’umiltà di affidarsi a qualcuno che il calcio lo capisce. Ma, guarda caso, il nostro Yellow Tie si é prontamente tolto dalle scatole Braida e ha fatto terra bruciata intorno a sé per i rampanti, Albertini, Maldini, etc.
    Stando così le cosa, io non la vedo bene per il prosieguo.
    Lieto di sbagliarmi, ovviamente, però io comincio a pensare che, Milan-Parma cominci ad essere una delle partite chiave di quest’anno.
    E non vado oltre…

    1. Pogba è stato preso a zero, poi c’è la commissione del procuratore che è 6 milioni.

      Essien e Muntari han giocato e vinto Champions League. Cristante fa la riserva di Samaris al Benfica…

      La rosa è assolutamente da primi tre posti. Non ho nulla da imputare sulla costruzione della rosa.

      Braida non è una vittima, non ne facciamo un martire solo perché è stato mandato via (anche perché Traorè, per dirne uno, l’ha preso lui). Albertini e Maldini sono solo nomi altisonanti che non cambieranno le cose.

      1. “La rosa è assolutamente da primi tre posti. Non ho nulla da imputare sulla costruzione della rosa”.

        Dietro Roma e Juventus c’ è un gruppo di squadre che potenzialmente potrebbero essere tutte in corsa per il terzo posto, Milan compreso. La differenza fra noi e loro è la voglia di raggiungere l’ obbiettivo.

        E invece si continua a parlare d’ investimenti, di rosa di mercato e di cagate.

  21. Fai pure , A me non e’ mai piaciuto come allenatore e mi sta pure molto antipatico .

  22. Lo so anch’io che Essien e Muntari hanno vinto la Champion’s, il primo da protagonista e il secondo da comprimario; il tutto, però, qualche annetto fa “quando Berta filava”…
    Con questa logica, potremmo provare a prenderci Samuel e Lucio.
    Ma sì, continuiamo con la raccolta di figurine…
    Alla fine della fiera, la domanda di fondo la ripeto – e auguro buona notte a tutti -: in mancanza di soldi, quali competenze realmente oggi é possibile attivare, stante il management in essere?

  23. Caro Marchese la risposta e’ che nel Milan attuale non vi sono competenze per rifondare la squadra come ormai e’ necessario . Inzaghi si e’ bruciato ed a meno di miracoli non superera ‘ la prossima partita . Galliani dovra’ dimettersi se non vuole essere travolto dal suo , peraltro ostinatamente voluto , totale fallimento .
    Tassotti , lo staff dei preparatori e quello dei medici , debbono lasciare subito .
    Montolivo deve lasciare la maglia di capitano ed i privilegi di titolere inamovibile cosi’ come deve essere per tutto il gruppo definito ” degli Italiani ” che complotto’ , ora si capisce il vero perche’ , contro Seedorf . Non credo che il nostro Presidente abbia il coraggio di una volta , ma sarebbe da grande Uomo se chiamasse Seedorf e ricucisse uno strappo che , essendo totalmente ingiustificato , ha lasciato lacerazioni fra spocchiosi e protetti complottisti ” vincitari ” ed ipotetici sconfitti in attesa di essere epurati . Rimettere Seedorf al suo posto sarebbe la cura d’urto ed io la condividerei . Richiamare Capello , forse anche Sacchi con l’aiuto di Brocchi altre possibili soluzioni . Il tutto con l’avvento improcrastinabile di Barbara . Altrimenti la famiglia proprietaria non mettera’ piu’ una lira . E chi sarebbe cosi’ idiota da farlo vista la fine che hanno fatto ultimamente ,

  24. Non mi toglierà mai nessuno dalla testa che i problemi del Milan di questo momento sono principalmente di:

    1) Mancanza di condizione fisica
    2) Mancanza di autostima
    3) Modulo sbagliato

  25. 1) colpa dei preparatori atletici
    2) Colpa dei tifosi
    3) Colpa d’ Inzaghi

  26. Colpa dei tifosi ? Cosa ? La mancanza di autostima ? Certo non le altre cose .
    Cantera , un calciatore professionista perde l’autostima quando avverte di non essere piu’ quello di prima , non certo per i fischi dei tifosi . A quelli deve essere capace di opporre piu’ grinta ed impegno . Perche’ Bonaventura , per esempio , continua a giocare bene ed altri no .? Te lo dico io . Perche’ e’ un serio professionista e sa di non avere nulla di cui vergognarsi . A te il seguito .

  27. Ma io non credo che i fischi de tifosi facciano male.

    Il problema è quando dei gruppi attaccano sistematicamente la squadra a prescindere da risultati e prestazioni.

    Inzaghi e la squadra (ma anche noi tifosi veri) sono stati attaccati per motivi diversi in estate, dopo la gara di Parma, a dicembre ed ora per motivi completamente diversi ma riconducibili allo stesso denominatore Destabilizzare. Per non parlare di quello che succede nelle varie testate giornalistiche

    Questo non fa bene all’ ambiente. I giocatori non riescono ad esaltarsi appieno o a trovare certezze quando le cose vanno bene e si deprimono più del dovuto quando vanno male.

  28. Con le tre mancanze eri partito bene, ma che la seconda sia colpa dei tifosi, non si può, non solo sentire, ma neanche pensare.
    L’autostima si accresce con le prestazioni e con un adeguato supporto di chi ti sta attorno.
    Quello che poi contraddice la mancanza di autostima è dato dal fatto che si veniva a dicembre da due ottime prestazioni contro le attuali seconda e terza e, per quello che può valere, dalla vittoria in amichevole con il Real. La squadra doveva essere al massimo della sua autostima di quest’anno e invece è piombata di colpo nel baratro delle ultime tre partite.
    Vuoi una mia personalissima impressione? Non abbiamo un gioco. Cosa fa chi non ha un gioco? Attende l’avversario, cerca di contenerlo e se ti capita lo colpisci sui suoi errori. Con Napoli e Roma più o meno abbiamo fatto questo (e mica solo in quelle). Nessuna particolare iniziativa e ripartenze appena possibile. Con squadre che non sono superiori a te devi provare a imporre il tuo gioco e arrivano le dolenti note, perchè il tuo gioco tu non ce l’hai.
    Quindi? Quindi, ho giochi da vera “provinciale” con tutte o sono dolori. Ma questa non è certo la filosofia che vuole il padrone…

    1. Ma penso che non lo vogliamo nemmeno noi . E poi come costringi a scoprirsi una provinciale che viene a S. Siro ? A quelli va bene pure lo 0-0 e giocheranno sempre di rimessa , a noi in casa ( e pure fuori ) lo 0-0 non basta .
      Io sono d’accordo con te Forever e ti ho gia ‘ detto che , secondo me , Inzaghi non ha un gioco perche’ non ha mai giocato in mezzo al campo ma solo come punta estrema . E non ha nemmeno fatto gavetta come allenatore . Io pensavo e penso che Seedorf diverra’ un ottimo allenatore se ne avra’ voglia ed opportunita ” .

  29. Berusconi deve rivedere la sua filosofia poichè coe dice Inzaghi con questa squadra non si può praticare un grande calcio.

    Questo però non significa che co questa squadra no si possano fare 30-32 punti a girone ed essere in grado di lottare per il terzo posto. Le altre davanti a noi più di noi hanno solo:

    1) Convinzione
    2) Forma atletica
    3) Continuità

    Ma non sono fattori che non possiamo trovare a Milanello se c’ è volontà. Riguardo al sistema di gioco il 4-3-3 non va bene. Va ripensato tutto, compreso l’ atteggiamento. Dobbiamo giocare con tanti giocatori offensivi e stare alti.

  30. Il modulo migliore per questo Milan , con questa rosa , e’ il 3/5/2 alla Conte.
    Altrimenti , ma un poco meno , il 4/4/2 alla Sacchi . Col modulo di Conte possiamo sfruttare il grande numero di esterni che abbiamoì.

  31. Berlusconi si è detto con ragione sconfortato.

    In effetti è vergognoso perdere con squadre che hanno 5 volte meno il nostro monte ingaggi.

  32. Diego Lopez
    Rami Alex Mexes
    Cerci Honda De Jong Bonaventura El Shaaravi
    (Abate ) (Poli ) (Van Ginkel ) ( Montolivo ) (Bonaventura )
    Pazzini Menez
    De Sciglio e’ un terzino o piuttosto un centrale ?
    Armero come Abate non sono terzini ma esterni con caratteristiche difensive .
    Montolivo torna titolare quando e’ in forma . Per ora sta giocando perche’ raccomandato .

  33. Io metterei Armero al posto di El Shaarawi.

    Se proprio si deve giocare a 3 dietro assicuriamoci di stare alti

    1. Per il resto sono d’accordo . Alti ed aggressivi . Mi dispiace ammetterlo ma noi non abbiamo da quattro anni un allanatore e nemmeno un regista mentre la Juventus ha avuto il migliore allenatore in Italia ed il migliore regista del mondo . Di questo , caro Cantera non finiro’ mai di ringraziare il Grande Adriano Gallian ,generoso e munifico tifoso Juventino con i giocatori ed i soldi del Milan . Che vada a fare in culo ,

  34. E soprattutto Niang a destra che è il più in forma. Semmai tenterei di mettere Cerci prima punta. Tanto è veloce e il senso del goal non gli manca

  35. Pure io penso ad Armero . Non lo ho scritto fra le alternative perche’ non avevo spazio . Abate o Cerci , ElShaaravi o Armero , ma anche Honda e Bonaventura e lo stesso Menez sono la ricchissima dote di esterni che mi suggeriscono il 3/5/2 .
    Oltre alla mancanza assoluta di terzini veri e bravi .

I commenti sono disabilitati.