Cagliari – Milan 1-1: inguardabili ma terzi

Finisce 1-1 nel turno infrasettimanale ed è un grosso passo indietro rispetto alla gara contro la Fiorentina. A Cagliari facciamo la parte dei viola domenica scorsa: facciamo un solo tiro in porta con Bonaventura e ci fa anche bene – lo capiamo quando Rami salva sulla linea un gol già fatto dopo pochi minuti di gara. La formazione di Inzaghi è apparentemente la migliore – o quella invocata a gran voce dai tifosi a parte un’unica pecca: Christian Abbiati, colpevole sul gol subito ma in grado di riscattarsi nel finale salvando il pareggio. Il prodotto è però qualcosa di imbarazzante che ricorda le peggiori partite di Massimiliano Allegri – possesso sterile, ritmo basso e assenza di pressing con gli avversari che arrivano facilmente a metà campo.

Non riusciamo a ripartire: nessuno si inserisce o si propone. Alex, Rami e De Jong non hanno i piedi per far ripartire l’azione (motivo per cui giocavano Zapata o Bonera) – i due centrocampisti (Muntari e poi Poli e Bonaventura) vanno troppo avanti e così le punte rimangono isolate. Torres non ha avuto un pallone giocabile, Pazzini nemmeno. Le uniche azioni arrivano sempre dalla fascia Abate-Honda con i due non al meglio stasera – quella De Sciglio/El Sharaawy è qualcosa di tragico tra controlli di palla interminabili, palloni regalati agli avversari e inserimenti mancati: come giocare in nove. Si salva, forse, solo De Jong che resta contemporaneamente valore e limite della squadra.

Per il resto il divario è principalmente dato dalla condizione fisica – ed è un divario quasi pauroso. La sensazione è che in questo Milan ci siano ancora dei seri problemi radicati da più di un anno e non ascrivibili a banali scuse di organico. Va bene difendersi, ma il Milan di Lazio e Parma sembrava avere più chance di quello delle ultime due gare oltre ad essere più divertente da vedere in campo. La classifica nonostante tutto ci sorride, ci vede davanti ad un gruppone di squadre – di poco ma comunque davanti e ci vede sconfitti solo dalla Juventus. Se siamo in convalescenza, quindi, pensiamo a cosa può fare questa squadra quando sarà in crescita – i detrattori di Inzaghi, evidentemente, sono passati dal ritenere questa squadra da metà classifica a ritenerla da scudetto. Per ora usciamo da Cagliari con un punto guadagnato – che nelle condizioni in cui eravamo stasera (e prima o poi capitano a tutti) non è da buttare nella nostra marcia per il terzo posto in classifica.

Cagliari (4-3-3): Cragno; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Crisetig, Conti (27′ st Donsah), Ekdal; Ibarbo, Sau (45′ st Longo), Cossu (40′ st Farias). A disp.: Colombi, Pisano, Benedetti, Murru, Capuano, Dessena, Capello, Joao Pedro, Caio Rangel. All.: Zeman
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, De Sciglio; Bonaventura, De Jong, Muntari (24′ st Poli); Honda, Torres (33′ st Pazzini), El Shaarawy (22′ st Menez). A disp.: Abbiati, Agazzi, Albertazzi, Zapata, Bonera, Essien, Saponara, Van Ginkel, Niang. All.: Inzaghi
Arbitro: Doveri
Marcatori: 24′ Ibarbo (C), 34′ Bonaventura (M)
Ammoniti: Avelar, Crisetig, Ekdal (C), Muntari, Rami (M)

2 commenti

  1. Si amico mio sono sempre in sintonia con te. Però devi ammettere che al Milan il calendario ha riservato grossi ostacoli tenendo in considerazione anche che il Cagliari aveva riposato un giorno in più e giocava sul proprio terreno di gioco di fronte ad uno stadio per la prima volta tutto esaurito(per quanto concessogli).
    Cmq io l’ho vista così:
    Non è facile giocare la domenica sera e dopo tre giorni fare una trasferta in Sardegna per affrontare una squadra che si era dimostrata in piena salute come il Cagliari. Il Milan paga questo scellerato calendario che ha costretto i rossoneri a giocare in trasferta due partite contro squadre, come Empoli e Cagliari, che fanno del dinamismo la loro migliore fonte di gioco. Ma i ragazzi questa sera hanno sofferto e ‘sputato l’anima’ dando fondo a tutte le risorse di energia che avevano in corpo. Che fosse una trasferta insidiosa era nelle previsioni. Che si dovesse incontrare il miglior Cagliari della stagione è stata soltanto una coincidenza sfortunata. Se non ci fosse stato l’ennessimo errore difensivo probabilmente i sardi non avrebbero segnato ed il Milan, in maniera del tutto immeritata, avrebbe potuto concludere vittoriosamente la partita. Ancora una volta sono deluso dalle scelte iniziali di Inzaghi e non comprendo per quale ragione debbano giocare calciatori del Milan palesemente in crisi di condizione oppure in debito di ossigeno. Per non ripetere lo stucchevole ritornello della richiesta di far giocare in porta il titolare del ruolo. Per certi versi questa sera è andata bene ma il Milan certamente non meritava di uscire sconfitto. Si ha preso un punto ai cagliaritani nella stessa maniera in cui la Fiorentina, domenica sera, lo ha preso ai rossoneri milanesi. Ma al momento il Milan è al terzo posto in classifica ed è questo quello che conta realmente.

  2. Per me formazione sbagliata nel senso che diversi giocatori avrebbero bisogno di rifiatare e cambi sbagliati. Stasera sembrava di rivedere Allegri

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