Parma – Milan: proseguire sulla via della vittoria

par milDomenica 27 ottobre, ore 15.00, Stadio Ennio Tardini. Nona giornata del massimo campionato italiano, con il Milan in trasferta in Emilia per affrontare il Parma.

Gli scudocrociati sono allenati da un’ex bandiera del Milan, almeno da giocatore, e cioè Roberto Donadoni. Il bergamasco di Cisano, dopo il massacro mediatico subito alla guida della Nazionale e gli intermezzi di Napoli (fallimento) e Cagliari, dove ottenne la salvezza subentrando a Bisoli, ha portato a casa un ottavo e un decimo posto nelle due stagioni intere trascorse alla guida del Parma. Squadra dal passato glorioso, con le coppe Italia e Uefa vinte ai tempi di Malesani, a fine anni ’90, quando la famiglia Tanzi era ancora proprietaria della squadra emiliana. Dopo il fallimento del gruppo Parmalat la squadra non è più tornata ai livelli di quegli anni, e ha sempre vissuto in bilico, patendo anche una retrocessione nel 2008. Gli ultimi due anni a centro classifica hanno tranquillizzato l’ambiente, e un arrivo importante è stato quello di Antonio Cassano, che dopo l’ennesima fuga (stavolta dall’Inter) sembra aver ritrovato un certo spunto in provincia: 3 gol e 17 passaggi decisivi finora per lui. Altri nomi noti sono Amauri, Jonathan Biabiany, Mattia Cassani e l’ex nerazzurro Walter Gargano.

Intanto, sul fronte Milan, Gabriel dovrebbe avercela fatta nel ballottaggio con Amelia. L’estremo difensore brasiliano sarà probabilmente titolare, anche se Allegri ha annunciato che al rientro Abbiati occuperà di nuovo il suo posto. Pronto al rientro De Sciglio (possibile la sua presenza in panchina già domani) restano fuori solo Pazzini che ha ripreso a correre ed El Shaarawy, oltre ad Abbiati. La probabile formazione rossonera dovrebbe essere il recentemente riscoperto 4-3-3, con: Gabriel; Abate, Silvestre, Zapata, Constant; Montolivo, De Jong, Poli; Birsa, Kakà, Balotelli. Per il Parma 3-5-2, con esterni forse un po’ troppo offensivi. Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri l’undici di partenza dei ragazzi di Donadoni. Rosi potrebbe sostituire Biabiany sulla destra.

Negli altri campi, la Fiorentina di Montella è in trasferta contro un Chievo già in piena zona rossa, e una sconfitta potrebbe essere fatale a Sannino (in pole position per rimpiazzarlo Calori e Di Carlo). Juventus-Genoa sarà tutta da seguire, dopo le due sconfitte patite dai bianconeri nell’ultima settimana, e pare che Storari sostituirà Buffon, almeno per oggi. A completare il lotto l’anticipo delle 12.30 Napoli-Torino, mentre la capolista Roma sale in Friuli per affrontare l’Udinese. Tre punti per proseguire l’andazzo delle ultime tre gare, con due vittorie seppur risicate e la sconfitta 3-2 all’ipermercato Conad, e per avvicinarsi all’Europa che conta. A meno che dalla panchina non ci regalino una sorpresa tattica dell’ultim’ora.

6 commenti

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    • boldi1 il 27 Ottobre 2013 alle 09:02

    quella di oggi è una partita fondamentale se si vuole tentare di arrivare al 3/4 , bisogna vincere

    sulla formazione la Gazzetta da Muntari al posto di Poli , speriamo invece che giochi il giovane Poli , il Parma è una squadra tosta e sicuramente contro di noi Cassano fornirà una grande prestazione

    è già un miracolo che cocco Matri siede in panchina, sperare che ci finisca anche Abbiati in futuro è pretendere troppo ?

    1. Hai perfettamente ragione! Pensa che in panchina, poi venne ceduto, Soldan sostituì Lorenzo Buffon, zio di Gigi e, per me, miglior portiere italiano di sempre.
      Lo stesso Christian Abbiati ha ‘pensinato’ Sebastiano ‘saracinesca’ Rossi. Allegri avrà almeno il coraggio dimostrato da Alberto Zaccheroni?

        • boldi1 il 27 Ottobre 2013 alle 09:51

        borgo

        temo di no

        1. Anche allora, però, c’era voluta l’aggressione di Rossi a Bucchi contro il Perugia con successiva megasqualifica per sostituirlo. A meno di papere eclatanti o gesti del genere Abbiati resterà al suo posto fino a fine stagione

    • boldi1 il 27 Ottobre 2013 alle 12:20

    purtroppo Allegri è così

    avete visto con Matri , lo ha fatto giocare 16 partite consecutive comprese le amichevoli, poi probabilmente qualcuno in società (Galliani) li ha detto qualcosa

    Gabriel può diventare titolare solo se interviene Galliani , la verità amara è questa

    • sadyq il 27 Ottobre 2013 alle 12:31

    Certo come no!

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